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settembre

BRUNO CABRERIZO A DM: “MI DA’ FASTIDIO QUANDO SI CONTINUA A PENSARE A ME SOLO COME UN MODELLO”

Bruno Cabrerizo

Ormai nel nostro Paese si sente a casa. Bruno Cabrerizo, brasiliano di nascita, parla benissimo la nostra lingua, va matto per la cucina tricolore ed è lanciatissimo sul lavoro dove si diverte a mostrare il suo lato più ironico. Le sue giornate scorrono tra lo studio, in vista di nuove sfide lavorative, e lo stare a casa con sua figlia. In questi giorni però i preparativi sono tutti per Balla Con Milly, la serata speciale che Milly Carlucci ha organizzato per l’8 settembre a Fiuggi per portare in mezzo alla gente il suo show danzante…

Come mai la scelta di tornare a Ballare con Milly?

Per me lavorare con Milly è sempre un piacere. E’ stata lei a lanciarmi, non ci ho pensato due volte ad accettare. Purtroppo vivendo io a Milano e lei a Roma, a causa della distanza, non riusciamo ad avere un rapporto stabile e ci sentiamo solo quando ci sono dei lavori da fare insieme.

Dopo la tua partecipazione al programma hai continuato a coltivare la passione della danza?

No ma ho continuato a seguire lo show. Per curiosità ho visto diversi video di danza ma non ho più ballato. Prima della serata comunque è prevista una preparazione di due giorni. Per me che non ballo è pochissimo. Il programma però mi mancava. Ho nostalgia di quelle settimane della trasmissione e delle prove vissute intensamente, mi hanno segnato parecchio. Continuo a sentirmi con i ballerini, ci incontriamo quando vado a Roma.

A proposito di ballerini, dopo Ballando Con Te, ritroverai Bobo Vieri e Marco Del Vecchio. Che opinione hai di loro?

Marco è già partito forte all’inizio del programma e poi ha perso in finale. Ballava molto bene. Bobo, all’inizio era impacciato, come me del resto, non avendo mai ballato. Lo capisco, non è semplice trovarsi all’improvviso con i conteggi, la coreografia, la diretta e la gara. E’ cresciuto tanto, è dimagrito. A Ballando con te mi ha detto che ha continuato a ballare e ha fatto lezioni private con la Titova. Anche lui era molto preso.

Quest’anno Ballando con le stelle si prende una stagione di pausa. E’ giusto secondo te che il programma si faccia “desiderare” dal pubblico?

Credo che, anche se è un prodotto consolidato, deve essere somministrato con le giuste dosi. Per avere dei balli nuovi, scegliere bene i possibili protagonisti è necessario avere anche più tempo a disposizione. E’ giusto così.

Dopo Ballando con Milly, hai altri progetti lavorativi all’orizzonte?

Continuo a studiare recitazione, fa parte del mio mestiere. A novembre sono di nuovo a teatro con “Gli uomini preferiscono le tonte”. Poi ci sono dei progetti in discussione ma c’è da aspettare per vedere come si sistemeranno i palinsesti. Ci sono progetti in ballo sia per la conduzione che per la recitazione.

Quanto è stato importante per te il programma comico Salsa Rosa che hai condotto su Comedy Central?

Ho cominciato praticamente lì l’esperienza di conduttore. Il primo anno ero ancora molto acerbo, poi ho un fatto salto di qualità non indifferente grazie allo studio. E’ stato molto importante, hanno creduto in me, nonostante non avessi esperienza. E poi lavorare con Katia Follesa è divertentissimo. E’ un’esperienza che non si è conclusa: quest’anno a causa degli impegni di entrambi le agende non combaciavano. Il terzo anno è slittato, adesso aspettiamo di capire cosa ha deciso Comedy Central: se vuole rifarlo con noi o con altri e poi vedere l’agenda mia e di Katia.

C’è un lato del tuo carattere che non sei mai riuscito a mostrare?

C’è sempre qualcosa che tutti gli esseri umani nascondono o cercano di non far vedere. Possono essere delle debolezze o dei difetti. Nella vita siamo come attori, cerchiamo di mostrare sempre il bello. Sono molto autoironico, gioco a prendermi e a prendere in giro. A teatro interpretando un ruolo comico ho avuto buoni riscontri. Nonostante sia considerato bello la gente apprezza anche la mia ironia.

Ti infastidisce l’etichetta di ‘bel ragazzo brasiliano’?

Sono sincero: agli esordi in tv e a Ballando sono stato scelto per il mio aspetto fisico. Ero un modello, non si sapeva altro di me. Ognuno ha un ruolo all’interno del programma: io dovevo fare ‘innamorare’ le ragazzine. Poi sta ad ognuno dimostrare che ha altre capacità. L’unica cosa che mi dà fastidio è quando si continua a pensare a me solo come modello e si generalizza. Anche se ancora acerbo ho fatto altre cose come Don Matteo, il teatro, un po’ di conduzione.

Come reagisci ai complimenti sulla tua bellezza?

Dipende. Se sono “normali” ringrazio con un sorriso, se il complimento è un po’ più spinto, mi prendono in contropiede e non so mai cosa rispondere Devo ammettere però di non aver mai ricevuto proposte sgradevoli. Il mio trampolino è stato Ballando che ha un pubblico composto più che altro da signore anziane o ragazze giovani, che mi fanno tenerezza quando si avvicinano.

Non tutti sanno che hai una figlia Gaia. Che tipo di rapporto hai con lei?

Passo molto tempo a casa, più della mia compagna (Maria Caprara modella, ndr) che lavora fuori. Quando non ho impegni lavorativi preferisco rimanere tra le mura domestiche. In questo periodo estivo, invece, mi piace andare in giro per Milano in bicicletta con la mia bambina. In generale sono molto preoccupato per la sua educazione. I bambini capricciosi non mi piacciono e non voglio che lei possa diventarlo. Sono molto duro con lei, a volte anche troppo, e devo ammettere che questo è un mio difetto.

Da straniero, invece, cosa apprezzi di più dell’Italia?

Assolutamente il cibo, quello italiano è imbattibile.

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