La lunga lista di detective, commissari, ispettori che da sempre con le loro indagini ipnotizzano milioni di spettatori davanti al piccolo schermo è pronta ad allungarsi ulteriormente. La prossima stagione segnerà, infatti, l’arrivo su Canale5 della coproduzione europea Le Inchieste dell’Ispettore Zen. Il genere poliziesco del resto funziona sempre, all’estero come in Italia, in tv come nella letteratura. Dopo lo scorbutico Commissario Montalbano, creato dalla penna di Camilleri, e l’imbranato Ispettore Coliandro, ideato da Carlo Lucarelli, ad approdare in tv è l’investigatore veneziano Aurelio Zen, protagonista dei numerosi bestseller polizieschi a firma del compianto Michael Dibdin.
La serie di 3 film tv (presentati dal sito Mediaset come una miniserie in due parti) è stata prodotta dalla BBC, con RTI, Masterpiece, ZDF e Ingenious Broadcasting. Per la prima volta nella sua storia, il broadcaster inglese non solo ha accettato di coprodurre una fiction, ma ha permesso un’influenza italiana sul cast, sulla sceneggiatura e sulla supervisione del processo produttivo. Del resto la storia si svolge in Italia, nello specifico a Roma, dove Aurelio Zen, un affascinante ispettore di Polizia, interpretato da Rufus Sewell (Helen fo Troy, I Pilastri della terra), svolge il proprio lavoro scontrandosi quotidianamente con la corruzione, la politica e la criminalità.
Coraggioso e anticonformista, Zen si ritrova a riaprire un caso di omicidio che potrebbe portare alla luce uno scandalo politico, la morte di un noto benestante. L’indagine lo porterà ad investigare tra le maglie oscure di un’organizzazione segreta. Una catena di situazioni rischiose in cui farà squadra con il fidato collega Giorgio De Angelis (Vincent Riotta), il paterno capo Moscati (Stanley Townsend), la bellissima Tania Moretti (Caterina Murino), e con l’amico di una vita Gilberto Nieddu, interpretato da Francesco Quinn. A quest’ultimo, venuto a mancare la scorsa estate per un attacco cardiaco, è dedicata l’intera serie.
Nel cast dei film tv, diretti da Christopher Menaul, John Alexander e Jon Jones, figurano anche Catherine Spaak nel ruolo di Donata, madre dell’Ispettore, e Valentina Cervi in quelli di Arianna. La serie è andata in onda sul canale BBC One nel gennaio del 2011, ottenendo un tiepido riscontro di pubblico che ha spinto i produttori a non realizzare i previsti altri tre film tv. Riusciranno gli scenari da cartolina romani e la presenza di numerosi attori nostrani a conquistare il pubblico italiano?