Si era commosso fino alle lacrime, venerdì scorso, dopo aver interpretato Ciao amore ciao di Luigi Tenco nella serata sanremese degli amarcord. Con lo stesso brivido, ieri notte Marco Mengoni ha dedicato la sua vittoria al Festival di Sanremo 2013 proprio al celebre e compianto cantautore italiano, che nel 1967 si suicidò nella Città dei Fiori. Un gesto intenso, dal suggestivo valore simbolico ed artistico.
“Dedico la vittoria a tutte le persone che mi hanno sostenuto e continuano a farlo, la dedico alla mia crew di lavoro, che è nuova e si è fatta un mazzo tanto per arrivare qui e creare un nuovo progetto. La dedico a Luigi Tenco e ringrazio la famiglia per aver mandato degli auguri sentiti“
ha dichiarato Mengoni pochi minuti dopo aver trionfato sul palco dell’Ariston con il brano L’essenziale. Dietro di lui, al secondo e terzo posto, Elio e Le Storie tese ed i Modà. Ancora emozionatissimo, il cantante ha spiegato ai giornalisti di aver scoperto la profondità di Tenco ascoltando un’interpretazione di Ciao amore ciao eseguita da Dalida : “Mi sono messo a piangere, mi è entrata dentro. Mi è sembrato giusto fare questo come omaggio” ha aggiunto l’artista, che rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest 2013.
“Mi sembra di essere un po’ cresciuto grazie alle collaborazioni avute in questi anni” ha poi aggiunto Marco, rispondendo anche ad una domanda sulla sua gavetta, segnata dalla vittoria della terza edizione di XFactor.
“A chi dice che chi nasce con un talent non può essere considerato come gli artisti di lungo corso, rispondo quel che ho scritto nella mia canzone ‘Come ti senti’: chi viene da un talent non può avere ideali, non può avere un passato? Io un passato ce l’ho, e me lo tengo stretto. E poi basta con queste discriminazioni…” ha affermato Mengoni, come riportato da Repubblica.
Dopo il successo sanremese, da oggi Mengoni sarà sulle prime pagine dei giornali e la sua canzone L’essenziale passerà a rotazione sulle principali radio. Fortunato Marco, travolto dall’effetto kermesse: da Re Matto a Re del Festival 2013.
1. mugnezz ha scritto:
17 febbraio 2013 alle 04:25