Da principessina della domenica calcistica a signora della elezioni. Ilaria D’Amico “scende in campo” (o se preferite “sale in politica” secondo il nuovo slogan Montiano) e si prepara a diventare la premiere dame di Sky durante tutto il periodo della campagna elettorale. A partire da metà gennaio infatti Sky Tg 24 affiderà alla conduttrice di Sky Calcio Show uno spazio bisettimanale il lunedì e il mercoledì dedicato alla conoscenza dei leader dei vari schieramenti. In onda dalle 20.30 alle 21.15, la trasmissione dell’algida giornalista proporrà una raffica di domande a ritmo serrato, a cui i protagonisti dovranno rispondere entro il tempo stabilito.
Il tutto in un’ottica di potenziamento della copertura che il canale all news intende attuare in vista dell’Election Day di domenica 24 febbraio. Fino a quella data il canale 500 della piattaforma satellitare offrirà ai suoi telespettatori un palinsesto ricco di racconti, programmi speciali, focus, rilevazioni quotidiane e sondaggi.
Per la D’Amico non si tratta del debutto in un programma politico. Molti di voi ricorderanno infatti che la giornalista era impegnata non più di due stagioni fa su La7 con Exit – Uscita di sicurezza, vero e proprio antecedente dell’attuale Piazzapulita. Si trattava peraltro di una trasmissione dai riscontri discreti ma che è stata abbandonata nel giugno del 2011 dopo la firma di un contratto triennale che legava la conduttrice a Sky in esclusiva.
Eppure gli annunci che davano atto dell’avvenuto accordo si riferivano anche alla realizzazione di un programma d’informazione che avrebbe visto la luce nel 2012 per proseguire quella linea di giornalista completa (e non solo legata al mondo della sfera di cuoio) alla quale la D’Amico puntava. Proprio la stessa Ilaria, in un’intervista, del luglio 2011 dichiarava:
“Per il 2012 abbiamo in cantiere un programma d’informazione. Posso sbilanciarmi ancora poco. Certo, rifare Exit non avrebbe senso. Non è escluso però che stavolta l’appuntamento da settimanale diventi quotidiano. Magari su SkyUno, la rete che più dà l’imprinting a tutto il mondo Sky. [...] Quel che è sicuro però è che tenteremo di cambiare il modo in cui si fa opinione in Italia. Altrimenti, non è neanche il caso di cominciare.”
Ebbene, nell’anno che si avvia a conclusione, di questo sospirato programma di approfondimento non si è vista neanche l’ombra. A pensar male si fa peccato però spesso ci si azzecca, allora ci domandiamo: non è per caso che Sky abbia voluto affidare le interviste dei leader politici alla D’Amico come “contentino” o risarcimento per la mancata soddisfazione delle sue aspettative al momento della conclusione del contratto in esclusiva?
1. Phaeton ha scritto:
28 dicembre 2012 alle 17:39