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dicembre

2012, UN ANNO DI FLOP: INSUCCESSI PER FRIZZI, INSINNA, VINCI E SOTTILE. ANNATA NERA PER LA7, MALE LE FICTION TITANIC E DALLAS

Domenica Live (versione Vinci/Scampini)

Passano gli anni, si succedono conduttori e programmi tv ma le care, vecchie certezze di una volta non smettono mai di accompagnarci. Anche il 2012, come il 2011 del resto, è stato un anno ricco di insuccessi, delusioni, brutte figure. Termini che nel linguaggio televisivo possono racchiudersi in una sola parolina di quattro lettere che tanto piace ai commentatori dei blog televisivi e agli addetti ai lavori: F L O P. Come sempre quando si ripercorre un’intera annata, si preferisce iniziare seguendo l’ordine cronologico mentre lasceremo alla fine del post i programmi che sono andati avanti per tutti i 12 mesi.

Gennaio ci offre il rumoroso flop di Serena Dandini e il suo The Show Must Go Off. La7 – che come vedrete sarà ampiamente presente in questa rassegna – inizia le trasmissioni il 21 ottenendo un ottimo 5.7% di share ma il programma viene presto amputato del suo spin-off in onda in preserale il sabato e la domenica e diventa protagonista di un fragoroso crollo verticale che ha portato l’ultima puntata al 2.94% mentre la media delle 14 serate è stata del 3.25%. Anche Sky ha avuto le sue gatte da pelare nell’anno che si avvia a conclusione: per una realizzazione non impeccabile e per mancanza di prove contrarie (solo in due occasioni Sky ha rivelato i dati e non erano eccezionali) Simona goes to Hollywood, il diario di viaggio quotidiano che Mona Nostra ha realizzato per Skyuno accompagnando il pubblico italiano verso la Notte degli Oscar del 2012, è da annoverare tra gli insuccessi.

I primi mesi del 2012 hanno fatto registrare altresì il fragoroso tonfo del Grande Fratello 12, un’edizione talmente insulsa che sfidiamo i lettori a ricordare i nomi dei concorrenti principali e che hanno determinato la sospensione per una stagione tv del padre di tutti i reality show. Una media del 17.4% e una finalissima (il 1°aprile) che non è stata neppure in grado di raggiungere i 4 milioni di spettatori non può evitare al programma la nomination tra i flop dell’anno.

Proseguendo il nostro viaggio temporale incorriamo in uno dei fiaschi più rumorosi della serialità targata Rai1. Il 22 aprile debutta infatti sull’Ammiraglia la coproduzione internazionale Titanic – Nascita di una leggenda con un gradimento piuttosto freddino, appena 4,1mln di spettatori e il 15.95% di share, ma tutto sommato accettabile. Sono numeri che le altre cinque puntate vedranno però col binocolo. La miniserie chiude con un ridicolo 8.13% di share e 2,1mln mentre la media delle sei puntate si assesta su un pessimo 11.7%. Sulla stessa rete va segnalato anche il fiasco totale di Punto su di te, la versione 2.0 de I Raccomandati in onda il 9 e il 16 maggio cassata dopo due puntate. Che questo varietà puzzasse di flop lo si era capito dal rifiuto di Pupo e di Paola Perego di accettarne la conduzione (con la patata bollente rimasta nelle mani di Claudio Lippi e Elisa Isoardi) ma che lo share medio dovesse essere dell’11.03% in prime time su Rai1 era difficile da prevedere anche per i pessimisti più negativi. Sempre restando in casa Rai (Intrattenimento), come dimenticare il ritorno in prime time di Giancarlo Magalli con Mi Gioco la Nonna e il disastroso risultato di Italia Coast2Coast, in onda su Rai2 il 10 e il 17 maggio. Il viaggio attraverso le tv locali del Trio Medusa e Laura Barriales si è fermato alla seconda puntata e lo share medio della trasmissione è stato del 2.98% in prima serata!

Stesso periodo, primavera inoltrata, ma canale e collocazioni diverse per l’ennesimo insuccesso targato Canale5. Stiamo parlando de Il braccio e la mente, il gioco condotto da Flavio Insinna partito male (il conduttore non era convinto della formula della trasmissione) e finito peggio con una soppressione anticipata causa bassi ascolti, una media che si aggirava intorno al 12% e tanti, troppi stravolgimenti nel meccanismo che hanno contribuito a non fidelizzare lo scarno pubblico dello slot preserale. Sempre sulla rete diretta all’epoca da Massimo Donelli, il periodo estivo fa registrare il crollo del superbo Salvo Sottile che con Quinta Colonna non riesce a trovare la formula giusta per conquistare il pubblico dell’ammiraglia e si ferma a un disastroso 9.06% nelle sei puntate in onda tra luglio e agosto. L’aggravante è che il programma, con la conduzione di Paolo De Debbio è diventato uno dei più significativi successi dell’autunno di Rete4.

Con l’inizio di settembre e la ripresa della stagione televisiva dopo i replicozzi estivi è di Fabrizio Frizzi il più grosso flop dell’intrattenimento targato Rai1. La nuova edizione di Per tutta la vita, a dieci anni peraltro dalla precedente, è durata appena due settimane. Un 10.44% e un 8.54% sono stati classificati come risultati sin troppo bassi e delle sei puntate previste ne sono state trasmesse solo un terzo.

Dopo Titanic, la par condicio ci impone inoltre di segnalare una fiction flop targata Mediaset e la scelta non può che ricadere sullo strombazzatissimo sequel di Dallas che non riesce a sfruttare la scia di successo lasciata in eredità da L’Onore il Rispetto (andato in onda nei martedì di settembre) e che dopo il debutto del 16 ottobre all’8.27% e una seconda puntata al 5.51% lascia i lidi di Canale5 per approdare sulle più rassicuranti (e meno pretenziose in tema di ascolti) frequenze di La5. Il decimo mese dell’anno sarà comunque ricordato per un’altra esperienza – televisivamente parlando – fallimentare per il canale diretto da Donelli.  Dura infatti appena quattro settimane (dal 7 al 28) l’esperienza di Alessio Vinci e Sabrina Scampini a Domenica Live, il nuovo contenitore dell’ammiraglia Mediaset, destinato a dare un’aria british al dì di festa. Il basso riscontro di pubblico, le critiche al giornalista nell’intervista alla Minetti e, soprattutto, la sensazione di un programma nel quale non credevano neppure gli stessi conduttori sono elementi che riconsegnano la domenica televisiva nelle mani di Barbara D’Urso.

Permetteteci di chiudere questo post come lo avevamo iniziato, cioè dando spazio a La7 che si è distinta nel 2012 per l’enorme mole di insuccessi che hanno caratterizzato il 2012 dell’emittente (da Mamma mia che domenica a Ma anche no a Un due tre stella). Qui ci permettiamo di spendere due parole in più per due trasmissioni che dovevano caratterizzare e rinforzare il profilo intrattenimento della rete ma che hanno toppato clamorosamente. Ci riferiamo, ovviamente, a G’day e Cristina Parodi Live. La Cucciari ha oscillato per tutto il 2012 tra la versione lunga dei primi mesi dell’anno e quella più breve in onda da settembre ma non si è mai schiodata dal 2% di share, la moglie di Giorgio Gori non è riuscita nella (difficile, ammettiamolo) impresa di crearsi una fetta affezionata di spettatori che alle 14 sono costretti a scegliere tra tg, soap e cartoon. Forse la Parodi aveva bisogno di più tempo per ingranare ma i risultati auditel inferiori a quelli che facevano (a costo zero) i film trasmessi al suo posto non possono che decretare la bocciature dell’esperimento.



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24 Commenti dei lettori »

1. Marco MDNA ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 11:48

Mancano i flop di Italia 1…anche quelli secondo me andavano messi! Nessuno a citato infatti del flop di Piero Chiambretti o del flop di Archimede La Scienza Secondo Italia 1.E il flop della Bianchetti??? Anche quello andava inserito!!!



2. tinina ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 11:59

E La scimmia dov’è?



3. tinina ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 12:01

Anche Fratello maggiore, nonostante fosse una sola puntata, mi sembra che sia stato un bel flop.



4. Elena ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 12:01

Anche “Ris Roma” non è stato certo un successo! Basti pensare che alla fine della seconda stagione dissero immediatamente che ci sarebbe stata la seguente, quest’anno (giustamente) ancora non è stato detto nulla…



5. Marco89 ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 12:04

Ha avuto da scrivere il nostro Gianluca su questo articolo povero Cristo, i flop quest’ anno sono stati quasi pari ai successi. D’ altra parte hanno voluto a tutti i costi inserire i canali tematici, ecco il risultato. Tra tutti i flop però il più scandaloso è il programma del Trio Medusa, mai c’ è stato un rifiuto così netto.
E quello che dà fastidio è che poi tutti si giustificano e continuano a lavorare…la Parodi è contenta, ma di cosa dev’ esser contenta? Alla Dandini serviva il rodaggio, Donelli era contento per i risultati del Gf, la Ventura non annovera il suo programma tra i flop, Vinci voleva fare il giornalismo anglosassone ma qua in Italia siamo tutti degli eterni nazionalisti e non abbiamo capito il suo spirito. Per non parlare della Bianchetti, che neanche dice di chiudere facendo finta di niente. E tutti stanno ancora al suo posto, tranne qualcuno. E’ una vergogna…qualcuno che ammettesse: sì, il mio programma faceva schifo, ho fallito questa volta etc…tutti a giustificarsi per i momenti difficili…ah belli, Tripolina con un’ accetta in mano ha incollato 7 milioni di persone…la gente che guarda la tv c’ è ancora, altro che balle o orari difficili. Diciamo che per la maggior parte la tv di oggi non interessa più di tanto alla gente comune, non si riesce più a captare il favore del pubblico, le uniche eccezioni sono le fiction, che appunto non sono realtà.
p.s: anche quello di Bertolino è stato un flop tremendo. E a tratti pure Volo.



6. marcko ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 12:09

tra tutti quelli ke ho letto “salvo” appunto il gday della cucciari e il parodi live di cristina parodi, ke se pur con ascolti mediocri, hanno seguito le linea date dalla rete, e in quanto a qualità, garbo, ironia e confezione del prodotto credo non abbiano nulla di cui rammaricarsi.



7. Mattia Buonocore ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 12:17

Il pezzo si concentra sui flop di prime time… La7 poi era impossibile non citarla



8. Gah! ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 12:25

Anno nero per La 7. Sono piu’ i flop(The show mast go off, Un Due Tre…Stella,Mamma mia che domenica,Mamma mia che settimana,G’Day,Cristina Parodi Live,L’Infedele,Se stasera sono qui e tanti altri)che i successi (Quello che (non) ho, Piazzapulita,Servizio Pubblico).



9. Gah! ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 12:30

Clamoroso(ma anche no)il flop della Domenica Live di Alessio Vinci e Sabrina Scampini.
Forse anche umiliante per loro sapere che la loro versione non toccava neanche il 10% e quella di Barbara D’Urso tocca il 15% (anche se neanche la sua versione brilla,sempre meglio pero’ di quella precedente).
Stessa cosa per Quinta Colonna: flop su Canale 5 con Salvo Sottile,successo(o almeno buoni risultati)su Rete 4 con Paolo Del Debbio.



10. amazing1972 ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 12:32

non sarei stato cosi impietoso con la7. ha fatto delle mosse comprensibili per colmare dei vuoti di palinsesto,ovvio che sia una strada lunga e tortuosa.



11. amazing1972 ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 12:40

io ricordo molto i flop dei programmi sperimentali di raiuno,i vari mi gioco la nonna ecc,dei veri obrobri,indegni di una tv pubblica. là la qualità fa dimenticare pure gli ascolti disastrosi ottenuti.
anche raidue ha fatto pseudo esperimenti indecenti
per canale5 dallas e domenica live sono i must del flop
per italia1 ci sono una serie di programmini low coast,senza arte ne parte,di cui ho anche dimenticato i titoli



12. Gabriele90 ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 13:04

Mi ero quasi dimenticato dello schifo dell’ultimo Gf.. È veramente andato in onda ?



13. shiver ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 15:06

Il flop della Ventura con gli Oscar non è solo colpa sua, e in generale per me non è corretto attribuire i flop solo ai conduttori. Un’ occasione sprecata perchè Simona poteva fare benissimo e le potenzialità c’ eran tutte. Invece Sky ha voluto creare un programma basato sulla banalità e l’ esaltazione del personaggio Ventura. La conclusione poi in quel salotto americano dove si litigavano per gli abiti delle star e la Ventura visibilmente scocciata mi lasciò proprio deluso, soprattutto per vedere lei in un programma così spicciolo di gossip.



14. osservatore ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 15:11

La7 ha avuto grosse difficoltà soprattutto in daytime ma siccome Buonocore dice che il pezzo si sofferma sui flop del primtime allora LI è la7 ha fatto cose MOLTO BUONE.
Crozza, Formigli, Santoro, Grey’s Annatomy ( puntate nuove).. non mi pare che siano flop.
—-
Si calaca la mano su La7 e neanche un cenno ai disastri di Italia1? Mi pare che manchino molte valutazioni…



15. darix ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 15:14

basta con sta domenica live….basta alla d’urso….trash 5 deve finire!!!!!!



16. osservatore ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 15:15

Sicuramente i flop maggiori per Sky-Cielo riguardano la Ventura.
non c’è solo Simona goes to Hollywood.
Bisognerebbe chiedersi di come mai Cielo non fornisce più i numeri del tanto sbandierato programma domenicale di Cielo con tanto di diritti e gol.
Forse perchè i dati sono talmente bassi da evitare di metteli ( ho letto che nelle ultime puntate non ha neanche raggiunto l’1% nella seconda parte)
A parte X Factor ( nel quale ha giganteggiato Morgan) ed in attesa di questi nuovi programmi test prima che le scada il contratto, direi che l’esperienza della Ventura fino a questo momento su Sky-Cielo è abbastanza deludente



17. Mattia Buonocore ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 15:18

@osservatore nel pezzo dei flop dovevamo parlare dei successi (dei quali abbiamo già parlato)? Vogliamo forse paragonare gli investimenti, le aspettative, gli obiettivi de La7 e quelli di Italia1?



18. osservatore ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 15:37

perchè italia1 è rete4 o telelombardia? ( rete4 è andata meglio rispetto ad italia1 che pure aveva Europa league e champions ed è crollata)
non mi pare sia l’ultima rete italiana…e non si è fatto minimamente cenno a tutti i flop e mezzi flop di quella rete ( ne cito alcuni per rinfrescare la memoria: archimede, mammoni, la scimmia, ’sto classico con i comici di colorado, chiambretti, fratello maggiore, questo pazzo pazzo matrimonio)
Se vuoi continuo l’elenco dei flop di italia1 Buonocore…
Non citarli è stravagante



19. Mattia Buonocore ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 15:51

@osservatore peraltro non ho scritto io il pezzo, abbiamo parlato sempre dei flop di Italia1 e tra quelli che elenchi non tutti sono flop.



20. osservatore ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 16:22

infatti ho scritto mezzi flop (mammoni)
certo nessuno raggiunge la sufficienza



21. shiver ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 19:14

osservatore:
Quest’ anno è stato l’ anno di Morgan ma la Ventura è stata nel bene e nel male al centro dell’ attenzione portando un concorrente al 3 posto, l’ anno scorso fu quello della Ventura e Morgan andò malissimo. Ma lì si parla di giuria è un’ altra cosa, la Ventura è una conduttrice.

Finora la Ventura come conduttrice si è occupata solo di Oscar e Cielo che gol. Quel che penso io è che la Ventura non poteva fare miracoli con questi due progetti. Il primo aveva una buona potenzialità e Sky l’ ha sprecata facendole fare il viaggio di una persona comune che va in America e conosce gli italiani con un po’ di gossip spicciolo. Il secondo è un progetto che nasce da un’ idea vecchia, budget low cost, con un programma uguale su una generalista alla stessa ora, e già in crisi d’ ascolti. Un progetto che anche una persona che di tv non capisce molto avrebbe detto che sulla carta era già flop.

Non voglio dire che la Ventura non ha colpe (poteva rifiutare Cielo che gol), ma per me di questi flop la responsabile è prima di tutto Sky che non ha usato la Ventura per fare un programma decente e nuovo. Lei appena entrata a Sky ha subito dichiarato di questi due progetti che voleva sperimentare, e non erano nè calcio nè oscar, e ancora non ha fatto niente se non una puntata pilota. Le idee le ha sempre avute. L’ unica cosa a cui è servita la Ventura finora è stato far parlare di X-Factor Sky.



22. Marco89 ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 21:12

Oggi Simona era ospite di Giletti all’ Arena…nel giro di due mesi è la terza ospitata in Rai. Sarà un caso?????



23. pierpaolo ha scritto:

30 dicembre 2012 alle 22:24

Cmq i flop sono quelli che nn superano il 12/13% di share. Ris Roma faceva il 16%. poi Pomeriggio 5 nn è flop, anzi, è rimasto su una media del 15/16%, come lo scorso anno, mentre ricordiamo che la Vita in Diretta l’anno scorso nella seconda parte aveva una media del 23%, ora ha una media del 18% e a volte tocca anche il 17%. lo share è calato tantissimo!



24. marioz ha scritto:

31 dicembre 2012 alle 13:39

e La Mannino col floppone di quel “vieni via con me” dei poveri su la7 dove lo mettiamo
tra i successi? … ma fatemi il piacere



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