“A che stagione di Forum so’ arrivato Amò?”. Non è facile tenere il conto per Fabrizio Bracconeri, il Bracco del tribunale più prestigioso della tv italiana. E’ sua moglie Monica ad aiutarlo nei calcoli delle edizioni a cui ha partecipato, la prima addirittura nel 1992. Ora Fabrizio ritorna accanto a Rita Dalla Chiesa e Marco Senise con una nuova stagione del programma, dal 3 settembre, ogni giorno dalle 11.00 su Canale 5.
Pronto a ripartire? Che stagione sarà quella che vedremo?
Sono prontissimo, così come sono pronti anche Rita e Marco. Quest’anno siamo “registrati” quindi abbiamo già cominciato a girare le prime puntate. Purtroppo abbiamo perso la diretta, che ci permetteva di essere in contatto con il pubblico attraverso mail, twitter e facebook. Oggi si perde un po’ quella spontaneità che era tipica di Forum, e io questo lo sento moltissimo a livello personale.
Ti riferisci alle volte in cui ti sei infervorato per alcune cause?
Indubbiamente. Con la diretta, dopo qualche causa accesa, subito fuori dallo studio raccoglievo i feedback della gente, anche per strada. Persone che mi davano ragione o che si mettevano a discutere nuovamente di quanto affrontato in studio. Ora magari mi ritrovo a parlare di cose registrate cinque giorni prima.
Purtroppo la diretta è stata persa per motivi economici. E sempre per motivi di budget non sarai nella Sessione Pomeridiana di Rete 4 che si chiamerà Lo Sportello. Come hai accolto questa decisione?
Mi è molto dispiaciuto. E riguardo ai presunti tagli per motivi economici io mi sono proposto di partecipare anche a titolo gratuito, mi sono messo a disposizione completa dell’azienda. Essendo stata rifiutata la mia offerta mi viene da pensare che volessero fare davvero qualcosa di diverso rispetto alla versione di Canale 5. Vedremo…io spero che Lo Sportello vada bene, soprattutto per Rita.
Per ora si riparte così, magari a gennaio le cose potrebbero cambiare…
E’ probabile, forse a gennaio ci saranno cambiamenti. Io non mi sbilancio per ora, però voglio solo dire che un trio così affiatato come quello formato da Rita, Marco Senise e me, è difficile da trovare in tv. Siamo ben assortiti, lavoriamo bene assieme e potremmo essere utilizzati anche in altre produzioni.
Ad esempio?
Credo che potremmo funzionare in una striscia quotidiana nel preserale oppure in access time, una sorta di Striscia la Notizia. Oppure ci piacerebbe fare qualcosa in esterna, qualcosa di itinerante. Insomma, potremmo sperimentare anche perché mentre noi facciamo lo stesso programma da anni c’è gente che può testare cose nuove ogni anno. Gente che va sempre avanti, nonostante gli insuccessi…Noi invece facciamo sempre la stessa cosa. Chissà perché…
Forse perché fate il pieno d’ascolti e squadra che vince non si cambia…
Si ok, ma se ci premiano gli ascolti perché non ci premia l’azienda? Perché chi invece fa bassi ascolti continua ad avere programmi sempre nuovi?
Faresti un programma di cucina? Dopo aver pubblicato il libro Le ricette di Bracco?
Ormai la cucina in tv è un po’ inflazionata. Il libro è andato molto bene però non vorrei esagerare, ormai si spadella in qualsiasi programma televisivo.
Allora dacci qualche ricetta. Quali sono i tuoi piatti migliori?
Tre soli? E’ un po’ difficile, comunque direi in assoluto i primi e cioè la carbonara, poi il ragù bianco e infine pasta e ceci. A mia moglie invece viene benissimo la amatriciana.
Quest’anno festeggi 30 anni di carriera. Ti piacerebbe tornare a recitare?
Moltissimo, che sia tv, cinema o teatro credo che a breve tornerò a recitare. In teatro poi benefici del contatto quotidiano con la gente.
In questo periodo sono in voga i sequel di telefilm americani 90210, oppure Dallas. Che ne diresti di una versione 2012 de I Ragazzi della Terza C?
Non ci crederai ma il progetto c’era. Mi piacerebbe tornare a vestire i panni di Bruno Sacchi, 20 anni dopo. Con altri protagonisti della serie, con i quali c’è ancora un ottimo rapporto, avevamo proposto il soggetto a una casa di produzione. La cosa poi è rimasta in stand-by ma chissà…
Quindi i ragazzi sarebbero i genitori di nuovi alunni della Terza C?
In teoria si, anche se la storia ripartirebbe da un incontro di tutti i protagonisti in un villaggio turistico, in modo tale da riprendere tutte le loro storie e raccontare cosa è successo negli anni passati. Un mix di Compagni di Scuola di Verdone e di Immaturi di Paolo Genovese.
E invece un remake di College nei panni del Cadetto Staccioli, che magari nel frattempo è diventato Comandante?
College è un bel ricordo, la serie piacque ma onestamente preferirei un remake della Terza C. Considera che negli anni 80 fu proprio questo telefilm a superare, in termini di ascolti, il mitico Dallas. Fu un risultato storico, la gente ama ancora quei personaggi.
E invece il cinema? Tu cominciasti con Verdone in Acqua e Sapone, ti piacerebbe fare una commedia con lui?
Certo che si. Verdone è un grande, ho iniziato con lui, ci siamo rivisti spesso ma non ho avuto mai il coraggio di avvicinarlo e chiedergli “Ma perché non abbiamo più lavorato insieme?”. Ecco, allora glielo chiedo adesso, perché lo stimo molto, è uno dei migliori in Italia e io devo tutto a lui.
1. teoz ha scritto:
31 agosto 2012 alle 13:59