Ai nastri di partenza, tra tanti appuntamenti Rai e Mediaset, c’è anche il programma più longevo delle reti del Biscione: Forum. Giunto alla 25esima edizione, il tribunale più famoso ed imitato del nostro piccolo schermo (citofonare Verdetto Finale), torna a spalmarsi sui palinsesti Mediaset, con il suo ormai consolidato doppio appuntamento: dalle 11:00 alle 13:00 su Canale5 e dalle 14:05 alle 15:10 su Rete4; entrambe le strisce in onda dal lunedì al venerdì.
“E’ con grande soddisfazione e con molto orgoglio” - afferma la storica conduttrice Rita Dalla Chiesa – “che Forum riparte quest’anno, un anniversario importante che premia il lavoro e la passione con cui tutta la squadra di questo programma lavora da anni. Il nostro successo? E’ il riconoscimento del pubblico che continua ad amarci“. “Forum non è invecchiato?“, le chiede Agnese Gazzera in un’intervista rilasciata oggi a Il Giornale. “E’ stato tenuto al passo. Non si parla più di liti di condominio ma di temi attuali: l’affido dei figli, i matrimoni misti, la malasanità. Niente ci spaventa e non ci sono tabù. E funziona: Forum è la prima trasmissione del day time. Me lo lasci dire: non ce n’è per nessuno. Al mattimo siamo al 30 o 32% di ascolti: in assoluto, in share, ci battono solo programmi di prima serata come Grande Fratello o C’è Posta per Te“.
Al suo fianco, i soliti Marco Senise e Fabrizio Bracconeri. A giudicare le cause, il rinnovato parterre di giudici: Maretta Scoca, Beatrice Dalia, Stefano Marzano, Francesco Riccio e Raffaello Ciardi; fra di essi, anche una novità ed una conferma: Francesco Foti e l’immancabile Santi Licheri, colonna e simbolo del programma.
Alla regia, vi è l’arrivo di Maurizio Spagliardi. I contendenti, invece, riteniamo rimettano nuovamente in scena gli stessi problemi degli ultimi due anni: come confermato dalla stessa Dalla Chiesa, vi sono sempre meno beghe condominiali, cioé, e sempre più eredità nascoste e da spartirsi, liasion improbabili, relazioni gaye, tradimenti, peste e corna. Con il pubblico in studio, giovane all’anagrafe ed anziano nelle opinioni, a condire rumorosamente il tutto ed a rendere le cause ancor meno realistiche; il tutto in un clima da mercato, ancorché televisivo, nei confronti del quale avevamo espresso tutte le nostre perplessità del caso.
“Su Canale5 i casi sono più urlati e gli argomenti più forti. Sul 4 i toni sono più miti e rispettosi“, aggiunge a confermare la conduttrice. Magari, invece, un ritorno alle origini, con contenuti più sobri e toni meno accesi anche al mattino, non sarebbe male; come ai vecchi tempi, d’altronde. Noi, seppur poco fiduciosi viste le parole di Rita ed i dati auditel a darle ragione, ancora, però, ce lo auguriamo.
1. Sunset ha scritto:
7 settembre 2009 alle 11:02