22
febbraio

BEPPE GRILLO INFIAMMA PIAZZA SAN GIOVANNI E POLEMIZZA CON LE TROUPE TV. LA POLIZIA METTE ORDINE

Beppe Grillo

Venghino siori, si affrettino, che lo spettacolo è iniziato. La campagna elettorale, una delle più noiose e caciarone degli ultimi anni, è arrivata alle sue battute finali, e da domani (fino a lunedì) i politici se ne staranno zitti in attesa del responso dai seggi. Deo gratias. I principali protagonisti della maratona acchiappa-voti stanno tenendo i comizi conclusivi davanti ai loro sostenitori. Per una volta, dopo aver blaterato per settimane nei salotti tv, sono scesi in piazza tra slogan, bandiere di partito e promesse dell’ultima ora. Gli tocca: fa parte dello show.

Pierluigi Bersani, sul palco dell’Ambra Jovinelli, ha voluto accanto a sé Nanni Moretti, quello che in tempi non sospetti faceva i girotondi ed invitava i compagni a dire qualcosa di sinistra. “Se dovessimo vincere, fatela una legge sul conflitto di interessi” ha detto stavolta, forse facendo fischiare le orecchie a qualcuno dei presenti. Silvio Berlusconi ha invece deciso di non prendere parte al comizio del Pdl a Napoli a causa di una forte congiuntivite. Il suo intervento è avvenuto tramite videomessaggio.

Questa sera, il Cavaliere apparirà assieme a Mario Monti e a Bersani in prime time su Rai2, nello spazio dedicato agli ultimi appelli elettorali. La mossa più diabolica, però, l’ha sferrata Beppe Grillo. Il comico genovese, infatti, aveva inizialmente impedito alle troupe italiane (tranne a Sky) di accedere al backstage del suo comizio, che si sta svolgendo in questi minuti in Piazza San Giovanni. Dopo essersi conquistato i titoli d’apertura nei tg della sera, il leader a cinque stelle ha però cambiato idea, anche a seguito di un intervento pacificatore delle Forze dell’Ordine.

Tra poche ore il circo sarà finito e la parola passerà finalmente agli elettori. Saranno loro a decidere chi vince e chi perde a questo turno, a smacchiare il giaguaro o a far saltare il Grillo. Si chiude così una campagna elettorale fortemente mediatica, tutta giocata a colpi di slogan, ospitate tv, cagnolini e spolverate di sedie.

In tutto questo bailamme, però, il confronto civile non ha trovato spazio ed il sogno di assistere ad un serrato dibattito all’americana è rimasto tale. Così, prendiamo respiro e ci apprestiamo ad assistere ad un altro show, quello dei risultati elettorali in diretta, coi commenti, le esultanze e le polemiche di circostanza. Da lunedì, sui vostri schermi.



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11 Commenti dei lettori »

1. Giulia ha scritto:

22 febbraio 2013 alle 23:24

Ho appena finito di vedere in diretta su Sky il comizio di Grillo, e sono preoccupata e non solo perchè la piazza era gremita…
Non volesse il cielo, in questo caso gli italiani incazzati, che questo ex (?) comico ci governi, sì perchè sarà lui a farlo e l’immagine del burattinaio che tira i fili di sconosciuti cittadini che si improvvisano sindaci, ministri e quant’altro, si materializza spontaneamente nell’intelligenza delle persone equilibrate. Certo che in un momento simile restare equilibrati e luicidi è molto difficile, ma votare uno scalmanato che sfrutta a suo favore questo smarrimento è un errore che ci porterà irrimediabilmete alla catastrofe. Tutti vogliamo buttare nel fosso la vecchia politica, la corruzione e i disonesti, ma l’Italia ha anche bisogno di programmi chiari per uscire dal baratro, di promesse che verosimilmente saranno mantenute e non di slogan e incitamenti alla presa della Bastiglia urlate in piazza e quotidianamente dagli scantinati del web come fossimo tornati al tempo della massoneria. È vero che molti vecchi politici non sanno cosa sia il download, come urlava stasera Grillo, ma lui che lo sa, usa internet come un antico Carbonaro rifiutando il ben più democratico e moderno confronto guardando negli occhi l’interlocutore e non spiandolo con una webcam. E questo fa riflettere più del mio predicozzo. Scusate lo sfogo…



2. Marco Leardi ha scritto:

22 febbraio 2013 alle 23:47

@Giulia. L’impressione è che Grillo otterrà un successo alle urne, legittimato non tanto dalla validità del suo programma, né dalla sprovvedutezza dei suoi candidati (per alcuni è una qualità), quanto dalla incapacità dei partiti tradizionali di risolvere i problemi del Paese. Lunedì scopriremo la reale portata di questo malcontento, dopodiché il comico dovrà necessariamente agire come un grande burattinaio (lo ha fatto fino ad ora) perché quello è l’unico modo per tenere compatto il Movimento. Capisco e condivido le ragioni del voto di protesta, ma allo stesso tempo ne colgo la potenziale pericolosità. E’ un’arma a doppio taglio.



3. pino ha scritto:

23 febbraio 2013 alle 00:03

Cara Giulia
se devo veramente riflettere sulle tue considerazioni,se credi proprio sia necessario buttare nel fosso la vecchia politica, la corruzione e i disonesti,pensi sinceramente e profondamente che una qualsiasi forza politica attuale sia disposta a tirarsi la zappa sui propri piedi per farti un piacerino? Credi veramente , dopo 50 anni di contratti col popolo italiano, che qualcuno,( e ne hanno avute di occasioni per dimostrarsi fuori dal mazzo, destra, centro e sinistra) che verosimilmente manterranno le promesse fatte alla faccia della bastiglia, del carbonaro e del tuo patetico predicozzo ? mamma mia!!!!! illusione dolce chimera sei tu…………………. e non scuso lo sfogo . cazzo!



4. Giulia ha scritto:

23 febbraio 2013 alle 00:05

@Marco, condivido ovviamente le tue parole, soprattutto le ultime due righe. Vedremo lunedì se la protesta e la rabbia sono più forti del buonsenso, per quanto in questi tempi sciagurati e con questi politici, questa parola per esistere ancora ha dovuto tapparsi il naso…
Grazie per la risposta e buonanotte :-)



5. Giulia ha scritto:

23 febbraio 2013 alle 00:41

Pino caro, il mio predicozzo non è patetico, è solo un predicozzo diverso dal tuo. Succede sai di pensarla diversamente.
Buonanotte anche a te.



6. Alessio ha scritto:

23 febbraio 2013 alle 01:44

Tutti a dire “Ma Grillo non è capace, è un comico…” MA VI RENDETE CONTO CHE QUI SI PARAGONA UNA INCAPACITà DEL TUTTO IPOTETICA AD UNA INCAPACITà OGGETTIVA che ci ha ridotto come siamo ora?!?!?! meglio un comico politico di un politico comico! E’ ora di cambiare, la classe politica degli “esperti” ci ha messo nei guai! Tutti a beccarsi le notizie con l’ovatta? Quando lo capirà la gente che è ora di finirla, che è ora di respirare un’aria nuova? Quel cialtrone di sallustri si è messo a dire sul suo giornaletto incartapesce che Grillo è ricco, e allora? non mi ha rubato nulla, a differenza del suo padrone, anzi, mi ha ridato qualcosa che B. e la sua combriccola di delinquenti (Bersani incluso) mi avevano sottratto: La Speranza di un’Italia migliore! Per la prima volta voterò senza tapparmi il naso! Buonanotte a tutti



7. amazing1972 ha scritto:

23 febbraio 2013 alle 02:47

interventi tutti interessanti e condivisibili,ognuno a suo modo. mi piace molto quello di giulia,ma comprendo anche quello di pino. la situazione quella è



8. Marco Leardi ha scritto:

23 febbraio 2013 alle 03:47

@Alessio. Le tue sono speranze totalmente vane. Perché parli di Italia migliore ma nel tuo commento utilizzi ancora pregiudizi ed offese che appartengono ad un vecchio modo di pensare e di intendere il confronto. L’ondata di Grillo potrà agevolare dei processi di cambiamento – me lo auguro – ma finché non abbandoneremo il clima di contrapposizione l’aria nuova non la respireremo.



9. Giuseppe ha scritto:

23 febbraio 2013 alle 05:48

Per il momento Grillo è il vincitore della campagna elettorale proprio perchè è stato il primo ha utilizzare in maniera efficace il web e perchè con la strategia della sottrazione della propria presenza nei media tradizionali come la televisione ha attirato ulteriore attenzione su di sè.

Ma si tratta solo del vantaggio tipico delle novità. Poi, ad urne chiuse, si dovranno fare i conti con la realtà, e lì le cose sono meno semplici di quel che possa sembrare a chi ha una coscienza politica fondata solo su degli slogan.



10. Giulia ha scritto:

23 febbraio 2013 alle 12:43

Ci sono state nel passato molte “incapacità ipotetiche”, o nuovo che avanza, che hanno usato i malumori del momento, la sana voglia di cambiamento e di rinascita della quale ciclicamente ha bisogno questo mondo inquieto. E ci sono stati uomini che hanno approfittato di altri per raggiungere i lori fini, per realizzare i loro sogni di gloria o riscattarsi da una vita grigia da… imbianchino. E c’era chi preferiva addomesticare la gente da un balcone, chi nelle piazze mentre ora più subdolamente si è passati ai sotterranei del web per dare direttive ai piùi deboli e incazzati che si bevono tutto. Ieri ho sentito un adepto, sul palco di Piazza SG, dire che bisogna fare la spia, segnalare… insomma Orwell non era un visionario…
Io ho paura, non tanto di un comico che come un disco rotto dice sempre le stesse cose, pensieri e speranze rubate alla gente disperata e quindi sono promesse che in qualche modo tutti si auspicano, io ho paura dei suoi “seguaci”, della loro violenza verbale, della disperazione che fa perdere l’obiettività e rende la mente soggiogabile, ma anche della cecità che la speranza di un mondo migliore fa scambiare l’ottone per oro, ho paura della vanità di uno che mentre parla di salvarci, si lascia scappare la sua felicità per il “più grande evento mediatico di tutti i tempi”, che non si confronta, ma soprattutto che usa la disoerazione degli altri per i suoi sogni di gloria. Qualcuno dice che fra il marcio che vedo è preferibile il marcio che ipotizzo, io invece penso che è sempre meglio combattere un nemico che conosci, per quanto disprezzabile, che un nemico che non sai quali armi tiene nascoste nello scantinato…
Io non so chi voterò, appartengo alla folta schiera degli indecisi, ma so con chiarezza chi non voterò. E per me questo è già avere le idee chiare, ma soprattutto proprie.



11. giuliano ha scritto:

24 febbraio 2013 alle 00:12

ho sentito grillo, è L’UNICO che dice …facciamo energia ecologica, è L’UNICO che dice BASTA ai mega stipendi, è L’UNICO che dice BASTA ai finanziamenti pubblici ai partiti, è L’UNICO che dice di tassare i più ricchi e dare ossigeno al popolo, è L’UNICO che dice BASTA!!!! Mandiamoli tutti a casa, TUTTI LORO hanno contribuito a degredire il benessere del popolo, è L’UNICO che dice BASTA ai vitalizi e ai rimborsi ( Io per andare a lavorare e guadagnare 1050 euro, ne spendo 200 di benzina e nessuno me li rimborsa.) il metano e l’energia elettrica sono indispensabili per la soppravivenza in questa nuova società…e quando mi arrivano le bollette invernali devo negare molte cose ai miei cari e tirare di molto la cintura….mi costa un occhio della testa, e poi guardo il loro fatturato NETTO annuo e parla di svariati MILIARDI di euro. BASTAAAAAA !!!! Dobbiamo cambiare il modo di fare politica, dobbiamo andare in pensione ed avere un reddtito dignitoso, dobbiamo andare in pensione ancora in forza,e goderci i nostri nipoti…DOBBIAMO esere più onesti più umili, più pronti a dare a chi non ha, dobbiamo far sognare i nostri figli e i nostri nipoti vedendoli sorridere per un futuro migliore, invece li vedo pensierosi preoccupeti del domani. BASTA, BASTA….cambiamo pagina, mandiamoli a casa perchè promettono e dicono… ma siamo sempre peggiorati. BASTA, mandiamoli a casa.( Questo è solo un pensiero di un padre che ha dato fiducia a Berlusconi, a Prodi ed ad altri, ma non è cambiato mai nulla!) Basta! Mandiamoli TUTTI A CASA !!!!!



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