3
gennaio

LUCIO PRESTA, IL CURIOSO SILENZIO SUGLI ALTRI AGENTI E L’IGNORANZA DEI “MASSIMI ESPERTI”

Lucio Presta con Paola Perego

Lucio Presta con Paola Perego

In questi giorni ne abbiamo lette di ogni. Sia chiaro, ognuno è libero di esprimere l’opinione che meglio crede, a patto che tale opinione sia obiettiva e sensata, altrimenti diventa un abile esercizio di ignoranza e, per citare Socrate, nella nostra società “esiste un solo un male”. L’ignoranza, appunto. Perché siamo onesti, di opinioni sensate noi non ne abbiamo lette, fino ad oggi. Ma tutti questi massimi esperti di televisione si sono permessi, senza troppi problemi e nonostante i rispettivi scheletri nell’armadio, di attaccare a destra e manca. O meglio, di prendere di mira i soliti bersagli, perché fa comodo e, soprattutto, perché fanno sempre notizia. Aldo Grasso ad esempio, sommo critico del Corriere della Sera, aldilà delle opinioni su Super Brain che non ci interessano affatto, ha paventato una sorta di “pacchetto Benigni” per Paola Perego che, purtroppo per lei, dovrà lottare a vita con questa zavorra del marito-manager finchè governerà l’ignoranza.

Tal pacchetto, a suo dire, prevederebbe La più bella del mondo, la Divina Commedia su Rai2 e un programma per Paola Perego sulla prima rete pubblica. Bravo, se non fosse che abbia casualmente dimenticato, nel dare questa fantomatica notizia per cui si è beccato del “coglione anche nel 2013″ dal potente agente Lucio Presta (e ripetute offese su Twitter che vi evitiamo volentieri), un piccolissimo dettaglio: Paola Perego – a prescindere da qualsivoglia considerazione professionale, ma l’esperienza comunque parla chiaro – ha un contratto che la lega a viale Mazzini per due anni, in esclusiva, in scadenza il prossimo giugno. In sostanza, se alla conduttrice di Monza viene affidato o meno un programma, la Rai è comunque chiamata ad accreditarle lo stipendio. Il fatto curioso quindi non è che alla Perego sia stato affidato un nuovo ‘test’, più che legittimo in un’ottica di investimento sul personale dello spettacolo, ma che in due anni di esclusiva ben pagata la Rai – nella duplice veste di Giancarlo Leone e Mauro Mazza – le abbia commissionato un programma, un pilota e una ospitata, nonostante i risultati discreti fin qui collezionati. Un po’ troppo poco, per un’esclusiva. Altro che pacchetto.

Aldilà di tutto, il fatto ancora più nauseante, comunque, sono i ripetuti attacchi nei confronti di Presta. Non che l’agente di Cosenza non sia criticabile, ci mancherebbe altro, ma se questo fantomatico sistema di potere è sbagliato e malato, lo è anche per via dei suoi, evidentemente, molto più competenti (e silenziosissimi) colleghi. Chissà perché tutti questi bravi giornalisti ed esperti di televisione si dimentichino puntualmente di citare personaggi come Beppe Caschetto e Fernando Capecchi. Tranquillo Grasso che non sei mica l’unico, anche Freccero casualmente, nella recente intervista a Il Fatto Quotidiano, ha ignorato l’invasione capillare dell’agente emiliano all’interno di mamma Rai (parlando solo di generiche consulenze per La7 e Mediaset), ben più imponente degli artisti degli agenti amici. Ma non vi preoccupate, perché ci pensiamo noi a colmare questo curioso vuoto. Grazie alla sua “talent agency” – la ITC 2000 -, Caschetto detiene ampie “quote di palinsesto” su Rai3 con Fabio Fazio (stipendio più alto in Rai, ma erano tutti impegnati stranamente a scandalizzarsi per quello di Antonella Clerici), Luciana Littizzetto, Enrico Bertolino, Fabio Volo, Neri Marcorè, Giovanni Floris, Lucia Annunziata e Roberto Saviano. Non vi basta? Sempre in Rai figurano anche Natasha Stefanenko (promossa subito a Rai1 in Per tutta la vita), Gene Gnocchi, Victoria Cabello, Ubaldo Pantani e Miriam Leone. Non vi basta ancora? Pensate che tramite le sue società è anche produttore, per i suoi artisti (ma per Carlo Degli Esposti solo Presta deve limitarsi a fare l’agente). Wikitaly e Volo in Diretta sono produzioni ITV, così come lo sarà il nuovo programma di Bertolino (ripiazzato a Rai3 dopo il flop sulla seconda rete) e la fiction i Fuoriclasse 2 prossimamente su Rai1. Tante le produzioni per i suoi molteplici artisti, di cui nessuno fino ad oggi ha avuto curiosamente qualcosa da dire, non paventando mai alcun pacchetto.

Andiamo avanti, e parliamo di Fernando Capecchi, un altro “sconosciuto” dagli esperti di turno. Lui è l’agente di Carlo Conti, che recentemente abbiamo visto alla guida di Tale e Quale Show su Rai1. Tale e Quale che ha visto come protagonisti anche gli autori Emanuele Giovannini e Leopoldo Siano, il regista Maurizio Pagnussat, il maestro Pinuccio Pirazzoli, il coreografo Fabrizio Mainini e l’imitatrice Emanuela Aureli. Tutti dell’agenzia Vegastar, di Capecchi. Quasi tutti impegnatissimi nel Capodanno di Rai1, tra l’altro.

Ma la lista, comunque, sarebbe lunga.

Ah, caro Carlo Freccero, ringraziamo Aldo Grasso che “ha avuto il coraggio e il merito di svelare quel che nell’ambiente televisivo si dice da anni”. Peccato che noi, dal web, avevamo più volte fatto notare certe curiose strategie – citando tutti i diretti interessati. Invece tu, che lamenti sempre la mancanza di budget, ci spieghi come mai Hangar di Gregorio Paolini sia l’unico produttore – esterno – che ha avuto l’onore di trovare spazio su Rai4?



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63 Commenti dei lettori »

Pagine: [1] 2 » Mostra tutti i commenti

1. style_93 ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 15:42

Semplice, DM: ti ricordo che, ad esempio, Caschetto è di sinistra (ed è l’agente di Floris) e questo spiega perchè costui, a differenza di Presta, MAI viene criticato “dalla stampa chic” allineata con la sinistra che detta “legge e morte” a Rai Tre (e non solo).



2. tania ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 15:44

Aldo Grasso e’ spento come il titolo di una sua trasmissione!



3. style_93 ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 15:46

x 2. tania
Certamente, ma bisogna anche dire che il Corriere – e quindi anche i suoi giornalisti, tra cui Grasso – è un giornale “finto-indipendente”, o per dirla come diceva Cossiga, “è indipendente da tutto e tutti, tranne che dalla sinistra”.



4. raffa ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 15:49

@style e @tania mi hanno preceduto:ben detto a tutti e 2!



5. tania ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 15:52

Style: Mai sopportato il Corriere ;)



6. osservatore ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 15:53

La questione è molto complessa e riguarda vari livelli.
Partiamo in generale dal fatto che il peso degli agenti televisivi è diventato con gli anni molto preponderante ed invasivo nei palinesti tv.
Non lo scoprio io il fatto che nei passaggi di grossi nomi della tv ci siano poi i “pacchetti” correlati di altri nomi gestiti dallo stesso agente (non vorrei fare cognomi ma basta vedere i vari passaggi di Bonolis tra Rai e Mediaset per capire di chi e cosa sto parlando). E questo riguarda anche programmi tv.
Passiamo alla disputa tra Presta e Grasso.
Nel caso specifico ha ragione Presta perchè la critica di Grasso è sul personale e non rigurarda il programma in esame che alla fine era meglio di tanti altri ed è stato condotto in maniera dignitosa dalla Perego.
Però poi veniamo alle maniere che Presta usa ed ha usato. Non è possibile rivolgersi costantemente in un certo “modo” per rispondere a delle critiche…. insultando.
Si passa dalla parte del torto e diciamolo chiaramente… pur non condividendo molte volte Grasso devo dire che è l’unico che ancora ha il coraggio di criticare certi personaggi tv.
Sappiamo bene che l’80% dei critici televisivi passano per le trasmissioni della De Filippi e NESSUNO osa muovere una critica verso un suo programma.
Secondo voi è normale che accadano queste cose in Italia? Dove sono i giornalisti ed i critici indipendenti che non guardano in faccia a nessuno?
Perlomeno Grasso non si è svenduto al potere ( pur avendo le sue simpatie – es. Valsecchi- e pur cannando certe critiche)



7. Daniele Pasquini ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 15:56

Sbagliano i fantomatici critici, così come sbaglia Grasso sulla De Filippi , che sarà marchiata a vita per via di Uomini e Donne. Ma una brutta trasmissione, non implica che pure le altre lo siano.
Non mi va di fare la critica al critico, ma Grasso ragiona per pregiudizi. E questo è sbagliato.



8. mugnezz ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 15:57

secondo me se la perego ha avuto un contratto in esclusiva e grazie al suo bel maritino !!! e sempre secondo me , la rai aveva intenzione di lasciare la signora perego in garage fino a fine contratto !!! quindi si ; per una volta sono daccordo con grasso , presta ha fatto di tutto per far tornare la moglie in tv!!! io spero che le nostre care tv mandino a quel paese presta !!! voglio vederlo a fare la fame !!!



9. osservatore ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 15:59

Pasquini, se citi Caschetto però dovresti portare degli esempi o dire il perchè e se ha avuto comportamenti “scandalosi”.
Io so che gestisce artisti tv però non ho avuto riscontri di un certo tipo sul suo operato.
Ovviamente lavorerà per i suoi interessi come tutti , così come vengono criticanti alcuni suoi “assistiti”.
Non capisco il nesso…



10. tania ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 15:59

A casa mia si dice ” il troppo stroppia”!Il criticare con l’offesa non fa bene a nessun critico di qualsiasi parte politica o altro.Aldo Grasso che tempo fa mi piaceva oggi non mi piace piu’.



11. osservatore ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 16:01

Grasso ragionerà per pregiudizi, ma altri ragionano per INTERESSI personali.
E qui mi fermo…
ps il problema della De Filippi non riguarda ovviamente solo Uomini e donne. Amici prima maniera con liti , trash ed rvm era arrivato a livelli bassi. In più se critici televisivi e musicali esaltano un Gerardo Pulli ( abbiamo visto che fine ha fatto, sparito) secondo me ci sono grossissimi problemi di credibilità di giudizio..



12. osservatore ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 16:04

Grasso ha sempre criticato il “tipo” di televisione della De Filippi e non credo che sia totalmente sbagliato il suo giudizio
—-
Sì, l’ho definita la burattinaia dei poveri cristi e non me ne pento. I personaggi dei suoi programmi le affidano le loro esistenze e lei le pilota portando in scena una commedia umana piena di tristezza. Però le riconosco un merito: intuisce ciò che desidera la gente. Dieci anni fa era il momento di muscolosi e lifting? E ha tirato fuori dal cilindro Costantino Vitagliano. Siamo stati definiti un paese di anziani? E porta in tv ‘Uomini e Donne Over’. La società ha capito di aver perso i valori e vuole riportare in vita la meritocrazia? Ecco che ti spunta la scuola dei talenti ‘Amici’…”



13. Daniele Pasquini ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 16:09

Scusami, dove sarebbero le prove sul fatto che Presta abbia un comportamento scandaloso? Ma qui stiamo alla frutta proprio. Ragazzi miei, attenti alle parole e a quello che dite.
Critiche agli assistiti di Caschetto? Ma forse ti devo ricordare che Fabio Fazio ha ottenuto un contratto da 3 milioni di euro e dai cari giornalisti c’è stato solo un gran… silenzio tombale? La Clerici, che guarda caso è assistita da Presta, per 1.8 milioni (con il quadruplo delle cose da fare, e il doppio degli ascolti di Fazio) è stata demolita.
Sia chiaro, io non ho alcuna intenzione di fare l’avvocato delle cause perse, ma qua siamo chiamati ad informare. E l’informazione si presuppone debba essere corretta, sempre. Quella dei giornali, semplicemente, parte delle volte non lo è.



14. osservatore ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 16:17

Adesso son molto serio.
Pasquini, mi indichi in un mio commento dove ho scritto “Presta è scandaloso”?
Li hai letti bene..? Così per sapere visto che mi hai attribuito un pensiero che non ho mai scritto.
Ho detto altro quindi forse quello alla frutta non è il mio discorso….



15. Phaeton ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 16:20

Ci sono tanti elementi in questo discorso. Inutile parlare di questo o quell’agente ma di tutti si parla e di tutti si sa. Anche su Caschetto e company escono critiche e lamentele che forse vengono fatte passare prima nel dimenticatoio. Ciò non toglie che le due cose vadano paragonate per forza o che Caschetto sia il vero male, anche i suoi artisti sono di livello altissimo ( forse superiore a quelli di presta)

Presta è da sempre un personaggio lui stesso prima dei suoi artisti e da quando bazzica su twitter basta vedere quello che scrive e quello che gli viene scritto per capire il suo modus operandi. Così come il modus di tanti artisti(ini) che fanno di tutto per ingraziarselo.

Sul discorso Perego purtroppo dovrà sempre fare i conti con questo legame, che di sicuro la avvantaggia ma le crea non pochi problemi. Mi ha fatto ridere il parallelismo di Grasso con il primario che fa lavorare moglie e figli ( che poi anche su questo luogo comune ci sarebbe da discuterne) la Perego lavora in TV da molto tempo prima che ci lavora Presta ( come agente quanto meno) e con alti e bassi mi sembra abbia tutte le carte in regola per poterci stare, lei come tanti altri ha fatto i suoi errori e i suoi flop, ma c’è anche da dire che forse proprio per questa parentela nessuna prova a puntare su di lei con un programma ben fatto. Girando tra le varie reti ci sono ben altre miracolate che passano completamente inosservate, anzi… le si danno sempre più programmi.



16. aleatti ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 16:21

nello scorso maggio durante il giro d’italia grasso fece uscire sul corriere un articolo in cui lamentava il poco spazio che la rai concedeva al ciclismo e al giro d’ italia in particolar modo.
tra le altre cose diceva



17. osservatore ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 16:22

Fazio è pagato bene forse perchè ha fatto e fa programmi ascolti decisamente buoni? (ascolti record a Sanremo,record su Rai3, record su la7)
Poi non mi pare il caso di confrontare la Clerici che è una conduttrice con Fazio che è anche autore..



18. amazing1972 ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 16:30

mi pare che fazio e clerici se li guagnino i soldi. idem per bonolis. la legge di mercato è una delle poche che funziona in italia. caschetto ha fatto il suo lavoro,come lo fa presta e qualsiasi agente.
se poi la rai,mediaset o la7 vogliano comprare il pacchetto completo,pur di avere chi vogliono,problemi loro



19. Phaeton ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 16:32

Pippo: anche la Clerici è autrice… sono due conduttori diversi entrambi che campano di rendita



20. Phaeton ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 16:37

ottima l’osservazione di amazing!



21. Phaeton ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 16:39

Aggiungiamo anche che Presta lavoro molto sui grandi eventi… Caschetto viceversa sulla produzione di alcune trasmissioni… tanti artisti di presta lavorerebbero anche senza di lui e viceversa altri anche con lui non lavorerebbero.



22. Phaeton ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 16:43

Aggiungo ancora, scusate, ma anche Caschetto non è stato esente a critiche e si parlò di pacchetto anche per la Cabello a quelli che il calcio… quindi è più un fatto di diversa risonanza di modus operandi diverso…



23. amazing1972 ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 16:45

sui successi di presta,penso non si possa dire nulla. ha preso il sanremo fallimentaredi baudo (6 milioni di ascolto) e lo ha riportato ai fasti di un tempo. idem per gli show di benigni. capisco che molti gli attribbuiscano un atteggiamento al limite del mafioso (non letteralmente) ma il suo lavoro lo sa fare.
sono certo che in tv è pieno di casi come questo,vedi produzioni di fiction affidate a case produttrici incapaci,ma con agganci potenti…



24. Michele ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 17:02

Ma, fatemi capire, in questo Paese è vietato parlare male di Maria De Filippi e Paola Perego? Cioè parliamo di una che ha fatto del trash la sua cifra distintiva da sempre e di un’altra che sara pure tanto brava come dicete voi ma che ‘’stranamente” è diventata una che conta in Tv solo da quando si è fidanzata (e poi sposata) con Lucio Presta….

Cioè qui si criticano liberamente re, imperatori, papi e premi nobel (come è giusto che sia in una democrazia) e non si possono criticare due conduttrici televisive? Ma stiamo scherzando?

Aldo Grasso è un essere umano e come tale anche lui sbaglia, anche molte volte, ma sicuramente è il critico televisivo più credibile che c’è in Italia e lo dimostra il fatto che le persone che contano della TV (Celentano, Presta e molti altri) rispondono solo a lui e mai ad altri critici (che a me sembrano sempre tutti compiacenti con questo o con quello), forse perchè Grasso è l’unico attacca tutti indistintamente dalla soubrettina insignificante al personaggio di punta (e non preoccupatevi che critica anche a sinistra visto che di Fazio, Dandini, Bignardi e Minoli ha sempre detto peste e corna), poi certo anche lui, come tutti, ha delle simpatie ed antipatie personali che lo rendono sicuramente spesso imparziale (molte volte con chi gli sta antipatico è veramente pesante e maleducato tipo con la Parietti o con la Clerici) ma poi sta ad ognuno decidere se le cose che scrive le condividiamo oppure no ma il diritto di critica ci deve stare per tutti (dunque pure per la De Filippi e la Perego) anche se magari sono critiche ingiuste perchè C’EST LA VIE………..

@Daniele Pasquini La questione della Rai che deve usare la Perego perchè ha un contratto e dunque si vorrebbe smontata la tesi di Grasso non sta in piedi (ma con questo non voglio dire che Grasso ha ragione): pure la Cuccarini nel 2002 firmò un contratto in esclusiva di cinque anni, eppure dal 2004 al 2007 (ovvero per tre dei cinque anni di contratto) pur essendo pagata (pure profumatamente pare) non le hanno fatto fare neanche un programmino, dunque l’avere un contratto non significa per forza condurre qualcosa a Viale Mazzini (quello della Cuccarini è solo uno dei tanti esempi)



25. Michele ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 17:05

No adesso spiegatemi cosa c’è da moderare nel mio messaggio precedente…..



26. Ale ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 17:49

Nell’articolo di Daniele Pasquini ci sono molti elementi importanti e interessanti. Ammetto che anch’io che sono abbastanza esperto di tivù non avevo mai sentito parlare degli altri agenti e dei loro pacchetti. Per esempio io non so di che scuderia faccia parte la Ventura…. Anch’io conoscevo solo Presta. Probabilmente è famoso per due motivi. Il primo è perché personaggi di grande successo sono con lui, Benigni in primis. Il secondo è famoso perché è il compagno della Perego e, non prendiamoci in giro, è il motivo per cui Paola, flop dopo flop, ha sempre trovato una collocazione negli ultimi 10 anni, quando un’altra sarebbe stata cassata subito dopo il flop di Verissimo. Poi per carità ci sono altre miracolate come la Bianchetti che non si sa perché abbia sempre nuove chance (lei di chi è ?!) e la D’Urso che serve perché sviolina il cav. E poi ci sono personaggi che hanno vita a loro stante. La Venier e la Cuccarini per esempio credo che sarebbero tornate in auge comunque così come sono state in panchina comunque pur stando con Presta. Fiorello se anche non avesse un produttore lavorerebbe comunque e probabilmente anche la Clerici, Morandi e lo stesso Benigni. La Perego non è mai stata amata e nessuno la reclama. Gli unici programmi in cui ha avuto successo davvero sono stati “Forum”, per il format collaudato, “La Talpa” perché incuriosiva e il varietà dell’anno scorso perché era incentrato sulle capacità artistiche dei personaggi della tivù, e in cui lei praticamente non faceva nulla. Infatti, esauriti i personaggi più importanti, il programma è finito e non può avere un continuo. Quindi se lavora e ha continuato a lavorare i motivi sono altri.



27. osservatore ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 17:51

amazing
il discorso è in parte correto ma c’è da sottolineare una cosa che ho scritto all’inizio come primo punto
“Partiamo in generale dal fatto che il peso degli agenti televisivi è diventato con gli anni molto preponderante ed invasivo nei palinesti tv”
C’è stato un momento in cui gli agenti tv decidevano loro i palinsesti al posto dei direttori di rete… e forse non è del tutto passato (cosa detta anche da Freccero).
Troppo potere in mano a chi non lo dovrebbe avere.



28. Alessandro ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 17:58

” Il fatto curioso quindi non è che alla Perego sia stato affidato un nuovo ‘test’, più che legittimo in un’ottica di investimento sul personale dello spettacolo, ma che in due anni di esclusiva ben pagata la Rai – nella duplice veste di Giancarlo Leone e Mauro Mazza – le abbia commissionato un programma, un pilota e una ospitata, nonostante i risultati discreti fin qui collezionati. Un po’ troppo poco, per un’esclusiva. Altro che pacchetto.”

Oh. E finalmente qualcuno che lo dice.

Rendo il concetto se dico che SONO IN PIEDI AD APPLAUDIRE?



29. Ale ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 18:03

Comunque Grasso fa bene a criticare la De Filippi. E’ stata la prima grande apportatrice di litigi televisivi, con proposte diseducative tipo dei figli che mandano a quel paese i genitori. Con Uomini e Donne fa ascolti grazie a litigi di ragazzi e ragazze insulsi e privi di spessore che diffondono modelli sbagliati. Con Amici favorisce le liti con i suoi rvm e esacerbando i conflitti. Con C’è Posta per te fa ascolti (= soldi) sulle disgrazie della gente comune. Se fosse così buona e così brava a dipanare le situazioni difficili potrebbe fare tanto volontariato alla Usl o nei servizi sociali no profit, lavorare come assistente sociale, e fare un po’ di clownerie negli ospedali. Infatti guarda caso i vip che accettano di andarci sono sempre chiamati a fare bella figura con complimenti e siparietti. Invece per la povera gente ci sono problematiche disgrazie familiari. Non mi interessa se i partecipanti sono consenzienti e conniventi. E’ un modello cattivo di fare televisione che non ho mai accettato.



30. MisterGrr ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 18:46

bah, allora, c’è da dire che Grasso dovrebbe smetterla di parlare per pregiudizi eh.

Però onestamente leggo delle cose in certi commenti che boh.

Manco se la perego fosse la migliore sulla piazza. A me ad esempio manca alla Talpa, ma per il resto, vedendo le porcherie condotte di recente…



31. pinox95 ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 19:15

bhe’ xo ce’ da dire che presta nn sa accettatre le critiche l’altra volta io su twitter ho scritto: ” facile dire che superbrian e’ un successo xk sabato in tv c’era il nnt” e lo nominato lui mi ha risposto con “”educato”" suka!! -.- non gli ho detto nnt x me nn era nemmeno una critica!! e lui mi ha dato qst risposta



32. Mattia Buonocore ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 20:06

Condivido quasi tutte le critiche di Aldo Grasso, mi piacerebbe però che segnalasse la presenza di Virginia Valsecchi in tutte le fiction del papà



33. Mirko ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 20:31

cosaaa paola supertutelata??..assolutamente il contrario essere il marito di un potete agente non la avvantaggia per niente , gli cancellano persino programmi (se a casa di paola) e in video ci va sempre meno con nemmeno due puntate in prime time.Nella scuderia presta quella piu’ parac… è la clerici ad esempio che è andata persino con i tempi di magri che ci sono attualmente a piangere per chiedere un aumento alla rai ed è stata accontentata…



34. uilcone ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 20:34

forse nessuno critica Caschetto perchè nel complesso ha gli artisti migliori che conducono programmi di qualità… anche se bisogna dire che Presta ha Benigni e Bonolis, ma il resto dei suoi assistiti è discutibile.

le proteste sul compenso di Fazio c’erano state… è vero che farà guadagnare alla rai milioni e milioni ma se al prossimo rinnovo si abbassasse lo stipendio darebbe un buon esempio…

ma Sanremo lo condurrà da dipendente rai o anche lui riceverà uno stipendio a parte come morandi?

di sicuro per il prossimo Sanremo le polemiche sul fronte “compensi” la faranno da padrone…



35. Marco89 ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 20:46

Come fate a dire che la Perego non è supertutelata quando hanno sfrattato la Balivo per lasciar posto a lei con una trasmissione che ha fatto la metà dei suoi ascolti. Io, sarò ignorante o quel che volete, ma sono certo in tutta onestà di dire che se Paola Perego sta su Raiuno e conduce alcuni programmi in prima serata è perchè è gestita ( non dico sposata) da Lucio Presta. E’ una mia opinione. Tutti probabilmente si comportano così, Presta magari è più in luce rispetto agli altri, ha un profilo meno sobrio. Io non parlo di lavoro di scuderia, ma di far lavorare alcune persone come Facchinetti che non hanno mai avuto consenso. O confermare due anni fa la Cuccarini a Domenica In nonostante i bassi ascolti. Io la vedo così, ma è logico che lui non sia l’ unico a comportarsi così. Da qui però a trattare la Perego come la regina della tv mi sa capire quanto si sia abbassato il livello in tv se ci si accontenta di Paola Perego…



36. enrico ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 20:50

ma non rompete sempre con la de filippi, lei a differenza vostra è la migliore ha lanciato amoroso ed emma con cui tutti i cantanti italiani vogliono collaborare, tanto che un certo tiziano ferro produrrà e scriverà canzoni x l’amoroso. I big della tv e dello spettacolo vogliono lavore con la defilippi per citarne alcuni: bonolis, morandi, ferro, clerici, perego, ricci, conti, ventura ecc… Su presta questa volta ha ragione anche se sbaglia nei toni, grasso non può fare allusioni se non ha le prove e poi se bonolis e soprattutto benigni ma anche il vostro amato santoro(vero osservatorio) si affidano a lui un motivo ci sarà?



37. Diabolikk99 ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 20:53

Volevo complimentarmi con Pasquini che ha scritto questo post,tutto molto dettagliato e preciso,non ho altro da aggiungere il post parla anche per me!



38. Mattia Buonocore ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 21:07

@Marco89 quella stessa trasmissione che se la Perego non fosse stata la moglie di Presta non sarebbe stata cancellata



39. LUCA ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 21:11

Se la Perego fosse supertutelata a quest’ora la vedremmo ancora su rai1 al pomeriggio o comunque in video tutto l’anno come la Toffanin.



40. enrico ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 21:37

inoltre da quando è tornata in rai cioè dal 2010 la perego ha lavorato con continuità solo il primo anno poi è stata fatta fuori x dei mesi e meno male che è la moglie del manager



41. Marco89 ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 21:42

@ Mattia: può darsi, se lo dici tu che sei più esperto di me non posso non crederti, non ho le competenze. Però se è vero ciò che sostengo, il problema sta alla base…se arrivi a quella trasmissione per dei motivi che non rientrano nel campo meritocratico ( la Balivo non andava tolta), per degli stessi motivi che non rientrano nell’ ottica meritocratica quella stessa trasmissione può essere tolta. Che poi a dirla tutta, ci hanno solo guadagnato e la Balivo faceva molto più della Perego che nella prima ora non arrivava alla doppia cifra. Può essere che le venga tolto e dato ma io personalmente ritengo che tutto ciò che viene dato alla Perego è già tanto. Non ha niente più di molte altre conduttrici che stanno a casa a guardarla, Balivo compresa che in Rai era l’ unica ad avere uno stile decente per l’ anno in cui siamo.
@ Luca: se la Perego non fosse tutelata probabilmente la prima serata che ha ora anche se sporadicamente su Raiuno se la sarebbe scordata. In Italia abbiamo tutti la memoria corta…



42. Marco89 ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 21:44

@ Enrico: ma vogliamo pure dire che il primo anno con Se a casa di Paola ha ottenuto ascolti bassi e la trasmissione era divisa in tre parti? Vorrei pure vedere che continuasse a stare sempre in video. Dalla due alle tre per un periodo faceva il 9 per cento. Lei non doveva sostituire la Balivo. Punto.



43. enrico ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 22:05

marco89 hai ragione la perego è una delle punte più deboli degli artisti di presta ma c’è gente in rai che fanno ascolti peggiori e per anni hanno lavorato in rai senza problemi.



44. marialuisa ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 22:39

E’ veramente miserrima questa difesa ad oltranza di gentucola che campa in tv solo perchè ha potentati familiari.Grasso è l’unico che abbia il coraggio di scalfire la loro arrogante supponenza. Non parliamo di aria fritta: la Perego mai e poi mai deambulerebbe in tv se non avesse il boss cafone e potente che ha per marito e la De Filippi è diventata quello che è, a dispetto della qualità infame delle sue trasmissioni tutte, solo perchè, soffiando il marito alla Flavi si è ritrovata assisa su un cospicuo patrimonio di conoscenze e potere massonico, che le hanno aperto moooolte strade. Questa è la verità!



45. osservatore ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 22:46

la battaglia su twitter di presta e dei suoi assistiti che chiedono la testa di grasso la trovo abbastanza triste come cosa…
va bene esperimere un concetto, solidarietà, non essere d’accordo con grasso ecc. però si sta andando oltre



46. Frank ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 23:22

Vi dico un’ulteriore cosa: all’ultimo “Anno che Verrà” è stata presentata la “Prima Miss 2013″ per il concorso di Miss Italia. La ragazza è TOSCANA. In questa regione a gestire la fase locale del concorso è un’agenzia chiamata Syriostar; è una *costola* dell’agenzia Vegastar.
Se la matematica non è un’opinione, 1+1……



47. matteo quaglia ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 23:36

peccato pero’ cara marialuisa che puoi avere tutte le conoscenze che vuoi ma se il pubblico non vuole il programma non lo guarda , la defilippi e’ brava nel fare il suo lavoro , cosi come lo sono bonolis anche frizzi e tanti altri solo pero’ che appena floppano in qualcosa gli si da del fallito del finito , pensate un po ad esempio se conti con i migliori anni non facesse un risultato accettabile contro got talent non che gli stia vicino ma un risultato che consenta al programma di rimanere in onda per tutte le 10 puntate previste , gli verrebbe dato praticamente del fallito che ha stufato che con tale e quale era favorito somma tutti i meriti verrebbero gettati nel cesso in pochi minuti , perche’ al primo sbaglio sei fritto sia mai che un conduttore possa sbagliare o non gli possa funzionare qualche programma dato che sono esseri umani non macchinette , stessa cosa con un altro esempio per frizzi lui ha sbagliato con per tutta la vita ed ok e’ stato un flop , pero’ cavolo gli hanno dato addosso anche per la maratona di telethon….. ( continuo con un altro commento perche se no divewnta troppo lungo in uno solo )



48. matteo quaglia ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 23:41

cavolo per telethon , una manifestazione benefica li gli ascolti non contano nulla li conta aiutare la gente malata cosi come fanno su raitre con elisir nella puntata speciale che chiude la maratona per la lotta al cancro o altre manifestazioni non importa che vadano su rai mediaset la7…. possono fare anche l’1% di share ma ci saranno sempre perche’ la tv non e’ solo auditel e’ anche quando e’ possibile farlo altre cose come la solidarieta’ invece no si critica il conduttore per gli ascolti , puoi anche andare bene per anni ma se commetti anche un solo errore come ne commettiamo tutti vieni distrutto , salvo poi tornare sul carro dei vincitori quando poi si fa successo con un successivo programma



49. matteo quaglia ha scritto:

3 gennaio 2013 alle 23:43

poi vorrei ricordare che la perego volente o nolente e’ sotto un contratto rai fino a giugno non e’ che se losono inventati per farle fare superbrain , presta avra’ pure sbagliato dettato dalla rabbia l’ho criticato molte volte forse anche per cose che poi non erano vere ma stavolta ha ragione lui



50. fabio ha scritto:

4 gennaio 2013 alle 00:26

E’ straordinario come oggigiorno faccia più parlare un’offesa di un vip su Twitter che una tragedia reale. E muove il dilagare di commenti…
in questo nostro paese, e succede in qualsiasi azienda, anche locale piccola, ci sono organigrammi ed inserimenti fatti di loggia e conoscenza personale, dovute anche all’amicizia (questo riguarda ogni ambito, dagli ospedali, alle università, ai concorsi, agli enti pubblici, nelle reti televisive, nella case di moda, nelle case cinematografiche).
La mentalità purtroppo e’ questa e all’estero veniamo derisi proprio per questi motivi (col termine mafia, indicando questi reami) e per l’ evasione fiscale (che in altri paesi comporta un severo arresto, qui chi evade ci fa’ pure lo sberleffo).
Citare un agente o un altro non ha senso…dire questo metto questo o quello ecc….non deve essere una guerra tra ricchi, su chi ha piu’ personaggi da tutelare o su chi prende di piu’….il post indica questa strada…bisognerebbe cambiare mentalità e sorvolare su queste cose, altrimenti chi non e’ coperto da nessuno rimane davvero disoccupato e sul lastrico (e questo in ogni campo e anche in tv!), allora una come la balivo, che attualmente e’ senza agente, difficilmente la vedremo in tv? Se e’ così: Caterina e’ l’ immagine di una brava ragazza laureata del sud che non viene assunta perche’ al nord non conosce nessuno….



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