21
novembre

CARO AMICO TI SCRIVO: STASERA SU RAI1 MASSIMO GILETTI OMAGGIA LUCIO DALLA

Caro amico ti scrivo

Con lo speciale dedicato a Mino Reitano, Avevo un cuore che ti amava tanto, Rai1 è riuscita a battere Amici totalizzando oltre 5 milioni di telespettatori. Ora Massimo Giletti ritorna in prima serata per un ciclo di 4 puntate dedicate ai Grandi della musica, partendo da Lucio Dalla. Il cantante bolognese, scomparso il primo marzo di quest’anno, verrà ricordato e celebrato in Caro amico ti scrivo, in onda stasera alle 21.10.

Filmati esclusivi, aneddoti e tanti amici, per celebrare uno degli artisti più innovativi e appassionati interpreti della canzone italiana. In studio con il conduttore, Antonello Venditti, Patty Pravo, Roberto Vecchioni, Vittorio Grigolo e tanti altri ospiti, che si alterneranno sul palco in un mix di talk show ed intrattenimento musicale, con la grande orchestra di 35 elementi diretta dal maestro Renato Serio.

Di Lucio Dalla vogliamo ricordare il sorriso, il suo essere fuori dagli schemi, la sua vena geniale e folle. Attraverso la sua storia racconteremo anche l’Italia di quegli anni

commenta Giletti, il quale si dice di essere davanti a una doppia sfida:

Sono felice di essere nello storico Auditorium del Centro di Produzione Rai di Napoli, che ha ospitato i grandi della televisione italiana. Queste prime serate sono per me una doppia sfida: realizzare un prodotto di qualità esclusivamente con risorse interne all’azienda e riuscire a farlo con un budget ridotto”.

Prodotto da Rai1 e trasmesso dall’Auditorium Rai di Napoli, firmano il programma Massimo Giletti, Salvo Guercio, Giancarlo De Andreis, Tiberio Fusco. La regia è di Giovanni Caccamo.

Mercoledì 28 sarà omaggiato Domenico Modugno, mercoledì 5 dicembre sarà la volta di Lucio Battisti.

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23 Commenti dei lettori »

1. MisterGrr ha scritto:

21 novembre 2012 alle 12:54

Mannaggia, al 99% lo perderò…l’avrei visto volentieri e con interesse.



2. fabio ha scritto:

21 novembre 2012 alle 13:43

Va’ in onda in una serata con diverse offerte: ris ( verrà battuto da questo speciale?), la partita del Milan, chi l’ha visto (reduce da quasi 5 milioni la scorsa settimana)…se vince la serata e’ un grande risultato.



3. Vince ha scritto:

21 novembre 2012 alle 14:05

Sono molto pessimista sulla riuscita del programma…
Il team di autori e il conduttore non promettono niete di buono.
Dalla avrebbe meritato di meglio.
Peccato.



4. Nina ha scritto:

21 novembre 2012 alle 14:08

Dopo aver sentito la Pausini che straziava l’anno che verrà, non ce la faccio a guardare uno speciale su Lucio Dalla, ho paura.



5. rita ha scritto:

21 novembre 2012 alle 14:41

io gli auguro a giletti che faccia un grande flop se lo merita.



6. Debby ha scritto:

21 novembre 2012 alle 14:56

Perchè fare un programma cosi’ importante e che ricorda un grandissimo cantante proprio di mercoledi’ sera quando si sa che in tv ci sono molte altre cose da guardare? Sarebbe stato molto più giusto farlo di venerdi’ o di sabato sera.



7. Thomas Tonini ha scritto:

21 novembre 2012 alle 15:16

Concordo con Debby, avrei trovato più idonea una collocazione nel fine settimana. Staremo a vedere quanto totalizzerà vista la concorrenza interna con Chi l’ha visto dal pubblico simile…



8. osservatore ha scritto:

21 novembre 2012 alle 15:17

facendo lo stesso programma su reitano giletti fece oltre 5 milioni e battè amici.
dubito che i ris possano essere un problema o la partita – al massimo chi l’ha visto-
detto questo bisogna prima vedere che ricordo e che serata propongono



9. osservatore ha scritto:

21 novembre 2012 alle 15:47

diciamo che fino alla chiusura della garanzia – 1 dicembre- le serate del fine settimana era tutte occupate da hill al giovedì, conti al venerdì e dalla semifinale+finale della clerici.
mi pare una scelta obbligata alla fine



10. Thomas Tonini ha scritto:

21 novembre 2012 alle 15:48

Ci saranno anche Sabrina Ferilli e Piera Degli Esposti.



11. Phaeton ha scritto:

21 novembre 2012 alle 16:13

Interessante dal punto di vista televisivo, perché Giletti si gioca tutto con questo programma (o quasi). Sarà interessante capire se questa modalità di fare show che spesso non ha avuto molto successo potrà averlo. Chissà come sarà realizzato? Ma è in diretta? Per il resto non è un programma dai contenuti di mio interesse!



12. osservatore ha scritto:

21 novembre 2012 alle 16:19

phaeton
lo stesso tipo di programma è stato realizzato su reitano condotto da giletti ed ha fatto poco sopra i 5 milioni battendo amici.
quindi non è una novità assoluta -ed anche stasera penso che l’ascolto sarà più o meno quello-



13. Gianni ha scritto:

21 novembre 2012 alle 16:23

Primo mio commento.
Non capisco certe scelte Rai. Possibile che nessuno sappia che in tv esistono i target? Dovrebbero domandarsi:A chi è rivolto uno show del genere? E una volta appurato scegliere un conduttore adatto a quel target.
Non so voi ma Giletti è totlamente fuori target…sbaglio?
Mi sforzo nel non dire quanto mi stia antipatico….accidenti, l’ho detto!
Però a parte l’antipatia personale Giletti che parla di musica è come mettere Piero Angela a condurre uno show di ballerini hip hop.



14. Nina ha scritto:

21 novembre 2012 alle 17:18

Povero Reitano tanto schernito in vita, celebrato da morto. La solita ipocrisia all’italiana.



15. matteo quaglia ha scritto:

21 novembre 2012 alle 17:36

giletti non e’ fuori target affatto , lo speciale condotto su mino reitano e’ andato bene , poi guardate che anche le altre giornate c’e’ un mucchio di roba venerdi c’e’ quarto grado cesaroni amore criminale csi ( ho escluso tale e quale perche’ andrebbe sullo stesso canale quindi e’ inutile citarlo ) , al sabato c’e’ la partita di campionato i telefilm di rsidue ulisse lo show del sabato sera di canale 5… , c’e’ sempre qualcosa



16. matteo quaglia ha scritto:

21 novembre 2012 alle 17:38

che poi ricordiamoci che giletti se ne dicono peste e corna ma il suo lo porta a casa , domenica con l’arena ha fatto il 23%….



17. Gianni ha scritto:

21 novembre 2012 alle 17:59

I “grandi ascolti” non significano più niente se non che si è saputo vendere un prodotto televisivo. Rispondere a una accusa di antipatia con “fa buoni ascolti” non significa niente.
Ci sono così tanti antipatici in tv che vanno bene…la D’Urso è la regina in questo.
Il mio scetticismo su Giletti nasceva dal fatto che pensavo fosse una trasmissione musicale e la musica oggi è un fenomeno per soli ragazzini che Giletti non sanno neanche chi sia.
Ma ho sbagliato…non sarà una trasmissione musicale. Sarà solo un arena di Giletti con canzoni…qualcosa del genere. Errore mio.



18. Valerio ha scritto:

21 novembre 2012 alle 18:05

3. Vince ha scritto:

21 novembre 2012 alle 14:05

«Sono molto pessimista sulla riuscita del programma…
Il team di autori e il conduttore non promettono niente di buono.
Dalla avrebbe meritato di meglio.
Peccato»

Anche io nutro le stesse perplessità: saranno pregiudizi ma tutto ciò che viene fatto per ricordare personaggi scomparsi da RaiUno o da Canale5 hanno un limite: la libertà editoriale. Sono agiografie spesso parzialissime, in cui gli aspetti più dirompenti e ribelli dell’artista vengono VOLUTAMENTE censurati.
Ad esempio, sulla cattolicissima RaiUno diranno che Lucio Dalla aveva un compagno e non una compagna? Parleranno delle sue idee politiche? O si limiteranno a celebrarne le canzoni dal sapore ecclesiale? Di queste trasmissioni déjà-vu la cosa più deprimente e retorico è il racconto parlato e non quello musicale che tutto sommato è anch’esso scontato ma che nella sua scontatezza svolge una funzione di intrattenimento.
Emblematico è il fatto che tra le quattro puntate una sia dedicata a Lucio Battisti mentre non siano presenti (ed è meglio così vista la rete che li manda in onda) Rino Gaetano, Fabrizio De André o Giorgio Gaber, tutti troppo «comunisti» per i canoni di RaiUno.
Persino il TgCom quando parla di un’icona del cinema come Marilyn Monroe ne ricorda solo gli amori “proibiti” ma mai le idee politiche.
Nella tv italiana fanno questi ritratti sfogliando libri a cui hanno strappato delle pagine. Le più scomode. Da telespettatore se mi fai sfogliare un libro non voglio saltarne neanche una.



19. Gianni ha scritto:

21 novembre 2012 alle 20:46

Lo diranno sicuramente del compagno e del fatto che fosse gay.
Ovviamente lo diranno verso fine programma quando l’orario non è più da fascia protetta.
E lo diranno perchè tra le lobby che controllano la tv (oltre a quella clericale) c’è quella gay.
Figuriamoci se non ne approfitteranno per sottolineare la cosa….soprattutto oggi che essere gay è sdoganato e che quindi nessuno si scandalizza più. Anzi sfrutteranno Dalla! Mettendo in piazza quella vita privata che Dalla ha sempre tenuto per se, come dovrebbe essere sempre per chiunque di noi.



20. Valerio ha scritto:

21 novembre 2012 alle 22:51

@ Gianni: trovo davvero di cattivissimo gusto, una vera e propria cafonata, il fatto che tu parli di «lobby gay» in un paese che è il più arretrato (con la Grecia) in tutta Europa in fatto di diritti dei gay, tra i quali la possibilità di diritti in coppie di fatto e matrimoni civili ed adozioni.
Non so se la tua sia ignoranza o squallida provocazione, il livello è comunque bassissimo.



21. osservatore ha scritto:

21 novembre 2012 alle 23:05

veramente la serata è stato molto giusta e delicata.
certo, si può dire che era un programma d’altri tempi con poco brio però ci voleva poco a trasformarlo in trash come qualche conduttore o conduttrice avrebbe fatto sicuramente



22. Gianni ha scritto:

21 novembre 2012 alle 23:46

@Valerio
Ed è proprio per questo che si è creata la lobby gay! Per abbattere gli ultimi pregiudizi su di loro ancora presenti nella società italiana.
Purtroppo però si sono fatti prendere la mano e siamo arrivati alla situazione di oggi con trasmissioni così dichiaratamente gay nei temi da crollare negli ascolti perchè totalmente inguardabili da un etero di sesso maschile…ore e ore di gossip, moda, ballo e canto e simili.

Comunque ho indovinato! Mi hanno detto che nella trasmissione su dalla è stato detto del compagno. Come pensavo non è più un tema da nascondere per fortuna.



23. Valerio ha scritto:

22 novembre 2012 alle 00:36

@ Gianni: Ho seguito un pezzo della trasmissione, il compagno è stato solo citato per nome dicendo che «gli è stato vicino per 15 anni» stop. Nessun riferimento esplicito alla convivenza, fatto che fosse il suo compagno è che quindi ergo non sì trattasse di un eterosessuale. Solo chi ne conosce già la storia sa a cosa sì riferisse: per il pubblico anziano di RaiUno quella citazione sì sarebbe tranquillamente potuta riferire ad un amico o ad un parente. È la pezza peggiore del buco.

Comunque ho capito che la tua è un misto tra ignoranza e provocazione perché in Italia non si è formata alcune fantomatica «lobby gay», altrimenti le leggi dovute sarebbero già state promulgate. Ci vuole ben altro che qualche stupido programma di gossip per considerarsi un paese dove ci sia parità giuridica tra gli orientamenti sessuali. La tua è ignoranza perché dovresti sapere che molte trasmissioni del daytime sì rivolgono ad un pubblico prettamente femminile anche perché l’Italia è il paese in cui l’inattività lavorativa delle donne è la più alta d’Europa dopo Malta. Non sono solo i gay discriminati ma anche le donne che potrebbero lavorare ma spesso non hanno alternative che stare a casa. La Campania ha la stessa percentuale di inattività lavorativa femminile che ha il Pakistan. Lo sapevi questo? Come ti pare come dato?
E poi non è che c’è un muro (se non nella testa di quelli come te) che divida i gay dagli etero. I gusti televisivi sono soggettivi e personali: puoi trovare il gay appassionato di un determinato sport (o sei tra quelli che sostengono che nelle squadre di calcio non ci sarebbero gay?) così come puoi trovare l’eterosessuale che segue una trasmissione più leggera, altrimenti non mi saprei spiegare come molti giovani che vogliono fare tv ambiscano a fare Uomini e donne o il Grande Fratello ben sapendo che vivranno di gossip più che di meriti professionali. Poi ci sono una marea di trasmissioni diverse, le uniche a mancare sono quelle “erotiche” che in tv non sì possono fare perché sono subentrate leggi che vietano anche in fascia notturna alle pornostar di mostrare la pussy. Quindi per certe voglie ci sono i film… Per il resto dovresti spiegare per farti capire cosa intendi per «trasmissioni guardabili per etero di sesso maschile».



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