Il successo d’ascolti ottenuto nel corso delle ultime stagioni televisive dai fumettoni di Canale 5 prodotti dalla Ares Film di Alberto Tarallo non poteva certo passare inosservato, e così anche la Rai ha pensato bene di inserire tra i propri titoli in palinsesto un avvincente melò in costume. A produrre il tutto ci ha pensato la Notorius Film, società di proprietà di Teodosio Losito, autore e sceneggiatore di successi come il recente L’Onore il Rispetto – Parte Terza, ma soprattutto braccio destro di Tarallo in decine di serie tv puntualmente premiate dal grande pubblico.
La miniserie, in due puntate in onda oggi e domani in prima serata su Rai1, s’intitola Né con te né senza di te, ed è ambientata nell’ottocento, sullo sfondo di un’Italia che lotta per la propria unità. Qui tra mille traversie Francesca e Pietro, i personaggi interpretati da Sabrina Ferilli, al suo ritorno in una fiction Rai, e da Francesco Testi, cercheranno di vivere la loro tormentata storia d’amore. Una love story complicata quanto quella vera o presunta che avrebbe travolto sul set gli stessi attori che, tra accuse, smentite e querele, decisamente meno romantiche rispetto ai drammi presenti nella fiction, ha tenuto banco per tutta l’estate.
La fiction diretta da Vincenzo Terracciano con la sceneggiatura a firma di Paola Pascolini e Mauro Caporiccio, con la collaborazione di Laura Sabatino, è stata girata nelle campagne e nei boschi del Lazio, tra Bracciano, Gaeta, Tivoli, Anzio e Frascati. Nel cast oltre a Sabrina Ferilli e Francesco Testi, anche Massimo Venturiello nei panni del Colonnello Cestra, Valeria Milillo in quelli di Cristina, la Principessa di Belgioioso, Barbara Livi nel ruolo della Contessa Olimpia, e Isa Danieli in quello di Filomena.
E’ il 1848. L’Italia, come l’Europa intera, è stretta nella morsa delle insurrezioni e delle rivolte sociali e politiche. Nelle campagne laziali, a ridosso di Roma, il malcontento delle popolazioni verso il “controllo” del Papa si fa, di giorno in giorno, sempre più aspro. Francesca Sipicciani (personaggio ispirato ad una donna realmente esistita), una filatrice bella, giovane e piena di grinta, è nata e cresciuta in quelle campagne in fermento, da una famiglia di umili origini. Lui, Pietro De Leonardis, è un affascinante e giovane aristocratico, signorotto di un piccolo paese dello Stato Pontificio. Due ceti sociali diversi, due modi differenti di vedere le cose, due mondi all’apparenza impossibili da amalgamare. Ad unirli, invece, un grande e intenso amore.
Un amore travagliato, mai scontato, che sin da subito ha dovuto lottare per esistere e dare i suoi frutti. Pietro, nonostante sia innamorato di Francesca, viene costretto, per salvare la sua famiglia dalla rovina economica, a sposare Olimpia (Barbara Livi), una ricca fanciulla del suo rango. Un affronto insopportabile per la combattiva Francesca, che in quell’amore credeva fortemente. E così il giorno delle nozze di Pietro e Olimpia si presenta armata di pugnale e sotto gli occhi attoniti dei presenti colpisce il suo amante. Lui la perdona e prima che Francesca venga catturata dalle guardie spara al colonnello dell’esercito pontificio Guglielmo Cestra (Massimo Venturiello) che, da quel momento, giurerà vendetta e perseguiterà senza tregua i due amanti, diventati ora anche due fuggiaschi.
Pietro scappa e mentre tenta di raggiungere Roma viene catturato da due briganti. Per Pietro è il momento di una nuova consapevolezza. Insieme a quel gruppo di ribelli, sulle montagne, capisce le gravi difficoltà in cui versano le popolazioni locali, si rende conto delle pesanti vessazioni che sono costretti a subire ogni giorno e si unisce a loro, nello spirito rivoluzionario e nella lotta. Diventa un brigante e così Francesca. Lei, per tutti, diventa la “Capitana”. Ed ecco un susseguirsi di vicende avventurose e allo stesso tempo romantiche che vedranno i due fieri protagonisti battersi fianco a fianco dei contadini e dei patrioti negli esaltanti giorni che sfociarono nella breve e gloriosa Repubblica Romana del 1849. E se la vita li aveva più volte divisi, Francesca e Pietro si ritroveranno per sempre uniti nella morte. Una grande e avvincente storia d’amore che i telespettatori potranno seguire attraverso il racconto, fatto a distanza di ventidue anni da quegli eventi, da Libertà, la figlia nata dall’amore tra Francesca e Pietro.
QUI LE ANTICIPAZIONI DELLA SECONDA E ULTIMA PUNTATA
1. Tripolina ha scritto:
7 ottobre 2012 alle 12:59