Con la tv ha da sempre un rapporto diretto. Non fosse altro per lo spin-doctor che si è scelto: Giorgio Gori. Così, quasi naturalmente, arriva proprio dal mondo del piccolo schermo l’ultimo endorsement ricevuto dal sindaco di Firenze Matteo Renzi, impegnato nella corsa alle primarie del centrosinistra. “Voto Renzi, è l’unico che non ha un passato da farsi perdonare” racconta oggi Paolo Bonolis a Gabriella Greison di Pubblico.
“È vero, somiglia a Mister Bean, ma lo voto lo stesso perché non ne posso più di vivere in un Paese con mille passati e nessun futuro” ha detto Bonolis. La confessione del popolare conduttore tv scatenerà certamente delle reazioni in coloro che, in testa il competitor Nichi Vendola, hanno da sempre ironizzato sugli appoggi incassati dal sindaco di Firenze, provenienti dal mondo della tv, e non solo.
Bonolis, intervistato in treno, ha rivelato anche di trovare “naturale che la gente si aggrappi a qualcosa in questo momento, anche a Grillo se necessario“, accodandosi successivamente al pensiero alquanto diffuso secondo cui “destra e sinistra non esistono più, sono tutti ambi-destri”. Il conduttore Mediaset non ha poi risparmiato delle frecciate all’ormai ex Premier Silvio Berlusconi accusandolo di “aver riportato l’Italia indietro di 30 anni, al 1980“.Nell’intervista concessa al quotidiano diretto da Luca Telese non sono mancati, infine, commenti sull’operato del Governo di Mario Monti, accusato da Bonolis di “aver formato un esecutivo di tecnici e banchieri fuori dalla realtà come il ministro Fornero, totalmente privo di concretezza“. In conclusione della lunga chiacchierata, Bonolis ha voluto rispondere con un amaro sorriso al saluto della giornalista: “Mi augura una buona giornata? Dopo tutto quello che ho detto, come farà ad esserlo?”.
Matteo Renzi, intanto, ringrazia.
1. giudy ha scritto:
7 novembre 2012 alle 17:23