Ieri, mentre l’Italia calcistica si interrogava sul flop della Nazionale e discettava del presunto biscotto che ci sbatterà fuori da Euro 2012, Michele Criscitiello, anchorman di SportItalia e conduttore della trasmissione Speciale Calciomercato, insieme ai suoi ospiti, approfondiva la questione della mancata cessione di Thiago Silva dal Milan al Paris Saint Germain. Era già tutto stabilito, l’accordo tra le due società praticamente concluso, la disperazione dei tifosi rossoneri espressa sul web e Milan Channel quando l’improvviso dietrofront di Silvio Berlusconi ha interrotto la trattativa: il campione brasiliano resta al Milan per volere del Presidente.
E in studio non venivano lesinate critiche ai rossoneri, acuite dal diniego di Adriano Galliani (l’ad del Milan che ha portato avanti la trattativa) di intervenire in trasmissione. In particolare, si poneva al centro del dibattito un presunto problema di comunicazione e la mancanza di sinergia tra lo stesso Galliani e il Presidentissimo che col suo “Niet” aveva di fatto vanificato il lavoro del suo braccio destro.
Sul finire della puntata, la svolta: Silvio Berlusconi chiama la trasmissione.
Il Presidente parla di “vecchio cuore rossonero“, di aver esaminato attentamente l’offerta e aver deciso di rifiutarla perché non era possibile trovare un sostituto all’altezza e conclude dicendo che “i rapporti con Galliani sono ottimi, vanno meglio di 26 anni fa (inizio del loro rapporto collaborativo, nDM).
A Criscitiello non sarà parso vero di avere il Presidente in collegamento e dal timore reverenziale delle prime battute è passato a vere e proprie sviolinate, ringraziando ripetutamente l’interlocutore per essere intervenuto su Sportitalia e concludendo con apprezzamenti politici, risultati fuori luogo:
“Torni Presidente, dopo il calcio torni anche in altri ambiti perché qui ci stanno massacrando con le tasse“
Criscitiello entra sul piano politico quando il contesto della discussione era squisitamente calcistico e, resosi conto di averla fatta un po’ fuori dal vasino, si lascia sfuggire:
“Dopo questa, non mi faranno lavorare più”.
1. MisterGrr ha scritto:
15 giugno 2012 alle 16:51