I Baltimore Ravens vincono il 47esimo Super Bowl 2013 contro i San Francisco 49ers per 31-34 conquistando il secondo titolo Nfl della loro storia dopo quello del 2000. Una partita tiratissima fino all’ultimo e interrotta, per trentasei minuti, da un imbarazzante black-out, segno che anche l’America è vittima di inconvenienti di natura tecnica. Ma la vera regina della serata è stata lei: Beyoncè.
Introdotta da uno spettacolo pirotecnico e maestoso, da un nugolo di ballerini e di effetti speciali, la cantante fa il suo ingresso al Mercedes-Benz Superdome di New Orleans in un minidress di pelle nera da super eroina sulle note di “Love on top”. Abbandonando il playback in cui era caduta lo scorso gennaio, durante l’insediamento del Presidente Obama a Washington, Beyoncé incanta il suo pubblico per 12 minuti, proponendo una performance spettacolare e suggestiva con un’emozione sempre più palpitante e crescente. Si abbassano le luci, è il momento di un trio di hit high-energy quali “Crazy in Love”, ”End Time” e “Baby Boy” fino all’annuncio, da parte di una sirena, della reunion più attesa dai tempi delle Spice Girls: le Destiny’s Child.
Con uno stadio letteralmente impazzito, Michelle Williams e Kelly Rowland si ricongiungono alla regina del pop per l’esecuzione degli ultimi due pezzi: “Independent Women, Pt. 1″, con finale tra le fiamme, e “All The Single Ladies (Put a ring on it)”, pezzo solista di Beyoncé riproposto dal gruppo. Grande chiusura con “Halo” e il sipario cala sul pubblico in delirio, avvolto dall’oscurità per più di mezz’ora per il sovraccarico energetico sostenuto sul palco.
Ultima sorpresa per tutti i fan: l’annuncio del Mrs. Carter Show World Tour che la vedrà protagonista per tutto l’anno e toccherà l’Italia il 18 maggio al Forum di Assago per un appuntamento davvero immancabile.
1. enrico ha scritto:
4 febbraio 2013 alle 11:20