Aldo Giovanni e Giacomo non fanno ridere il Ministro per le Politiche agricole Mario Catania. Il responsabile del dicastero si è infuriato con i tre popolari comici per i contenuti del loro ultimo spot pubblicitario, realizzato per una nota compagnia telefonica. Inutile girarci attorno o prenderla alla larga: la scenetta dei ruspanti “villici” alle prese con l’uomo di città, in onda in queste settimane, non gli è proprio piaciuta. Così, Catania ha sentito il bisogno di esternare il proprio disappunto.
“Mi fa davvero girare le scatole quello spot pubblicitario di una compagnia telefonica che sta passando in questi giorni, perchè purtroppo vedo con fastidio che continua ad esistere lo stereotipo dell’agricoltore come soggetto marginale“
ha dichiarato il Ministro. Dunque, a suo parere, lo sketcht rappresenterebbe il mondo rurale in modo offensivo. E pensare che la pubblicità interpretata dai tre comici sembra proprio puntare sulla caricatura per sdrammatizzare quegli elementi che, nell’immaginario comune, sono erroneamente legati alla vita di città e a quella di campagna. Dicasi comicità. Ma niente da fare:
“Non capisco come si possa concepire soltanto una roba del genere. In questo Paese c’è stata una sottocultura dell’industrializzazione e dell’urbanizzazione molto pesante e marcata…“
ha aggiunto Catania, polemizzando.
La speranza è che le parole del Ministro dell’Agricoltura siano state solo uno sfogo circoscritto, una “battuta tecnica”. Perché, a ben vedere, in questi giorni Catania dovrebbe avere poco tempo libero da dedicare agli spot tv: la Sicilia brucia a causa del grande caldo, mentre al nord le improvvise piogge hanno portato frane, allagamenti ed ingentissimi danni. In Alto Adige i nubifragi hanno fatto due morti.
Da quelle parti, “villici” e cittadini non se la passano bene. Ma Aldo Giovanni e Giacomo non c’entrano nulla.
1. Taichi ha scritto:
7 agosto 2012 alle 16:04