Eleonora Daniele non nasconde la soddisfazione per la sua prima stagione al timone di Linea Verde. La storica trasmissione di Raiuno le ha fatto scoprire un mondo portatore di sani valori e principi, fatto di tante realtà locali, delle quali spera, un giorno, di poterne far parte. L’ex volto di UnoMattina non esclude, infatti, un futuro bucolico, tra vigneti e terre da coltivare. Per il momento, però, non se ne parla: Eleonora è super impegnata con la tv.
Eleonora, qual è il bilancio della tua prima stagione alla guida di Linea Verde?
E’ stata una bella esperienza. Ho scoperto un mondo di tante piccole professionalità che tengono in piede il Paese e sono motivo d’orgoglio a livello internazionale. In questo momento di crisi, l’economia enogastronomica e quella della produzione assumono un’importanza ancora maggiore in quanto simbolo del nostro made in Italy.
Sembri quasi coinvolta…
Sì, è un mondo che non può non coinvolgerti perchè è fatto di persone sane con dei valori, gente straordinaria che non esita a darti una mano e a raccontarti la propria storia.
Potresti darti all’agricoltura come Albano o altri celebri colleghi…
E’ vero, lo hanno fatto tanti colleghi. Anche Zucchero o Sposini. In verità ho in qualche modo già vissuto questa esperienza quando vivevo nelle campagne venete. La mia famiglia aveva una piccola impresa e delle terre, facevamo anche il vino e conducevamo una vita con determinati valori e principi. Mi piacerebbe molto un giorno poter vivere in campagna, poter avere il mio orto e le mie vigne. Adesso, però, non è possibile perchè ci vuole grande pazienza e tempo da dedicare. Acquistare i terreni, poi, è molto costoso.
Chi ha guadagnato di più dallo “scambio” Daniele-Isoardi? Tu, la Isoardi, UnoMattina, Linea Verde…
Ti prego non mi fare queste domande. Ho voglia di rilasciarti un’intervista carina ma non mi piacciono le competizioni.
Mettiamola così: per Linea Verde hai dovuto lasciare UnoMattina. Ti manca il contenitore mattutino?
No, perchè ci sono stata sette anni e mezzo; un periodo che mi ha permesso di fare la vera gavetta. Io penso che a livello professionale bisogna cambiare confrontandosi con nuove realtà. Il mio lavoro è cambiamento.
Ora sei soddisfatta ma all’inizio sembravi titubante per questo cambiamento…
Ho fatto tanti cambiamenti nella mia vita senza mai essere timorosa, piuttosto temevo di non essere in grado di avere a che fare con tematiche di cui non sapevo molto. Ma sbagliavo: non solo mi sono accorta che conoscevo il contesto ma anche che si trattava di un ambiente entusiasmante. Ogni volta che cambi, poi, è naturale che ci sia emozione: è questa la magia del nostro lavoro.
Tra tutti i conduttori che si sono alternati, sei stata l’unica a condurre con successo Ciak si Canta. C’è un po’ di rimpianto verso quel programma?
E’ stata una bella esperienza, una vera e propria scommessa perchè nessuno puntava su quel programma. Non lo rimpiango però. Mai rimpiangere il passato. Sono una persona che guarda sempre avanti, difficilmente indietro.
E per il futuro qual è la tua prossima scommessa?
L’impegno sociale con la mia associazione. La mia scommessa, ormai da molti anni, è aiutare persone disabili. Penso che il mio lavoro debba essere funzionale ad un ruolo attivo nella società. Credo sia un dovere, per chi fa il mio mestiere, quello di mettersi in gioco per chi è meno fortunato. Il mio grande sogno è quello di arrivare a creare una rete sociale che possa cambiare le cose in maniera evidente.
Secondo te, tramite i tuoi programmi, sei riuscita ad esprimere al cento per cento la tua personalità?
Credo che la mia personalità emerga molto a Linea Verde. Un programma del genere ti permette di mostrare una parte più valoriale, legata alle origini e al contatto con la natura. Inoltre ti consente di essere un po’ più diretta e spontanea. La televisione è una schermatura ma il pubblico, soprattutto quello femminile, è molto attento. Le donne notano le sfumature e capiscono chi sei.
Nella tua carriera sei stata vittima di pregiudizi. Come li hai vissuti?
Ben vengano i pregiudizi perchè il tempo parla da solo.
Hai mai detto un “no” di cui ti sei pentita?
No, sono una che pondera molto bene le mie scelte. Errare è umano ma difficilmente mi pento. D’altronde occorrono carattere e personalità nella vita.
Hai lavorato con molti partner. Con chi ti sei trovata meglio e con chi vorresti lavorare?
Ho lavorato con tanti conduttori e mi sono sempre trovata bene. Da Cucuzza a Di Mare fino a Giurato che è sempre il numero uno. Ora mi piacerebbe affiancare un attore. Se devo fare un nome, dico Cristian de Sica.
In effetti hai fatto anche l’attrice…
Sì, e continuo a ricevere delle proposte. Ho scelto, però, la conduzione perchè è più immediata. Non nego comunque che mi piacerebbe in futuro tornare a fare l’attrice. Tornerei volentieri a teatro o alla fiction.
C’è un genere televisivo con cui ti piacerebbe cimentarti?
Mi piacciono molto i quiz, sono una vera appassionata. Sono programmi molto ritmati che alla gente piacciono.
1. sboy ha scritto:
22 giugno 2012 alle 13:11