E’ arrivata l’ora di fare sul serio anche per l’intrattenimento. Con Se Stasera sono qui La 7 continua la sua rincorsa per spiccare il volo nella dieta mediatica degli italiani: a Teresa Mannino il compito di portare un pubblico meno radical chic fino al settimo canale. Una tv anche a misura di “ignorante”, come ha confermato la siciliana a DM nei giorni precedenti (qui la sua intervista).
Il concept si basa sull’idea di happening: trasformare idee brillanti in piccoli show di condivisione. Uno alla volta, famosi e non famosi, letterati e illetterati, belli e brutti sfileranno sulla ribalta e cercheranno di trasmettere al pubblico l’entusiasmo che li ha portati a sposare un’idea, quell’idea che forse non sarebbe venuta a nessuno.
La vispa Teresa però non sarà da sola: con lei I Non è Shangai, un corpo di ballo tutto di performer cinesi e Jessica Mazzoli di X Factor, compagna di Morgan. Per uno show che punta a divertire ma che non si può definire solamente comico la nutrita squadra autoriale che sorregge il programma ha convocato per la prima puntata una serie di personaggi, non dei più popolari e generalisti, ma che non passano certo inosservati, a loro modo bizzarri e sicuramente ognuno con un profilo artistico alle spalle abbastanza preciso e sviluppato.
Si parte proprio dal giudice del talent di Sky, Morgan, l’uomo a cui la televisione sembra piacere proprio poco (almeno nelle dichiarazioni) ma che poi ti ritrovi sempre davanti. Nessun dispiacere, per carità, dato che Castoldi riesce sempre a piazzare giù il number eclatante, con quella sua essenza a metà tra la provocazione futurista e il paradosso dell’epoca d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, il tutto misto ad una certa dose di aleatorietà dada.
In secundis un ospite di grande calibro televisivo, una pagina importantissima dello spettacolo di questo paese, il signore dello show: Renzo Arbore, con cui sembra che Teresa proverà a ricostruire la storia del jazz. Mica robetta! Non meno degne di nota le incursioni di Pif, iena di spessore emancipatasi alle vette autoriali e registiche, così come quella della mitica Cinzia Leone, particolarmente impressa nell’immaginario soprattutto per interpretazioni come quella della emiliana spocchiosa di Parenti serpenti.
Non finisce qui, amici. Nel bailamme dell’esordio anche Raoul Cremona, Nuzzo Di Biase e Gianluca De Angelis. Per il programma prodotto da Picomedia e Bananas per La 7 le aspettative sono alte, al di là delle dichiarazioni di rito dello staff consapevole che immaginare il gradimento dello show sia più che mai un terno al lotto. Per la Mannino indubbiamente la prova del nove, la misura delle sue reali potenzialità, anche se l’one woman show sembra ben camuffato dall’idea del format.
1. Pier ha scritto:
5 settembre 2012 alle 21:10