20
luglio

IL CAVALIERE OSCURO-IL RITORNO: SPARATORIA A DENVER DURANTE LA PRIMA, 15 MORTI E ALMENO 50 FERITI

Sparatoria

La maledizione di The Dark Knight continua a mietere vittime. Durante la proiezione della prima di The Dark Knight Rises (Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno) a Denver, in Colorado, un ragazzo di vent’anni è stato artefice di una terribile carneficina che ha visto trasformare l’evento dell’anno in una strage. Il giovane, armato di pistola, ha infatti sparato sulla folla presente in sala per la prima cinematografica del nuovo film di Christopher Nolan e il bilancio per il momento è di 15 morti e almeno 50 feriti. Il sospetto è stato arrestato anche se le indagini, tutt’ora in corso.

Le persone pensavano inizialmente che quello che stava accadendo facesse parte del film. Hanno sentito quelli che pensavano fossero fuochi d’artificio, rumori forti e all’improvviso hanno visto volare i proiettili”

riferisce la giornalista Brenda Stuart presente al multisala “Century 16 Movie Theaters”  del centro commerciale Aurora Town Center, alla periferia di Denver. I testimoni raccontano che il killer indossava una maschera antigas simile a quella del “cattivo” di Batman e che, prima di aprire il fuoco, avesse lanciato un gas lacrimogeno per stordire gli spettatori. La polizia indaga anche sulla possibile presenza di un ordigno esplosivo in sala che avrebbe facilitato i piani dello squilibrato, notizia annunciata anche dall’emittente radiofonica 850 KOA.

Un bilancio tragico quindi quello che ha accompagnato l’anteprima del film sull’uomo pipistrello che vedremo in Italia a partire dal 29 agosto. Non è certo il primo scandalo che accompagna la saga di Batman, travagliata e tragica: dopo la morte di Heath Ledger nei panni di Joker nel precedente film e alcuni incidenti riportati nel set, sembra che anche la semplice proiezione del film non sia più sicura.  Certo, con i tempi di oggi, rattrista e impaurisce il fatto che il semplice gesto lieto di andare al cinema possa trasformarsi in un incubo e, a quanto pare, la sicurezza e la tranquillità possono non considerarsi più una realtà, ma un’aspirazione.



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13 Commenti dei lettori »

1. amazing1972 ha scritto:

20 luglio 2012 alle 13:07

santo cielo! che notizia tremenda



2. FDiv88 ha scritto:

20 luglio 2012 alle 13:16

Con tutte le volte che episodi simili sono già accaduti, possibile che non si riesca a prendere delle precauzioni per evitarli? Vabbò…



3. alex1989 ha scritto:

20 luglio 2012 alle 13:17

x la cronaca, in molti a quell’anteprima erano in maschera vestiti da batman,non solo il killer,

batman è stata solo la ghiotta occasione x il solito armato americano che da sempre fa queste cose in quel paese



4. francesco ha scritto:

20 luglio 2012 alle 13:20

mamma mia! ho i brividi! mi ricorda la scena iniziale di scream 2.



5. FDiv88 ha scritto:

20 luglio 2012 alle 13:24

Certo che se ogni volta ci si dimentica di tutti gli episodi simili, allora niente cambierà. Appena succede c’è il clamore, lo sgomento si inizia a scrivere “con i tempi di oggi la sicurezza non è più una realtà” come se fosse tutta roba mai accaduta…poi, dopo un po’, ci si dimentica di tutto. Passa qualche tempo, qualche anno, riaccade qualche episodio simile e di nuovo la stessa storia.

Almeno che questo costituisca “esperienza” da cui imparare e cercare che certe cose non capitino più. Secondo me, in certi luoghi, ci dovrebbero essere più forze dell’ordine pronte ad intervenire.



6. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

20 luglio 2012 alle 13:27

agghiacciante.
Ho visto un pò di tg sky sul canale 504 dedicato alla vicenda ma ho dovuto cambiare canale.



7. luke ha scritto:

20 luglio 2012 alle 13:55

non si è sicuri manco al cinema!



8. quovadiz ha scritto:

20 luglio 2012 alle 15:39

Denver ha un tasso di adolescenti psicopatici maggiore di ogni altra città…



9. Giuseppe ha scritto:

20 luglio 2012 alle 17:23

Purtroppo in questi casi non resta che prendere atto che la follia può manifestarsi anche in questa forma e che i sistemi di prevenzione più organizzati niente possono contro queste esplosioni distruttive.

E non si può nemmeno parlare di casi tipici della società americana se pensiamo a quanto accaduto a Brindisi appena due mesi fa.



10. Nina ha scritto:

20 luglio 2012 alle 17:36

@Giuseppe: in effetti hai ragione e anche io ho pensato a Brindisi. Secondo me bisognerebbe ammettere che tra noi ci sono dei malvagi che vogliono solo fare del male. Detto questo bisogna comunque impegnarsi nella prevenzione, ma una sicurezza al 100% non ci sarà mai.



11. MisterGrr ha scritto:

20 luglio 2012 alle 18:36

Sapete che c’è chi su twitter ha ironizzato sull’accaduto? Che schifo.



12. Nina ha scritto:

20 luglio 2012 alle 19:07

Mistergrr: poveri disperati che cercano un po’ di attenzione. Non per fare polemica ma qui sopra uno che parla di Scream 2.



13. Gabriele90 ha scritto:

20 luglio 2012 alle 19:36

Certo che queste sparatorie in America sono troppo frequenti… Poi in un cinema… Agghiacciante



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