È un Maurizio Crozza che si toglie subito i sassolini dalle scarpe, quello che apre la puntata del 6 novembre di Ballarò, il programma di Giovanni Floris, in onda ogni martedì su Raitre. Antonio Di Pietro lo accusa di killeraggio mediatico? E lui risponde col sorriso sulle labbra, come sempre, affondando il leader Idv come la lama nel burro:
“Caro Di Pietro: io sono un comico, quale killeraggio? Se racconto la barzelletta con l’inglese, il tedesco e il francese, il giorno dopo non mi chiamano mica Re Carlo, Merkel e Sarkozy. (…) Pensate, è una vita che dico di tutto a Berlusconi e non è mai successo niente. Ho fatto una battuta su Di Pietro e gli si sfascia il partito”.
Di seguito un saggio delle sue stilettate rivolte agli altri protagonisti della politica:
Bersani:”Oh ragazzi, siam mica qui a mettere le cornici ai quadri elettrici”.
“Ma come sono semplici e a portata di mano le regole per votare alle Primarie. Però, se non sei Indiana Jones, ti conviene votare Udc”.
Fornero/1:”Non avere un lavoro permette di stare più con la famiglia”.
Fornero/2:”Ragazzi, il licenziamento non è la perdita del posto di lavoro, ma una pausa caffè più lunga del solito”.
“Lasciate stare il ministro Fornero. La storia è piena di ministri che se la sono cavata facendo svarioni enormi. Si, buonasera Gelmini”.
“Obama ha ormai la vittoria in tasca. Romney potrebbe farcela in un solo caso: se D’Alema appoggiasse Barack”.
1. Giuseppe ha scritto:
7 novembre 2012 alle 03:59