26
settembre

I FATTI VOSTRI: FRA REVIVAL E SAGRA PAESANA

I Fatti Vostri

I Fatti Vostri

Una piazza colorata e ricca di ospiti costellata in lontananza dai monumenti più famosi del Belpaese, il classico stacchetto musicale che ci fa compagnia da più di vent’anni, un Comitato sempre all’erta e un Giancarlo Magalli pronto a coinvolgere il pubblico mattiniero della seconda rete Rai facendosi i “fatti nostri”. L’atmosfera rassicurante e familiare de I Fatti Vostri torna ad invadere il piccolo schermo con timide novità, ma tanta voglia di divertirsi.

E ai Fatti Vostri ci si diverte davvero: l’equipe che da anni anima la Piazza più famosa d’Italia è complice, compagnona, pronta a scavare i meandri del passato con quella vena nostalgica e compiaciuta di chi quegli anni li ha vissuti sulla propria pelle. Lontani dagli stratosferici montepremi offerti dalla concorrenza, il programma di Michele Guardì continua a puntare su pesci piccoli, su quei 500 euro che non cambieranno di certo la vita, ma che in tempo di crisi è sempre meglio racimolare in attesa di pagare l’ultima tassa sui metri cubi di aria respirata imposta dal Governo Monti. C’è sempre la telefonata a un ignaro signore di mezza età che, se rispondesse alla chiamata con “Fatti Vostri” e non con il canonico “Pronto”, si porterebbe a casa la piccola fortuna messa in palio da Magalli: peccato che quasi nessuno si azzardi a sostituire la consueta formula di rito di apertura della telefonata con quell’espressione poco gentile che potrebbe inimicarci la suocera, disperata per il mancato funzionamento dello scaldabagno e turbata dal misterioso funzionamento del salvavita Beghelli.

C’è sempre la pungente ironia di Magalli, c’è sempre la statuaria Adriana Volpe che si improvvisa annunciatrice di rete, c’è sempre la voce chiara e pulita di Marcello Cirillo intento a riproporre i grandi successi della musica italiana come “Il cuore è uno zingaro” e c’è sempre Paolo Fox e la sua druidica conoscenza astrale in grado di illuminarci sui perché della nostra indole ribelle e melanconica. Nuovo acquisto della squadra è la folta chioma ormai argentea di Demo Morselli che, dopo anni di militanza alla corte di Maurizio Costanzo, approda in piazza proponendo i classici del suo repertorio ormai stantio.

La forza del programma continua a rimanere una: la semplicità. Lontani dai fronzoli e degli orpelli che le nuove creature del piccolo schermo tentano disperatamente di conquistare sperando di far apparire nuovo e originale quello che in realtà nuovo e originale non è, I Fatti Vostri puntano sulla leggerezza e su una varietà dei temi, dalla meteorologia al gossip, dalla rimembranza dell’ultimo successo sfornato dalla ventiduesima edizione del Festival di Sanremo all’intervista esclusiva a Mister Italia. Il tutto è gestito con maestria dall’inossidabile Giancarlo Magalli, perfettamente a suo agio nel ruolo di padrone di casa affabile e acidamente spiritoso: perché non sfruttare le sue valide competenze per uno show che privilegi il contatto con il pubblico e le interviste in stile Letterman, lontano dal terribile esperimento di Mi gioco la nonna?

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8 Commenti dei lettori »

1. giudy ha scritto:

26 settembre 2012 alle 14:09

Cambiano Direttori Generali e di rete ma il mistero resta: come mai Guardì e la Bianchetti non li schiodano manco i martelli pneumatici?



2. Mauro ha scritto:

26 settembre 2012 alle 14:11

Detto bene.Magalli sarebbe perfetto per un David Letterman Show..lo vedrei bene in un programma ironico,satirico….visto la sua verve e la battuta sempre pronta!



3. matteo quaglia ha scritto:

26 settembre 2012 alle 14:55

come mai guardi resta?? perche’ il programma va bene i fatti vostri insieme a qualche altro programma sta tentando di rallentare l’abisso in cui sta sprofondando raidue da quando c’e’ il nuovo direttore ( e meno male che davano tutte le colpe a liofredi )



4. anna ha scritto:

26 settembre 2012 alle 14:59

perchè non spostare i fatti vostri su rai1 al posto della prova del cuoco? la prova del cuoco la metterei al posto di affari tuoi che ormai ha stufato anche i polli



5. Tommi ha scritto:

26 settembre 2012 alle 15:35

Guardì per me non è il problema di Rai2 ma è la Bianchetti, perchè a differenza di Guardì la Bianchetti non porta ascolti. Guardì ci può anche stare Italia1 in quella fascia fa il 2/3% di share e poi ha Studio Aperto che arriva a quasi al 20%

Fossi io il direttore di Rai2 Guardì lo lascerei lavorare ma il vero problema è il pomeriggio non la mattina.

Se si abbatte quest’ultima colonna Rai2 non ha più le sue poche certezze che gli restano.

RICORDATE IL PROBLEMA DI RAI2 NON E’ MICHELE GUARDI’ MA LA BIANCHETTI (e la Signora del West compresa!)



6. Tommi ha scritto:

26 settembre 2012 alle 15:36

@matteo quaglia Liofredi poteva contare su Michele Santoro, Caterina Balivo e Simona Ventura a D’Alessandro chi resta?



7. aleimpe ha scritto:

26 settembre 2012 alle 15:40

C’è ancora il gioco della Busta Giusta ?



8. Paola ha scritto:

2 ottobre 2012 alle 12:06

Non capisco come mai, in un momento di crisi nera dove la gente si ammazza per mancanza di lavoro, ancora date da lavorare ad un soggetto secondo me inutile in questa trasmissione come Daniele Abbafati!ci sono persone che meriterebbero di piu’ lavorare in tv rispetto a lui. E’ una vergogna!!



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