8
agosto

MODERN FAMILY: IL CAST VINCE IL BRACCIO DI FERRO CONTRO LA 20TH CENTURY FOX. CACHET DA 160 MILA DOLLARI AD EPISODIO

Sofia Vergara

Cosa succede quando un gruppo di attori si ribella alla propria casa di produzione? Semplice, ottiene un trionfo inequivocabile. E’ quanto accaduto “dietro le quinte” di Modern Family, cavallo di battaglia della Abc. I cinque attori ribelli (Sofia Vergara, Ty Burrell, Julie Bowen, Jesse Tyler Ferguson e Eric Stonestreet) sono infatti riusciti ad avere la meglio sulla 20th Century Fox, denunciata per via della violazione di una norma contrattuale che prevedeva l’impossibilità di scritturare un artista per più di sette anni. Il risultato è stato un contratto-record: ben 160mila dollari a puntata. Ma non è finita qui: secondo quanto rivela il Los Angeles Times, oltre al compenso elargitogli, il cast otterrà anche dei bonus che potrebbero assommarsi alla cifra pattuita per un totale di 175mila dollari.

Arginato il ricorso a vie legali, gli attori di Modern Family sono arrivati, oltre alla lievitazione del proprio cachet, anche ad un accordo privato per un rinnovo del proprio contratto per una stagione in più rispetto alle otto precedentemente concordate. Una vittoria schiacciante quindi per il cast della serie che nell’ultima stagione potrebbe recepire un salario pesantissimo, vicino ai 300mila dollari a episodio. Non ci sembra di esagerare?

D’accordo è cosa buona e giusta scendere in campo per rivendicare i propri diritti, ma incaponirsi a tal punto da ottenere compensi così esosi, soprattutto in tempi di crisi come questi, sembra un tantino sconveniente. Certo in America è più che normale che al quarto anno di programmazione di una serie divenuta di successo, il cast tenti la carta della rinegoziazione. La tenacia è comunque lodevole, avendo addirittura “scioperato”, non partecipando al table read, ovvero alla prima lettura dei copioni. Per una volta, però, sarebbe sicuramente d’impatto che un cast affezionato al prodotto che gli ha conferito la fama, smetta di preoccuparsi solo del “vile denaro” in favore di valori più nobili, come la riconoscenza e il rispetto sia per coloro che hanno investito in esso e sia per i fan.

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3 Commenti dei lettori »

1. Cristy ha scritto:

8 agosto 2012 alle 13:06

Tanto è tanto…. ma se si pensa che per le ultime stagioni di Friends il cast prendeva 1.000.000 di dollari ad episodio…..



2. Giovanni ha scritto:

8 agosto 2012 alle 17:32

Infatti, chi ha scritto l’articolo sembra che non ne sappia molto. E’ come chiedersi se il calciatore X chiede tanto, certo che sono cifre esagerate, ma se intorno al mondo dei media (e del calcio) ruotano cifre altrettanto esagerate che ci vuoi fare…

Tanto per capirci, se pensi che sono disposti a dare a loro 160.000 dollari a episodio, puoi solo immaginare quanto riescono ad incassare i produttori trasmettendo quella serie…

E comunque, che significa contratto-record? Ce ne sono di attori che prendono e continueranno a prendere più di loro. Ripeto, noi comuni mortali non riusciamo neanche a immaginarci quelle cifre, loro guadagnano in quache ora quanto noi guadagnamo in quasi una vita, se ci va bene, ma se quel mondo funziona così… Pensa che a quei quattro di big bang theory danno 200.000 dollari senza valere neanche la metà degli attori di questa serie…



3. Mario Manca ha scritto:

8 agosto 2012 alle 23:32

Sono perfettamente a conoscenza dei cachet stratosferici che gli attori americani percepiscono per le loro partecipazioni seriali. Ritengo però che i tempi siano cambiati e, indubbiamente, siamo lontani da quando la concorrenza era blanda e quelle poche serie di successo erano sulla bocca di tutti (vedi Friends). La società e la cultura americana rimangono lontane dal nostro modo di intendere, ma penso che il sistema dei ricatti e degli scioperi operato dagli attori al fine di estorcere cifre sempre più alte alle case di produzione sia ormai un cliché fuori moda e sconveniente, soprattutto in questi tempi di crisi (che si tratti di 160.000 come di 200.000 dollari). Ecco perché la mia critica.



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