Partiamo dai numeri: l‘Italia non vince gli Europei da quarantaquattro anni (Euro ‘68 è l’unico nella bacheca azzurra), con l’”aggravante” di aver sfiorato il bis in una sola occasione (Euro 2000, finale persa al golden gol di David Trezeguet). Oggi come dodici anni fa, gli azzurri conquistano la finale contro i campioni del mondo (allora era la Francia, stasera la Spagna), con la speranza che stavolta siano le piazze italiane ad esplodere di gioia, a distanza di tre giorni dalla sbornia tedesca.
Spagna-Italia, che ha aperto l’avventura azzurra in Polonia e Ucraina – con un convincente 1-1 che ha fatto tremare le favorite Furie Rosse -, si appresta a chiudere Euro 2012. Destino analogo per l’italiano Marco Balich, presidente di Filmmaster Events e creatore delle cerimonie di apertura e chiusura del torneo: “Sono onorato di produrre la cerimonia di chiusura, soprattutto dopo la vittoria italiana. Sarà incredibile essere a Kiev con la nazionale in finale”.
Ultimo sforzo anche per Rai Sport, con il consueto pre-partita su Rai 1 e Rai HD dalle 18.45, all’interno di Stadio Europa: conduce Paola Ferrari, “supportata” dalla presenza in studio di Emiliano Mondonico, Enrico Varriale e Ivan Zazzaroni. Live da Kiev per Diretta Azzurra ritroviamo Marco Mazzocchi e Francesco Pannofino, così come in postazione telecronaca – dalle 20.45 su Rai 1, Rai HD e Rai Sport 1 – Bruno Gentili e Beppe Dossena, con i commenti e le interviste a bordocampo di Alessandro Antinelli.
Da nord a sud della penisola, intanto, fervono i preparativi in vista della finale: maxi-schermi in ogni regione (tra i quali spiccano i quattro allestiti al Circo Massimo di Roma, “set” sei anni fa della festa con i protagonisti del Mondiale), per vivere in un clima da stadio gli ultimi 90 minuti (?) che potrebbero issare l’Italia di Cesare Prandelli sul tetto d’Europa.
1. fede220490 ha scritto:
1 luglio 2012 alle 15:14