Da palazzo Palladini ai grattacieli di Manhattan. Da questa sera e per le prossime puntate Un posto al sole lascia Napoli per trasferirsi niente meno che a New York. La fortunata e longeva soap di Rai3, in grado ogni sera di incollare al video una media di circa 2.700.000 telespettatori (9% di share), del resto, può vantare in America un nutrito gruppo di fans che, vista la fedeltà, non potevano che essere omaggiati da alcune puntate speciali girate nella Grande Mela.
La soap prodotta in tandem da Fremantlemedia Italia e Centro di Produzione Rai di Napoli, da sempre distintasi per la capacità di unire gli ingredienti classici della soap, ovvero amori, passioni e intrighi, a storie e tematiche di stampo sociale, volerà dunque Oltreoceano, ambientando tra Central Park, il ponte di Brooklyn e Times Square le vicende di alcuni dei suoi principali protagonisti.
Andrea, il personaggio interpretato da Davide Devenuto, si esibirà nei panni del suo alter ego Tony Bollore, cantante neomelodico molto apprezzato anche all’estero, mentre Serena (Miriam Candurro) insieme a Marina (Nina Soldano) e Roberto (Riccardo Polizzy Carbonelli), si ritroveranno nella metropoli americana per cercare Filippo (Michelangelo Tommaso), scomparso ormai da mesi ed ora impegnato negli allenamenti per partecipare alla maratona di New York. Anche Guido (Germano Bellavia) cercherà di realizzare il sogno di correre alla celebre corsa.
Un sogno quello di Guido e Filippo che non ha però fatto i conti con l’uragano Sandy che in questi giorni ha messo in ginocchio la città americana. New York è infatti la metropoli che tra vite umane e danni materiali più di altri ha pagato la forza devastatrice dell’uragano. Una catastrofe naturale che ha portato ad annullare, soprattutto in segno di rispetto per le tante vittime, la celebre maratona cittadina che si sarebbe dovuta svolgere domenica 4 novembre.
La scelta fatta dal sindaco Michael Bloomberg mette a questo punto in difficoltà gli sceneggiatori di Un posto al sole, che sin dagli esordi nel lontano 1996, hanno puntato su un racconto in tempo reale con la messa in onda delle puntate in parallelo con le date e le festività del calendario. Che cosa accadrà dunque a Guido, Filippo e agli altri protagonisti di UPAS in quel di NY? Manderanno in onda gli episodi con tanto di podisti in corsa e nessun riferimento all’uragano Sandy, oppure per mantenersi fedeli alla realtà elimineranno le scene incriminate stravolgendo la trama prevista?
1. teoz ha scritto:
5 novembre 2012 alle 14:02