In quel di Cologno di fantasia ne hanno veramente tanta, ma in tempi di magra e con i conti in rosso per la prima volta dalla nascita dell’azienda, ogni occasione è buona per fare cassa. Una zavorra di Mediaset è rappresentata dall’offerta pay Mediaset Premium che, nonostante gli investimenti e le promozioni in atto, non riesce ancora ad ingranare come dovrebbe (soprattutto per quanto riguarda tutto ciò che non è calcio). Fortuna che la guerra con Sky sia stata serenamente archiviata: un po’ a me e un po’ a te e speriamo di guadagnarci entrambi.
Tra l’altro l’azienda che fa capo a Rupert Murdoch non sta neanche attuando alcuna strategia aggressiva per accaparrarsi nuovi abbonati. La crisi è pressante, i soldi mancano, i costi lievitano, l’utile crolla e non conviene al momento svendere la propria offerta se poi la crescita degli abbonati rimarrebbe comunque esigua. Mediaset invece ha il necessario bisogno di far conoscere il più possibile i propri cavalli di razza, anche se la propria piattaforma – in virtù dell’accordo con Sky – ne è uscita fortemente indebolita rispetto agli annunci della scorsa estate.
Per questo ai piani alti hanno pensato di mettere in campo una ulteriore offerta, che a dire il vero pare avere il solo scopo di fare un po’ di sana autopromozione. Oltre al listino Ricaricabile e Easy Pay, gli spettatori possono infatti optare anche per la visione in pay per view dei contenuti in prima serata. Al prezzo di 9 euro è possibile infatti guardare, fino alle 23.59 della sola giornata di attivazione, tutti i contenuti dei pacchetti Serie & Doc e Cinema, escluso Disney Channel.
Nutriamo dei seri dubbi sul fatto che qualche telespettatore acquisti “Prima serata” per un documentario o una puntata della propria serie tv preferita, ed infatti l’opzione, oltre a pubblicizzare i contenuti non calcistici di Premium, pare più che altro indirizzata a chi, occasionalmente, vuole distrarsi con un film. Se non fosse che ultimamente alcune delle prime tv esclusive vengono dirottate direttamente su Canale 5. Gratis.
1. osservatore ha scritto:
20 novembre 2012 alle 12:43