Partiamo da un dato incontrovertibile: se ti occupi di tv e non metti piede a Sanremo almeno una volta nella vita, non sei niente, come direbbero a Bari! Una volta, appunto. Come a dire, la prima sei euforico ed entusiasta, ma già dalla seconda ti inizi a rompere le scatole. E noi che la tv ve la facciamo ‘guardare’ da dietro le quinte, possiamo rassicurarvi: non c’è ‘presenza sul campo’ che tenga, il Festival come lo guardi in poltrona non puoi gustarlo da nessun’altra parte.
D’altro canto i bei tempi del Festivàl (e badate bene all’accento) sono finiti e pur avendo ritrovato la kermesse canora nuova vita negli ultimi anni, non c’è niente da fare: la città non è vuota, ma quasi. Anche durante il Festival della Canzone Italiana. Il fermento che anni fa animava la cittadina ligure non c’è più e il rischio ‘delusione’ è dietro l’angolo.
Se a ciò s’aggiunge il ‘ghetto’ Palafiori, dove vengono relegate le radio, le tv locali e le testate web, e sei costretto a commentare Sanremo da lì… tanto vale rimanere a casa (per fortuna a noi è toccato il Roof dell’Ariston, che è migliore per tre soli motivi: il bar, i celebri balconi che sovrastano quello del collegamento col Tg1 delle 20 e la connessione internet. E già, perchè Sanremo sarà pure l’evento mediatico per eccellenza, ma il wifi al Palafiori funziona male. Quando funziona.).
E così quest’anno abbiamo pensato di abbandonare la Sala Stampa dell’Ariston e offrirvi qualcosa di diverso. DavideMaggio.it ha messo in piedi una squadra sanremese che vi allieterà durante le giornate festivaliere. Da chi è composta e cosa farà? Lo scoprirete a breve! Nel frattempo provate a indovinare…
1. MisterGrr ha scritto:
11 febbraio 2013 alle 13:21