25
novembre

BRUNO BARBIERI SPIEGA IL SUCCESSO DI MASTERCHEF E RIVELA: “DOVEVO ESSERE IL GORDON RAMSAY ITALIANO”

Bruno Barbieri

Mai come in questi ultimi anni, i cooking show padroneggiano incontrastati nella programmazione della tv generalista e satellitare, ma forse nessuno, eccetto MasterChef, è riuscito a conquistare una fetta di pubblico sempre più appassionata e giovane spodestando il monopolio di leccornie e sfide ai fornelli detenuto dal classico La prova del CuocoMarco Molendini, moderatore dell’incontro, dedicato al successo dei cooking show, della quarta giornata del Festival IMMaginario 3.0 di Perugia, reputa MasterChef il programma di punta dell’intrattenimento targato Sky, che “colpisce il cuore dell’essere italiano”.

Puntando su una suspense vertiginosa, sulle inquadrature più succulente di piatti unici nel loro genere e sulla severità e l’aria compiaciuta dei suoi giudici, Masterchef è diventato un cult anche in Italia ed è ora pronto a proporre la sua seconda stagione a partire dal 13 dicembre su Sky Uno. Ad intervenire all’incontro per spiegare gli ingredienti segreti di un piatto così ricco e pregiato è Bruno Barbieri, rinomato chef di fama internazionale nonché membro della commissione giudicatrice del talent insieme a Carlo Cracco e Joe Bastianich.

E’ un talent che dà la possibilità a tutti di provarci nella vita. Pensiamo a Spyros, vincitore della scorsa edizione: ecco lui ce l’ha fatta perché era l’unico a non fare tv”.

Cosa porta la vittoria del talent show culinario più glamour dell’impero Murdoch? A parte il premio di 100.000 euro in gettoni d’oro e la possibilità di pubblicare un libro di ricette, Masterchef apre anche altre porte, a cominciare da quella televisiva, intrapresa anche da Spyros il cui programma debutterà il 24 dicembre. “Ha venduto più copie di me, che di libri ne ho scritti 11!” ironizza Barbieri. Proprio per rimanere in tema, il noto chef (sette sono le stelle Michelin assegnategli) ha anche rivelato una chicca sul suo passato televisivo: era stato infatti contattato da Magnolia per l’edizione italiana di Hell’s Kitchen, che poi Sky ha preferito mettere da parte.

“Inizialmente fui contattato da Magnolia perchè avrei dovuto fare Hell’s Kitchen, sarei dovuto essere il Gordon Ramsay italiano. Poi saltò, ma tennero il mio numero. Mi richiamarono per fare i provini di Masterchef. E mi ha dato molto perchè comunque mi ha portato notorietà”

ha dichiarato a Perugia. E che dire dell’alchimia e dell’ironia sfoggiata dai tre giudici del talent? In verità Barbieri rivela anche qualche chicca, come la furente litigata della seconda puntata della prima stagione che ha costretto gli autori di Magnolia e il regista a intervenire, il tutto per delle linguine alle vongole veraci.

Non solo il pubblico televisivo, ma anche artisti musicali del calibro di Tiziano Ferro hanno manifestato la propria soddisfazione nei confronti della formula vincente del talent, al punto da telefonare a Barbieri alle 3 di notte rammentando la sua necessità di rinviare la tournèe di dicembre per sedere comodamente nella sua dimora e godersi lo spettacolo: sarà vero? Intanto MasterChef diffonde le sue prime clip promozionali e l’attesa cresce.

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