Reduce dal successo di Le mille e una notte, Vanessa Hessler è pronta a tornare questa sera alle 21.10 su Rai1 con il tv movie Santa Barbara, la cui messa in onda cade proprio nel giorno in cui la chiesa venera la martire di Nicomedia. La fiction diretta da Carmine Elia, con soggetto di Maura Nuccetelli e Mario Ruggeri, è prodotta per la Rai dalla Lux Vide, casa di produzione specializzata nella realizzazione di agiografie televisive.
Il biopic non sarà però soltanto un racconto di fede, ma anche la storia di un dramma familiare, divenuto il simbolo di un profondo scontro religioso e culturale. Premiato recentemente nell’ambito dell’iniziativa Santa Barbara nel Mondo, vede nel cast, oltre alla Hessler nel ruolo della protagonista, Simone Montedoro nei panni di Claudio, capo delle guardie del Prefetto; Laura Glavan in quelli di Giuliana, cara amica di Barbara, e Massimo Wertmuller nel ruolo del padre della futura Santa.
Il film tv è ambientato a Scandriglia alla fine del terzo secolo dopo Cristo, e narra la vita di Barbara sin dall’adolescenza, cercando con soggetto e sceneggiatura di mediare tra le tante discordanti versioni che in mancanza di documenti storicamente inoppugnabili, sono arrivate sino ai giorni nostri.
Di origini nobili e a quanto pare piuttosto affascinante, Barbara non ha mai conosciuto la madre, morta quando lei era ancora piccola. La ragazza, curiosa e amante dello studio, segue gli insegnamenti del magister Policarpo (Luciano Virgilio), ed entra presto in conflitto con suo padre Dioscoro, governatore della Scandriglia. Il genitore, infatti, non fa nulla per salvare dalla morte Giuliana, una schiava e amica di Barbara, condannata poiché cristiana.
Finita per punizione in carcere insieme ad altri cristiani, e dopo aver saputo che anche sua madre è morta a causa della sua cristianità, Barbara decide di convertirsi alla fede cristiana, scatenando le ire del padre. E’ proprio Dioscoro a consegnarla nelle mani del Prefetto Marciano (Thomas Trabacchi) con la denuncia di empietà verso gli dei e di adesione al Cristianesimo. Durante il processo Barbara subisce numerose torture fino ad arrivare alla morte per decapitazione.
1. Nina ha scritto:
4 dicembre 2012 alle 13:15