La strabiliante media dell’11% di share (e oltre) su cui hanno viaggiato le repliche della prima serie appena trasmesse da Rete4 conferma quanto ormai si sia fatta spasmodica l’attesa della platea televisiva per il sequel de “L’onore e il rispetto“, la fiction che ha fatto dell’eterno dualismo tra bene e male, tra ragione e passione, e del mito immortale di Caino e Abele i propri punti di forza. Sarà morto davvero Tonio? Riuscirà a sconfiggere la cupola siciliana il virtuoso Santi? Quale il destino della tormentata Olga e della creatura che porta in grembo? In onda da stasera su Canale5, questa ‘parte seconda’ si ripromette di bissare il successo incontrato sugli schermi dell’ammiraglia Mediaset nel settembre di tre anni fa, quando i fratelli Fortebracci fecero il loro esordio da emigranti nella Torino pre-boom economico crescendo nella speranza di un riscatto sociale subito disillusa da un ambiente intriso di corruzione e illegalità; “uno spaccato di storia italiana realmente accaduta e perciò vincente” come ha detto oggi Gabriel Garko a Il Giornale spiegando i perché di un riscontro tanto ampio tra il pubblico.
Da un’idea di Teodosio Losito (già “Io ti assolvo”, “Il sangue e la rosa”, “Mogli a pezzi”, per citare i lavori più recenti), prodotte da Alberto Tarallo per la Janus International, le sei puntate inedite de “L’onore e il rispetto – parte seconda” sono state appena presentate alla Mostra del cinema di Venezia come omaggio postumo al loro regista, Salvatore Samperi, scomparso sessantacinquenne nel marzo scorso: “Un amico che purtroppo ho perduto, un folletto, un uomo saggio e un bambino”, le parole commosse spese da Gabriel Garko per il maestro di “Malizia”; “Il mio nonnino: mi trattava come una nipotina e io lo ricambiavo con amore”, il ricordo affettuoso su La Stampa di Laura Torrisi, nuova entrata in un cast ancora una volta corale che comprende anche Alessandra Martines, Valeria Milillo, Angela Molina, Vincent Spano, Ben Gazzara e Paul Sorvino.
La gieffina penitente (leggete qui la sua crociata anti reality), vestirà i panni della sensuale Carmela Di Venanzio – e Diva e donna ce l’ha già mostrata come protagonista di una torrida scena d’amore con Garko, confermato nei controversi panni di Tonio Fortebracci. Altre conferme quelle di Giuseppe Zeno (Santi Fortebracci), Cosima Coppola (Melina) e Serena Autieri (Olga). Ma dove li avevamo lasciati?
Nemici su due opposte barricate - una promettente carriera di boss mafioso per Tonio, la lotta alla criminalità organizzata per il magistrato Santi -, la prima parte de “L’onore e il rispetto” si chiudeva con il ritorno dei fratelli Fortebracci in Sicilia, l’uno a piangere la (supposta) morte dell’altro.
Stasera ritroveremo il redivivo – mai giubbotto antiproiettile fu più provvidenziale… - Tonio “completamente diverso, meno impulsivo e più maturo”: “Farò scoprire al pubblico come mi sono salvato”, ha anticipato l’attore torinese al quotidiano Libero, “e cercherò di uscire dal giro della mafia“. Ora che tutti lo credono morto, Tonio proverà a rifarsi una vita raggiungendo Olga in Svizzera, ma sarà solo una veloce parentesi: il destino, il desiderio di vendetta - e la probabile uscita di scena dell’amata – lo riporteranno in Sicilia. Qui sarà paradossalmente al fianco di Rosangela Rocca, colei che lui stesso rese vedova ammazzandole il marito, Don Calogero. Ed è qui che la riconquista dell’onore e del rispetto spingerà Tonio Fortebracci a interrompere quel cammino di redenzione appena intrapreso.
L’Onore e il Rispetto, dopo le prime due puntata in onda al martedi, avrà una doppia programmazione settimanale (domenica e martedi) per le ultime quattro puntate.
1. kris ha scritto:
8 settembre 2009 alle 11:47