In carcere dal giugno del 2011 Lele Mora è stato scarcerato nella giornata di oggi per decisione del giudice di sorveglianza del tribunale di Milano, Roberta Cossia. L’agente dei vip torna in libertà in attesa che venga fissata un’udienza per stabilire se l’uomo possa essere affidato ai servizi sociali.
L’accusa che lo ha costretto a questo lungo anno (e 40 giorni) di detenzione era legata alla bancarotta della sua società, la LM Management, per cui si era già arrivati ad un patteggiamento di pena, fissata a 4 anni e 3 mesi. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 ore la difesa di Mora avrebbe chiesto l’affidamento alla comunità di Don Mazzi.
Alla base del rilascio pare ci sia la situazione psicofisica del condannato, nel frattempo imputato anche per questioni legate a Ruby Rubacuori: accogliendo la preoccupazione per lo stato di depressione e per la perdita di peso – si parla di ben 50 kg - il magistrato avrebbe concesso di scarcerarlo.
In effetti era già da qualche mese che le persone vicine a Mora denunciavano una condizione di peggioramento progressivo dell’umore e della salute dell’amico. Qualcuno aveva avanzato il sospetto che ci fosse particolare accanimento nei suoi confronti, un’avversione particolare legata alla caratura del personaggio, per anni sovraesposto nel mondo dello spettacolo.
Adesso potrebbe essere il Don più telegenico d’Italia a occuparsi di lui, permettendogli una sorta di riabilitazione sociale all’interno della propria comunità. Sempre che la magistratura accolga la soluzione. Sarà curioso capire quali condizioni saranno imposte al manager in questo nuovo periodo. Chissà se Lele, scottato da un’esperienza così dura, penserà ad un ritorno nei meandri della ribalta o, come l’Innominato, sarà protagonista di una redenzione esemplare, lontano da modelle, modelli, book e agenzie.
Scatterà la corsa all’intervista? Mora racconterà le sue prigioni come Corona e Pellico? I suoi vecchi amici gli volteranno le spalle?
1. eldegge ha scritto:
1 agosto 2012 alle 15:41