17
ottobre

PAZZI PER LA SPESA: LA SFIDA, IL COUPONING DIVENTA UNA GARA A COLPI DI RISPARMIO SU REAL TIME

Pazzi per la spesa: la Sfida

Pazzi per la spesa: la Sfida

Pensate che fare la spesa sia un gioco da ragazzi? E invece no, perché tra offerte, 2×1 e sottocosto vari,  trovare il giusto equilibrio tra risparmio e qualità è una vera impresa. Ne sanno qualcosa i cittadini degli States, dove da anni è esploso il fenomeno del “couponing“, che nel Belpaese purtroppo non sappiamo neanche di cosa si tratta. Oltreoceano invece è ormai un habitué rovistare su internet e tra le riviste per cercare il fantomatico coupon, un biglietto sconto, e acquistare i prodotti a costo zero.

Un fenomeno talmente popolare che non poteva sfuggire alle telecamere di TLC, la rete factual via cavo del gruppo Discovery, che non solo ne ha fatto una produzione di successo, riprendendo semplicemente le conseguenze estreme ad esso correlate, ma ha anche deciso di mettere in sfida i suoi protagonisti più “in gamba” per scopi benefici in un apposito spin-off, Pazzi per la Spesa: la Sfida, in onda su Real Time a partire da questa sera 17 ottobre 2012, alle 23.

Pazzi per la Spesa: la Sfida sarà una gara tra i 12 risparmiatori più scaltri delle passate edizioni. In ogni episodio due di loro saranno chiamati a sfidarsi a colpi di risparmio, e avranno il compito, in soli 30 minuti, di fare una spesa dal valore di 500$ ad un prezzo nettamente inferiore. Il guadagno verrà poi devoluto in beneficenza.

Solo tre però potranno accedere alla finalissima, che sarà vinta da colui che abbraccerà a pieno il motto “minima spesa, massima resa” e riuscirà a raggiungere la più alta percentuale di risparmio. Il premio in palio? Una Golden Shopping Card, e ovviamente il titolo di Ultimate Extreme Couponer.

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9 Commenti dei lettori »

1. Nina ha scritto:

17 ottobre 2012 alle 16:14

Programma orribile, che asseconda le manie di alcune pazze. Mi piacerebbe sapere quanto di questo cibo viene effettivamente consumato. Propongo al produttore di fare un’unione fra due programmi ed intitolarlo “Sepolti in casa dal cibo”.



2. marie.a ha scritto:

17 ottobre 2012 alle 16:49

lo vedo spesso….e devo dire che comprano cose assurde!!tipo carta igenica per 2 anni….crissini per 1 anno….l altro giorno una a comprato 50 pacchi di wuirstel confezione famiglia(da 10)oppure le caramelline per un esercito di gente….ma che azzo ci fanno con tutta sta roba!!mah….sono esagerati ma cmq vorrei anch io i coupon…sembra una cretinata ma aiuterebbero molte famiglie!!!



3. tinina ha scritto:

17 ottobre 2012 alle 17:08

Nina e Marie

Spesso queste persone non tengono tutta la roba per se’ ma la danno in beneficenza: ad esempio una volta una famiglia ha preso completamente gratis diverse centinaia fra spazzolini, dentifrici e saponette e le ha date ad una organizzazione che spediva il tutto ai militari americani in Afganistan. Un’altra volta una ha preso, sempre gratis, parecchi prodotti di bellezza (smalti, ombretti e matite per occhi) e ha dato tutto ad un istituto che ospita ragazze madri adolescenti (memore dei problemi che lei stessa ebbe a 16 anni quando rimase incinta). Un’altra ancora con la spesa gratis ha preparato il pranzo per i poveri assistiti dalla sua parrocchia.

Io vorrei, però, che qualcuno mi spiegasse che convenienza hanno i supermercati, cosa ci guadagnano a dare via gratis centinaia, se non migliaia, di dollari di spesa!



4. Nina ha scritto:

17 ottobre 2012 alle 17:16

tinina: l’ho vista anche io quella della ragazze madri. Però a parte la carta igienica, i detersivi e lo scatolame credo che molte cose vengano buttate via e credo che alcune siano affette da spesa compulsiva. Almeno per una come me che è contro il consumismo sfrenato.



5. amazing1972 ha scritto:

17 ottobre 2012 alle 18:32

a me diverte molto il programma. la dice lunga su quanto siano consumisti gli americani. non so se avere stima o pena per questa gente che impegna gran parte del proprio tempo per acquistare al minor costo possibile,cose che molto spesso,dovrà buttare via. tra i casi limite,una che comprò 32 confezione di pasticche per digerire e uno che aveva preparato per pancake per 20 anni!



6. tinina ha scritto:

17 ottobre 2012 alle 19:49

Nina

Sì, in effetti io non comprerei mai che so 50 confezioni di quelle strane salse che usano loro, però per prodotti non deperibili (carta igienica, carta casa, saponi, shampoo e detersivi vari) ci metterei la firma. E anche sul cibo ma in quantità “umane” visto che, comunque, ha una scadenza! In effetti è vero, chi acquista in quantità sproporzionate non è tanto normale!!!!



7. michele86 ha scritto:

17 ottobre 2012 alle 22:34

In Italia è improponibile, dato che nessuno qui usa i buoni per la spesa



8. RA ha scritto:

18 ottobre 2012 alle 10:18

Da noi è improponibile perchè sempre più super mettono il limite ai prodotti acquistabili in offerta. E perchè le persone sono ignoranti: nessuno controlla la data di scadenza, se non nelle uova e nel latte! I prodotti in scatola durano 4-5 anni dal confezionamento per cui difficilmente vanno buttati via! Basta averne la cultura e non acquistare cose che non si usano! Io critico solo quella che ha comprato 800 confezioni di pannolini e li accatastava non avendo figli, quello è uno spreco!



9. Nina ha scritto:

18 ottobre 2012 alle 10:42

Ra: beh che ne sai tu, da quello che ne so io la maggior parte della gente controlla tutte le date di scadenza quando deve acquistare più di qualche pezzo.



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