30
agosto

MASSIMO GHINI ACCUSA: IO, POLITICAMENTE SCHIERATO, SONO TRE ANNI CHE NON HO UN CONTRATTO CON RAI 1

Massimo Ghini

Alcuni raccomandati perchè “figli” di un preciso pensiero politico; altri, invece, ostacolati perchè “militanti” di idee e “colori di partito” opposti. E’ un quadro piuttosto triste quello che viene fuori dall’opinione comune sulla politica in tv (e in particolare in Rai), un mondo che ha da sempre influenzato il piccolo schermo, oggi forse in maniera ancor più netta e negativa. Soprattutto quando a lanciare l’allarme sono sempre più i diretti interessati:

“(…) io sono prima di tutto un cittadino, che è sempre stato schierato, e che ha pagato personalmente per le sue scelte - ha dichiarato l’attore romano Massimo Ghini a l’Unità - Sono tre anni che non ho un contratto con Rai 1, vorrà dire qualcosa. Ma io ho sempre voluto assumermi delle responsabilità. Una cosa che mi deve aver trasmesso mio padre, partigiano”.

Volto di numerose ficton Rai, nonchè protagonista al cinema nei film di Natale, Massimo Ghini ha recentemente assunto l’incarico di Responsabile Cultura del PD nella regione Lazio. E l’ironia non si è fatta attendere nei confronti dell’ennesimo attore che tenta la carriera politica:

“(…) come a dire siamo ridotti veramente male se a far politica sono gli attori. Ma probabilmente siamo noi attori i primi a pensarlo, ci piacerebbe vivere semplicemente facendo il nostro mestiere, che invece spesso cercano di fare altri”.

Gli altri a cui si riferisce sono, per l’appunto, i politici. E dunque, secondo Ghini, l’unico rimedio a questo connubio è ripagare la politica con la stessa moneta:

“Ma perché, non è forse vero che il confine del brutto avanspettacolo è stato superato molto più spesso da una certa classe politica italiana che non da chi fa il giullare? Io posso interpretare un ruolo drammatico o un film di Natale ma l’intento è dichiarato fin dall’inizio, per quanto poi il risultato possa piacere o risultare deludente. In politica non sempre è così“.

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16 Commenti dei lettori »

1. marcko ha scritto:

30 agosto 2012 alle 12:17

sempre a lamentarsi quando le cose non vanno bene, ma quando la vicinanza politica porta vantaggi allora, mai nessuno ke dice nulla o ke si tira indietro o semplicemente ammette l’aiutino(tone..)..



2. Pier ha scritto:

30 agosto 2012 alle 12:17

MA SE A MAGGIO 2011 HA PARTECIPATO AL TALENT ” LASCIAMI CANTATE! ” DI CARLO CONTI ?!?!?!

MAH

QUESTI VIP NON SI ACCONTENTANO MAI

BRACCIE RUBATE ALL AGRICOLTURA !!!!



3. Nina ha scritto:

30 agosto 2012 alle 12:36

Parole indecenti, miserabili.



4. Andrew ha scritto:

30 agosto 2012 alle 13:31

Ghini forse non guarda la tv, perchè mi sembra che in Rai siano presenti anche altri personaggi schierati politicamente dalla sua stessa parte e continuano a lavorare comunque…
Poi sinceramente non mi sembra ci sia una legge nazionale che imponga che un attore debba essere per forza sotto contratto con la Rai! Se non gli serve, non vedo perchè debbano fargli un contratto….



5. Critico Tritatutto ha scritto:

30 agosto 2012 alle 17:11

Ma ci faccia il piacere…Quanti suoi colleghi non lavorano perché considerati berlusconiani?E di tutti cinepanettoni fatti non dice nulla?Stendiamo un velo pietoso…



6. Giuseppe ha scritto:

30 agosto 2012 alle 17:14

Bah… però negli anni precedenti ha lavorato senza problemi.



7. Critico Tritatutto ha scritto:

30 agosto 2012 alle 18:21

Ma per favore…Lavora al cinema,in teatro,si sa chi è…Magari non starà facendo tanta tivù…Manifestasse meno e occupasse meno,sempre a senso unico…E’ curioso,queste cose le sento dire solo quando alla Rai fino all’altro ieri c’è stato un CdA che faceva riferimento al governo precedente [o in carica,come tutti i CdA Rai],guarda caso di destra…Quando a non lavorare sono gli altri e i compagnucci come lui invece sì,cala il silenzio…La discriminazione politica [forse fatta nei confronti dell'altra parte],non c’è più.E poi,una “pasionaria” rossa come la Ferilli,un’altra che non ha mai fatto mistero delle proprie idee politiche[non è una sua amicona?Lo aiuti,se poverino è emarginato] lavora,sia in Rai che a Mediaset…Di cosa parla Ghini?Lasci stare…



8. Critico Tritatutto ha scritto:

30 agosto 2012 alle 18:23

E poi,vale solo per Rai 1…Perché per RaiDue nella stagione appena finita ha condotto un programma sulle misteriose morti nel campo della musica rock/pop…Ripeto: ci faccia il piacere…



9. Nina ha scritto:

30 agosto 2012 alle 18:32

Bravo Critico, anche a me non tornava del tutto il suo sfogo e mi pareva di averlo visto alla Rai. Diciamo che come addetto alla cultura del PD è proprio la persona giusta.



10. Valerio ha scritto:

30 agosto 2012 alle 19:54

Di indecente ci sono solo i vostri commenti. Non è una novità che il direttore di RaiUno sia un certo Mauro Mazza ex direttore del Tg2 in quota An (ora è più semplicemente in quota Pdl) nonché ex giornalista del quotidiano missino Secolo d’Italia, quando ancora aveva dei lettori. Pino Insegno, prezzemolo di RaiUno, ha ammesso di essere grande amico del direttore di rete. Tra i miracolati Marcella Bella, Al bano e Pupo. Gente che in tour non guadagnerebbe un euro ma stipendiati a spese di tutti, solo perché “di destra”. Per non parlare di Buzzanca, destrorso noto per aver interpretato negli anni 70 il ruolo dell’italiano con la fissa del sesso nelle pellicole pecorecce e ora nobilitato a ruolo di attore impegnato sul primo canale. Diciamo che RaiUno non dovrebbe essere considerata come casa propria dove inviti solo chi ti sta simpatico perché la gente paga il canone ed è assurdo che non so facciano bastare già Raidue per piazzare tutti i derelitti sfigati dello spettacolo italiano.



11. Valerio ha scritto:

30 agosto 2012 alle 20:03

Critico blablabla ma perché non ls smetti che sembri l’Emilio Fede del web? Scrivi qui tali sciocchezze perché approfitti dellq buona fede e dell’ignoranza della gente. Su facebook non ti filerebbe nessuno. Sabrina Ferilli lavora su Mediaset proprio perché dice di essere quello che dici che sia ma non interpreta alcun ruolo con significato politico, non prende parte a battaglie sociali (come ogni persona davvero impegnata fa) e non cita mai la politica quando appare in tv. Davvero vuoi far credere che se avesse detto qualcosa in contrario sulle politiche del governo berlusconi-spread-commissariamento l’avrebbero richiamata su Canale 5? Ma se cacciarono persino Mentana!! La libertà di essere se stessi a Mediaset è pari allo zero.



12. Critico Tritatutto ha scritto:

30 agosto 2012 alle 20:38

Valerio,quanta bile….E quanti insulti sul personale…Mi ricordi qualcuno….Di indecente c’è solo il tuo modo di rispondere a chi non conosci,e a chi non la pensa come te,ma è un vecchio modo di fare dei compagni,ci siamo abituati…Non sai nemmeno che la Ferilli ha partecipato a più di una Festa del PD come ospite e ha manifestato sia in pubblico che sui giornali le sue idee svariate volte…Eppure,non ostante Mazza,la fiction su Rai Uno la fa,come la mettiamo?Su Facebook [che come Twitter et similia,ritengo l'inutilità per definizione] non mi filerebbe nessuno?Beh… Stiquaatsi!!!



13. Critico Tritatutto ha scritto:

30 agosto 2012 alle 20:46

P.S. Complimenti anche per gli insulti rivolti a chi legge i miei post,definito “ignorante”.Ti commenti da solo.

Gli utenti si faranno un’idea.



14. Pier ha scritto:

30 agosto 2012 alle 21:45

VALERIO DATTÈ NA CALMATA KE TE VA EN FUMO IL CERVELLO



15. Pier ha scritto:

30 agosto 2012 alle 21:47

CRITICO TRITATUTTO

HAI EFFETTIVAMENTE RAGIONE SU VALERIO



16. Nina ha scritto:

31 agosto 2012 alle 10:37

Beh, che ci volete fare io non faccio parte di quell’elite culturale di facebook. Consapevole di non poter assurgere ai loro sublimi livelli vengo qui. Robe da matti!



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