Prima puntata di Pechino Express in terra cinese e prima puntata senza alcuna eliminazione. Per la terza volta consecutiva, la coppia dei Fidanzati Simone Rugiati e Malvina Seferi si aggiudica la prova, mentre a rischio eliminazione sono Costantino Della Gherardesca e suo nipote Barù. A differenza delle precedenti puntate, la sorte dei concorrenti non è più riservata alla decisione dei primi in classifica, ma ad una busta nera contenente il responso sull’eventuale eliminazione.
In questo caso Costantino e Barù sono stati risparmiati dal verdetto che decretava che la settima puntata del reality on the road di Rai2 non fosse a modalità eliminatoria, con gran sollievo di Zio e Nipote e di noi telespettatori perché diciamolo: che Pechino Express sarebbe senza l’ironia e le massime dispensate da Della Gherardesca? Ma andiamo per ordine. Dopo una prova iniziale fra scatole cinesi che prevedeva una serie di spostamenti e prove da superare da parte delle coppie, dalla ricerca di cinque persone nella mastodontica Shanghai fino al pranzo obbligatorio a base di serpente che sembra uscito dai banchetti viscidi e disgustosi de La Talpa, l’avventura è proseguita a ritmo serrato e con diverse novità a cominciare dall’assenza della Prova Immunità.
La prima Prova Vantaggio di Pechino Express viene disputata a Whuzen dai Ballerini e dai Fidanzati, con la vittoria di quest’ultimi che, stavolta, non godono più dell’immunità assoluta ma solo di un potere limitante nei confronti dei concorrenti: a loro è, infatti, spettato il compito di formare le nuove coppie, legate da catene e lucchetti di vaga ispirazione Mocciana, che avrebbero proseguito il viaggio fino a pochi metri dal Tempio di Confucio, traguardo della puntata. Questa nuova situazione ravviva la gara svelando particolari inediti e nuove alchimie fra i personaggi.
Finalmente vediamo un Barù all’azione e in profonda crisi ormonale nei confronti di Anastasia e assistiamo anche alla riappacificazione di Costantino e Antonio Pizza anche se Della Gherardesca non si trattiene sull’ironia sprezzante di Simone Rugiati nel scegliere le nuove coppie definendolo come “simpatico come le emorroidi e un calcolo renale”. I cinesi, ben più diffidenti dei colleghi indiani e nepalesi, mettono non poco in difficoltà i viaggiatori della seconda rete Rai, alle prese con passaggi e pernottamenti sempre più difficili da reperire. Ma, alla fine, siamo tutti grati al contenuto della busta nera che è riuscito a preservare uno dei concorrenti più interessanti e ironici di quest’edizione, ormai unica valvola di sfogo dopo l’inglese traballante delle Veline, eliminate la scorsa settimana. Per quanto ancora durerà?
1. Straffa ha scritto:
26 ottobre 2012 alle 00:40