Doveva essere il successore di Lost ma con la serie cult in comune ha avuto solo la mente creatrice e la presenza nel cast dell’attore Jorge Garcia. Quella di Alcatraz infatti è la triste storia di una serie tv partita con i migliori auspici ma che alla lunga si è rivelata un sonoro flop sul quale si è andata ad abbattere la scure della Fox, il network sul quale è andata in onda negli States, che non ha ordinato una seconda stagione del telefilm dopo i deludenti ascolti ottenuti, passati dai 10 milioni di spettatori del pilot (miglior esordio degli ultimi tre anni sul canale) ai 5 milioni dell’ultimo episodio.
Ed invero anche Mediaset sembra non aver creduto particolarmente al prodotto dal momento che per la prima tv in chiaro è stato scelto il canale di nicchia Italia2 rinunciando alla visibilità che Alcatraz avrebbe potuto avere andando in onda su Italia1 come in realtà era stato previsto in occasione della presentazione delle strenne natalizie.
Il telefilm è ambientato nella prigione più famosa della storia da sempre avvolta da un fascino misterioso. Costruita su un’isola di fronte a San Francisco, Alcatraz è stata chiusa nel 1963 e tutti, prigionieri e secondini, furono trasferiti ad altre destinazioni. La serie tv si pone l’obiettivo di indagare sul loro destino 50 anni dopo la chiusura del penitenziario grazie al lavoro della detective del San Francisco Police Department Rebecca Madsen interpretata dall’attrice Sarah Jones, al debutto da protagonista dopo sporadiche apparizioni in produzioni note al pubblico italiano come Dr. House, Cold Case e Ugly Betty.
Le indagini della Madsen sono concentrate su un atroce caso d’omicidio ma ben presto la donna si imbatterà in un’impronta appartenente a Jack Sylvane, un criminale che era rinchiuso nella vecchia prigione di Alcatraz, dato per morto da decenni. Quando tenta di approfondire il mistero, l’agente federale Emerson Hauser (Sam Neill tra i protagonisti di The Tudors e Happy Town) tenta inizialmente di ostacolarla, per poi affiancarla nelle indagini con il suo fidato tecnico di laboratorio Lucy. Rebecca, che nel frattempo si era rivolta all’esperto della prigione Diego Soto, scopre che non solo Sylvane è ancora vivo, ma non è invecchiato di un giorno dai tempi in cui era rinchiuso ed è tornato a seminare vittime.
Il caso Sylvaine però non è che l’inizio del mistrero: altri prigionieri di Alcatraz stanno infatti per riapparire dal passato.
1. rock ha scritto:
20 febbraio 2013 alle 18:52