
10
dicembre
SERVIZIO PUBBLICO, LA ‘VENDETTA’ DEI GRILLINI: GIANROBERTO CASALEGGIO QUERELA PAOLO RUFFINI
lunedì 10 dicembre 2012 15:25 Marco Leardi

Gianroberto Casaleggio
La ‘vendetta’ dei grillini è come una rata dell’Imu: quando arriva, sai che è una stangata. Alla faccia della libertà d’informazione. Stavolta la reazione muscolare del Movimento Cinque Stelle si è abbattuta (di nuovo) su La7, rea di aver trasmesso un’intervista poco gradita – e ritenuta offensiva – durante l’ultima puntata di Servizio Pubblico. Stamane Gianroberto Casaleggio, spin doctor e braccio destro di Beppe Grillo, ha fatto partire la “fatwa” nei confronti dell’emittente terzopolista dalle pagine del blog di riferimento.
“In un’intervista trasmessa da Servizio Pubblico la scorsa settimana, Ivano Mazzacurati ha affermato che Casaleggio prenderà i soldi destinati ai gruppi parlamentari del MoVimento 5 Stelle. La notizia è falsa ed offensiva. Ho dato disposizioni ai miei legali per querelare Ivano Mazzacurati e il direttore di rete de La 7“.
si legge sul blog di Beppe Grillo. Il Mazzacurati in questione è un militante grillino intervistato su La7 da Giulia Innocenzi, che intendeva portare ai vertici del Movimento “le venti domande del web“. Le parole dell’attivista (“i soldi dei gruppi li gestiranno Grillo e Casaleggio“) sono state ritenute lesive, così la scure a cinque stelle si è abbattuta su di lui e, soprattutto, sul direttore di La7 Paolo Ruffini.
Ora, quali siano le sue eventuali mancanze bisogna ancora capirlo: omesso controllo? Diffamazione? Lesa maestà? Va inoltre ricordato che i contenuti trasmessi da Servizio Pubblico dipendono principalmente dal programma stesso, che cura la realizzazione attraverso la società Zero Studio’s di Santoro.
Al di là dell’episodio in sé, al quale Michele potrebbe presto replicare con il suo piglio graffiante, colpisce la reazione del Movimento Cinque Stelle di fronte alle inchieste giornalistiche di La7. Solo pochi giorni fa, il consigliere grillino Giovanni Favia aveva querelato un inviato di Piazza Pulita per il fuorionda-scoop carpito e trasmesso a sua insaputa.
Oggi il bis, senza mezze misure e senza sconti. Così La7 tornò a riveder le (cinque) stelle.


Articoli che potrebbero interessarti
Lascia un commento
Se sei registrato fai il login oppure
Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.