La Rai lo progettava da tempo e dopo molte false partenze e qualche polemica finalmente il progetto è andato in porto. Questa sera e domani alle 21,10 su Rai1 andrà in onda Volare – La grande storia di Domenico Modugno, miniserie nella quale si racconterà la parabola ascendente del celebre cantautore dai primi anni giovanili fino al trionfo al Festival di Sanremo del 1958 con la canzone Nel blu dipinto di blu. Brano che divenne subito simbolo di un’epoca e di un intero Paese. A vestire i panni del grande Mimmo sarà Beppe Fiorello che, per l’occasione, ha studiato canto, preso lezioni di chitarra e cercato di riproporre in scena lo stesso timbro, la stessa pronuncia, e perfino le stesse nasalità del cantante.
Un impegno quello di Beppe Fiorello, costato mesi di preparazione, fondamentali per avvicinarsi il più possibile a un mostro sacro della musica Italiana che dalla fine degli anni ’50 scrisse una delle pagine più belle della canzone italiana e cambiò per sempre il modo di “fare” musica. Un precursore che dimostrò al mondo intero quanto preparazione e talento potessero essere allora le armi più efficaci per conquistare il pubblico e il successo.
La miniserie, coprodotta da Rai Fiction e Cosmo Production in associazione con Europroduzione, per la regia di Riccardo Milani, non sarà una biografia dell’artista, ma si concentrerà sugli anni giovanili di Modugno. La vicenda termina, infatti, nel 1958 con la vittoria di Mimmo a Sanremo, lasciando la parte della malattia, del dolore e della sofferenza all’intimità della famiglia.
Nel cast al fianco di Giuseppe Fiorello troviamo Kasia Smutniak nel ruolo di Franca Gandolfi, la moglie, Alessandro Tiberi (Franco Migliacci), Antonio D’Ausilio (Riccardo Pazzaglia), Federica De Cola (Giulia Lazzarini), Diego D’Elia (Antonio Cifariello), Massimiliano Gallo (Giuseppe Gramitto), Roberto De Francesco (Don Antonio) e Gabriele Cirilli (Claudio Villa). Cesare Bocci rivestirà il ruolo di Raimondo Lanza di Trabia, personaggio che ispirò la celebre canzone Vecchio Frack, mentre Michele Placido parteciperà nel ruolo di Vittorio De Sica. A firmare soggetto e sceneggiatura sono due grandi nomi del cinema e della tv, Stefano Rulli e Sandro Petraglia.
La grande storia di Domenico Modugno ripercorre le vicende di un ragazzo del Sud che, nato e cresciuto in un ambiente di grande povertà, dalla Puglia si trasferisce a Roma per inseguire i suoi sogni e la sua passione per il cinema e la musica. Nella Capitale si iscrive al Centro Sperimentale, dove conosce la futura moglie Franca Gandolfi, e inizia a cantare e recitare. Fino al 1958, l’anno della consacrazione, in cui Modugno vince il Festival di Sanremo e trionfa anche in America con un brano che lo renderà celebre in tutto il mondo e diventerà la canzone simbolo della musica italiana. ‘Nel blu dipinto di blu’, tradotta in tutte le lingue e trasmessa ininterrottamente dagli altoparlanti di Broadway e dalle stazioni radio, rimase, infatti, per tredici settimane in testa alle classifiche americane, vincendo due Grammy Awards, l’Oscar del Cash Box Billboard per la migliore canzone, e tre dischi d’oro. In totale ha venduto più di 22 milioni di copie nel mondo, 800.000 copie in Italia dove ha portato alla creazione della prima vera industria discografica. Un pezzo di assoluta modernità che rappresenta ancora oggi nel mondo la canzone italiana moderna.