6
luglio

PALINSESTI LA7: ASSENTI DANDINI E GUZZANTI. MA STAVOLTA SILVIO NON C’ENTRA

Serena Dandini

La7 gioca la carta della comicità. Nei suoi palinsesti autunnali, presentati ieri assieme a qualche anticipazione per il 2013, l’emittente di TiMedia riserverà molto spazio all’umorismo, con nuovi appuntamenti ed eccellenti conferme. Da ottobre ritroveremo in onda Maurizio Crozza e Geppi Cucciari, mentre sono in arrivo Teresa Mannino (come DM anticipato nel 5 Maggio di Tv Sorrisi e Canzoni), con lo show Se stasera sono qui, e Corrado Guzzanti. Insomma, sarà un’annata all’insegna dell’ironia, ma già adesso c’è qualcuno che non ride.

Parliamo di Serena Dandini e di Sabina Guzzanti, che – almeno per ora – non compaiono nei nuovi palinsesti di La7. Silurate, declassate, come l’Italia ai tempi dello spread. La decisione sarebbe stata presa a seguito dei risultati poco soddisfacenti registrati nella scorsa stagione dai loro programmi. Le conduttrici rispettivamente di The show must go off e Un due tre stella, infatti, non hanno ottenuto il consenso di pubblico previsto. E’ la dura legge della tv: funziona così.

In tempi non sospetti si sarebbe gridato al mega complotto, alla censura, al bavaglio contro la libertà di espressione. In un modo o nell’altro, la responsabilità sarebbe ricaduta sul politico di turno – preferibilmente Berlusconi - e su quel vizietto partitocratico di mettere all’indice i programmi sgraditi. Ma adesso il Caimano di Arcore non c’è più ed il posto fisso è diventato monotono, dunque le mancate riconferme di certi show non fanno più notizia.

Per carità: meglio così. Almeno inizieremo a chiamare le cose con il loro nome e valuteremo le performance televisive per quello che sono. La7 metterà in campo Crozza, Mannino, Cucciari, Guzzanti: una buona formazione. La comicità, infatti, ha bisogno di idee, non di polemiche.



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31 Commenti dei lettori »

1. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

6 luglio 2012 alle 17:58

Buh, polemica sterile secondo me.
i programmi sono andati male, quindi per ora, via dai palinsesti.
Quando in passato non ci furono conferme di personaggi che facevano share da capogiro, la polemica ci stava TUTTA.
La tv dovrebbe funzionare cosi.
se vai bene, continui.
sennò pausa.
A meno che non ti chiami. . . non so… GiulianO Ferrara.
a volte a pensar male non si sbaglia.



2. Giuseppe ha scritto:

6 luglio 2012 alle 18:02

La colpa è comunque e sempre di Berlusconi: perchè ha portato l’Italia sull’orlo del disastro; perchè lasciando lo scranno a Monti ora siamo in pieno disastro; perchè non avendolo più a disposizione come bersaglio la comicità della Dandini e della Guzzanti si è rivelata un completo disastro. Comunque “meglio così”, sperando che Dandini e Guzzanti rinnovino il repertorio e che Berlusconi non dia rinnovata occasione di satira politica. C’è bastato, e ne avanza ancora.



3. Pippo76 ha scritto:

6 luglio 2012 alle 18:05

Posso capire il discorso sulla Guzzanti, ma la Dandini c’entra adesso con Berlusconi fino ad un certo punto..
Vabbè che manca a molti ( a seconda dei punti di vista) però cerchiamo di superare questa fase. I programmi sono andati male per varie ragioni ( la Dandini in palinsesto in prima serata al sabato ,formula ripetitiva ecc) e la colpa non è solo di QUELLA mancanza



4. Pippo76 ha scritto:

6 luglio 2012 alle 18:09

White
Ferrara fa ottima informazione (equilibrata), cosa stai dicendo :-D
Al pari di Vespa in prima serata ( l’altra sera puntata orrenda tra urla, litigi e discorsi senza senso)
Non so tra Sottile e Vespa quale fosse il programma d’informazione peggiore di RaiSet in prima serata questa settimana..



5. philipmaggie ha scritto:

6 luglio 2012 alle 18:09

lo già scritto in un prec. post,vorrei la conferma: ma ntn A. Ciampoli cm si diceva su altri siti???



6. Pippo76 ha scritto:

6 luglio 2012 alle 18:18

Avrei voluto leggere questo pezzo anche per Ferrara, il quale nonostante i risultati scarsi e flop sarà in palinsesto anche per la prossima stagione.
Un discorso utopico, me ne rendo conto per varie ragioni..

Silurato, declassato, come l’Italia ai tempi dello spread. La decisione sarebbe stata presa a seguito dei risultati poco soddisfacenti registrati nella scorsa stagione per il suo programma. Il conduttore Giuliano Ferrara non ha ottenuto il consenso di pubblico previsto. E’ la dura legge della tv: funziona così.

Evidentemente la dura legge della tv non è uguale per tutti e da altre parti si fanno altre valutazioni



7. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

6 luglio 2012 alle 18:24

la fascia più importante per la rai,economicamente: il post TG!
in mano a ferrara.



8. kalinda ha scritto:

6 luglio 2012 alle 18:28

la Dandini l’avrei riprovata non è stata così disastrosa magari da abbinare alla Bignardi il venerdì sera nel 2013.



9. Pippo76 ha scritto:

6 luglio 2012 alle 18:32

Parlando seriamente, per quanto riguarda la Guzzanti han fatto bene a non rinnovarle lo show.
La Dandini , invece, andava riprovata in seconda serata ma cambiando completamente il programma e togliendo Vergassola più le interviste che hanno stancato…
(magari ci saranno novità su di lei nel palinsesto primaverile, non è detto)



10. Andrewhd ha scritto:

6 luglio 2012 alle 18:33

Nel video palinsesti di mediaset spunta l’HD. Infatti dal 17 luglio mediaset tornerà a trasmettere sui mux 36 e 56 Canale 5 e Italia 1 in HD, ma stavolta in nativo.



11. Andrewhd ha scritto:

6 luglio 2012 alle 18:38

Il video è disponibile sul sito publitalia a questo indirizzo
http://www.publitalia.it/dinamiche/reti_mediaset/video_palinsesti.jsp



12. Mattia Buonocore ha scritto:

6 luglio 2012 alle 18:39

@pippo76 in quel caso il problema sono i costi. Poi dobbiamo considerare che la vendita de La7 potrebbe cambiare tutto



13. Marco Leardi ha scritto:

6 luglio 2012 alle 18:42

Pippo76 e White.. Il punto è che lo stesso Ferrara ha preso atto degli ascolti bassi e la tradizionale polemica sulla censura non c’è stata. Sulle consultazioni in merito ad un possibile spostamento del programma abbiamo parlato. Dunque, dov’è il problema?

A mio parere è importante che Ferrara resti in onda, magari in un’altra fascia.



14. Pippo76 ha scritto:

6 luglio 2012 alle 18:49

Mattia? Parli della Dandini e di un nuovo programma?

Ma non è questione di orario per Ferrara. Se un modo di fare informazione non funziona e se durante il suo ‘comizio’ di 10 minuti la gente scappa c’è poco da spostare o da modificare..



15. gio ha scritto:

6 luglio 2012 alle 19:03

“E’ la dura legge della tv: funziona così.”

Eh si…..funziona prorio così infatti in questi 2 anni ci sono molti esempi oltre al già citato ferrara, santoro, Balivo,lor..bian..,d’urso,panicucci ecc..(attendo il ritorno ora di insegno e facchinetti) A me sembra che questi siano casi isolati,eccezzioni che confermano la solita regola che se hai amicizie forti continui ad essere in video se no sei fuori indipendentemente dai risultati che porti a casa…..In tv funziona il merito di conoscere le persone giuste e gli anni di esperienza non sono altro che il tempo trascorso a coltivartele……



16. warhol_84 ha scritto:

6 luglio 2012 alle 19:06

Sai leardi perchè non si grida allo scandalo? E’ molto semplice…segui il ragionamento. Se programmi di successo vengono eliminati senza giustificazione andando contro gli interessi dell’azienda in cui vanno in onda c’è evidentemente qualcosa che non va. Se i programmi vengono eliminati perchè non hanno avuto successo è giusto che una rete li sospenda. Chiaro e Limpido. C’era davvero bisogno di un ennesimo post?



17. Mattia Buonocore ha scritto:

6 luglio 2012 alle 19:17

@gio allora se altri vanno in onda malgrado gli ascolti bassi devono farlo tutti?
@warhol parliamo di persone che lamentavano di esser state epurate quando i motivi potevano anche non essere (soltanto) politici. Anche i risultati di Parla con Me non erano brillantissimi (soprattutto in rapporto ai costi) eppure a Rai3, proprio per la politica, la Dandini è andata avanti per anni.



18. giustino ha scritto:

6 luglio 2012 alle 19:18

Ma meno male! Entrambi i programmi erano pessimi e hanno floppato alla grande! Serve riposo per trovare nuove idee.



19. Roberto ha scritto:

6 luglio 2012 alle 19:32

La Dandini e la Guzzanti si sono suicidate (oppure le hanno suicidate) nel senso che quei format lì, impostati in quel modo, non avrebbero potuto funzionare mai



20. amazing1972 ha scritto:

6 luglio 2012 alle 19:38

solito articolo da due soldi,che pare uscito dalle pagine di libero o il giornale



21. sboy ha scritto:

6 luglio 2012 alle 19:41

Meglio così, programmi brutti e ripetitivi. La 7 non riesce a trovare un equilibrio, prima tutta politica, ora da settembre tutta comicità.. così non andrà da nessuna parte.



22. warhol_84 ha scritto:

6 luglio 2012 alle 19:47

@ Mattia Buonocore, potresti prendermi i dati auditel del programma della Guzzanti che andò su Rai3? Anzi, risparmio la fatica: Fece il 19% alle 23:30 su rai3 con 1 milione e 800 mila spettatori, punte del 25 % sulla rete 3 della rai, che di solito a una media di quanto? l’8? Potresti anche ricordarmi che la signora Guzzanti è stata denunciata e ha vinto ogni singola causa riferita a quella puntata di Raiot perchè tutto quello che disse erano fatti reali? E nonostante questo non è mai stata reintrodotta nel palinsesto della terza rete.
Detto questo, ripeto: Se un programma va male e va contro gli interessi dell’azienda è giusto che venga sospeso o ripensato, senza gridare agli scandali. Se ci sono motivi diversi dalla tutela dell’azienda non solo è un diritto ma è NECESSARIO gridare allo scandalo. Quali erano i motivi non politici della sospensione di Guzzanti, Santoro e Luttazzi MAttia Buonocore? Quali sono i motivi non politici di non ripetere un programma come Vieni Via Con Me visto gli ascolti bulgari che ha fatto? Escludiamo pure la Dandini se vi va…



23. Luca ha scritto:

6 luglio 2012 alle 19:58

Amo la7 sempre di più. E’ coraggiosa, osa e sperimenta.
E attrae. I grandi nomi e un pubblico più “alto”.
E’ semplicemente arrivato il momento di fare numeri, ma Un due tre stella pare fosse sopra al 5% contrariamente a quanto riportato dall’auditel che ormai non funziona più.
Ho apprezzato molto il programma della Guzzanti che di sicuro tornerà in primavera, quello della Dandini è iniziato bene e si è perso a causa della mancanza di caratteristi forti, tolti Lillo e Greg.



24. Pippo76 ha scritto:

6 luglio 2012 alle 20:06

sboy… commento davvero obiettivo -.-
La7 è cresciuta tantissimo nell’ultimo anno. Poi con Santoro, Crozza, Mannino, Parodi, Corrado Guzzanti ecc. scenderà secondo te?



25. Marco Leardi ha scritto:

6 luglio 2012 alle 21:19

@warhol_84. Il tuo ragionamento (commento 16) è corretto: peccato che nel caso di Dandini e Guzzanti qualcuno si ostinasse a negare l’evidenza del flop.. Riguardo alla Dandini, poi, bisogna dire che gli ascolti non erano un granché nemmeno in Rai. Neanche il traino di Ballarò giovava molto alla trasmissione, e questo la dice lunga.

Sia chiaro, purtroppo i politici hanno il vizio di mettere il becco negli affari televisivi .. ma non usiamo la politica come scusa



26. Andrea ha scritto:

6 luglio 2012 alle 22:08

Che l’ex-premier abbia avuto qualche “screzio” con diversi personaggi televisivi, e che a questi sia stata presentata una comoda panchina mi pare sia una cosa ormai consolidata.
Che questa volta tali personaggi siano stati fatti accomodare a seguito di risultati poco soddisfacenti mi pare altrettanto risaputo.
Ma non penso le due cose si escludano a vicenda, no?
Sabina non riesce a rinnovarsi tanto, Corrado sì.
La Dandini? Facesse una nuova TV delle ragazze io la seguirei.



27. Marco Leardi ha scritto:

7 luglio 2012 alle 00:37

@Andrea. Io credo che il pretesto della censura politica si stato usato troppo spesso per coprire delle performance poco brillanti (soprattutto di programmi vicini alla sinistra). Lo dimostra, per l’effetto opposto, il fatto che il bravo Crozza vada tutt’ora in onda su La7 e Rai3.. pur essendo un comico non particolarmente gradito a Berlusconi. Concordo su Corrado Guzzanti: un genio della satira.



28. Pippo76 ha scritto:

7 luglio 2012 alle 00:59

Andrea. Credo che tu abbia sintetizzato la questione perfettamente ( così come trovo incisivo il commento 16 di warhol)
Io credo che molta gente che ha avuto un discreto/buon successo sia stata allontanata per scopi politici senza guardare ai risultati o agli interessi aziendali( volevano anche far fuori Fazio. Ricordiamo che il suo rinnovo era in bilico e gli hanno impedito di rifare un programma che fece 9 milioni su Rai3, allontanando Saviano verso altri canali)



29. errata corrige?? ha scritto:

7 luglio 2012 alle 07:01

Mandare in onda una puntata NON inedita di Recital di Corrado Guzzanti, vista e rivista su Cielo tutto l’inverno, vuol dire che Corrado Guzzanti è nel palinsesto di LA7? Perchè se così fosse ci andrebbe a sua insaputa.



30. elodie ha scritto:

7 luglio 2012 alle 13:48

1) non c’è scritto da nessuna parte che la loro presenza in palinsesto avrebbe dovuto essere continua. Anzi, nel caso della Guzzanti è stato evidente da subito che il suo programma sarebbe stato un’esperienza a sé: 1 2 3 Stella non è un programma da “ciclo continuo”, né la Guzzanti è una conduttrice da “presenza fissa” in palinsesto. E’ più “roba da evento”.
2) il fatto che siano state (almeno per ora) escluse dal palinsesto per opportune scelte televisive, invece che per vergognose ragioni politiche, non significa che in passato questo non sia successo (e pure in maniera sistematica, con loro e con altri conduttori, comici e giornalisti). Aggiungerei che ci sono fior di prove.
3) Per correttezza, vanno analizzate le ragioni del flop (o presunto tale). La Guzzanti ha registrato, col suo programma di certo non acchiappa-pubblico, uno share medio del 3,38%: forse sotto le aspettative, ma i flop degni di questo nome sono altri. La Dandini ha fatto invece il 3,25% di media nell’assurda collocazione della prima serata del sabato sera. Bocciarle impietosamente è ingiusto e addirittura colpevolizzarle del fatto che questa volta non sono state fatte fuori da Berlusconi è disonesto. Questo il mio pensiero.



31. JJ ha scritto:

8 luglio 2012 alle 01:56

Non so perchè, ma ho come l’impressione che in questo post si voglia in qualche modo riabilitare la figura del “nano ghiacciato”. Quasi come a voler dire: “in fondo il diavolo non è così brutto come lo si dipinge”.

Le ingerenze della politica di qualsiasi colore, in merito a programmi e conduttori sgraditi, non sono un mistero, come non sono un mistero i conciliaboli tra il nano e le alte sfere (si fa per dire) di Rai ed AGCOM per trombare Santoro.
Beh! Sapete che c’è? Se possibile, il diavolo è ancora peggio di come lo si è dipinto fino ad oggi!!!

I conduttori per vari motivi vanno e vengono e quando ciò accade bisogna farsene una ragione, chi dirige una azienda, che sia La7 o Rai, ha tutto il diritto di confermare o mandar via un conduttore, anche quando paradossalmente queste scelte vanno contro ogni logica di mercato.

La cosa più irritante non è che un qualsiasi pupazzo parlante vada in onda anche quando la messa in onda rappresenta una perdita in termini di ascolti e quindi di ricavi, la cosa che irrita di più è che,
mentre il dirigente di una azienda privata deve rendere conto del suo operato agli azionisti, un qualsiasi burattino vestito da dirigente dell’azienda pubblica, non si preoccupa minimamente di dover rispondere del suo operato agli azionisti (che sono i cittadini), nella peggiore delle ipotesi, a fine mandato lo premiano con una lauta buonuscita.



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