17
giugno

FICTION NEWS: IN ARRIVO LA SINDONE, I MARTIRI DI FIESOLE E UN’ALTRA VERITA’

Beppe Fiorello

Set aperti e sceneggiatori all’opera. In attesa della nuova stagione televisiva, segnata ancora una volta da una massiccia offerta di fiction, non mancano in questi giorni le indiscrezioni su serie e film tv in preparazione. Lo scorso 4 giugno sono iniziate le riprese della seconda stagione di Rossella, la fiction Rai con protagonista Gabriella Pession. Le 6 puntate vedranno dietro la macchina da presa Carmine Elia, in sostituzione di Gianni Lepre che è attualmente impegnato nelle riprese di Una Buona Stagione, nuova serie prodotta dalla D.A.P. Italy, con protagonisti Ottavia Piccolo, Jean Sorel, Alessandro Bertolucci e Ivano Marescotti.

La casa di produzione dei fratelli De Angelis, reduce dal clamoroso flop di Titanic – Nascita di una leggenda, starebbe inoltre lavorando alla realizzazione di una nuova coproduzione internazionale dal titolo La Sindone. Non ancora conosciuta la destinazione (Rai o Mediaset) della fiction mistery, in stile “Codice Da Vinci”.

Destinata certamente a Rai1 è invece la miniserie I Martiri di Fiesole, ovvero la storia di Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti, tre uomini che durante la seconda Guerra Mondiale si consegnarono ai tedeschi salvando 10 persone. La fiction, prodotta dalla Ocean, potrebbe avere tra gli interpreti un volto di punta della serialità Rai, ovvero, l’instancabile Beppe Fiorello.

In cantiere per la Rai anche una miniserie in 4 puntate prodotta da Magnolia. La casa di produzione artefice del successo di Una Grande Famiglia – in attesa di girare una seconda stagione delle vicende di casa Rengoni – sta lavorando alla realizzazione di Un’altra verità, fiction con protagonista Tobias Moretti.

La coproduzione, inizialmente intitolata In terra straniera, vedrà l’attore rivestire i panni di Andreas Kofler, un ex poliziotto alto-atesino ritiratosi sulle montagne dopo la morte della moglie. L’unica breccia nella sua solitudine sono gli sporadici contatti col figlio Lorenzo, che presta servizio come poliziotto a Bari. La misteriosa scomparsa di quest’ultimo, lo costringe a raggiungere la Puglia, una terra su cui nutre pregiudizi perché totalmente diversa rispetto al mondo in cui vive. Dopo un’iniziale ostilità nei suoi confronti, i colleghi sul posto faranno squadra con lui per ritrovare Lorenzo che nel frattempo sembra essersi diretto verso il Kosovo.



Articoli che potrebbero interessarti


Il Coraggio di una Donna - Rossella Capitolo Secondo 16
IL CORAGGIO DI UNA DONNA – ROSSELLA, CAPITOLO SECONDO: TORNA SU RAI1 L’EROINA INTERPRETATA DA GABRIELLA PESSION


Simone Montedoro
ROSSELLA 2: NEW ENTRY, RECAST E NUOVE AVVENTURE PER LA FICTION CON GABRIELLA PESSION


fiction 2012
PIANO FICTION RAI 2012: ECCO LE NOVITA’ DEI PROSSIMI MESI


un'altra verita'
Un’Altra Verità: anticipazioni ultima puntata di martedì 10 maggio 2022

25 Commenti dei lettori »

1. GianCarlo ha scritto:

17 giugno 2012 alle 13:21

Basta co’ ste fiction!!!!
C’avete fatto i cog….i QUADRATIIIIIIII !!!!!!
Ma possibile che per occupare, fantomatici attori altrimenti disoccupati, si produce e si produce creando sempre la stessa minestra??!!??
BASTAAAAAA!!!!!



2. PierVivaCanale5 ha scritto:

17 giugno 2012 alle 13:36

Secondo il mio modestissimo parere in rai dovrebbero puntare anche (almeno una per stagione)ad una fiction ,magari di 6 serate, COMICA-SPENSIERATA, sempre commissari-tragedie-mafia…Cavolo facessero una nuova serie di tutti pazzi per amore almeno…..!!!



3. matteo ha scritto:

17 giugno 2012 alle 13:51

e basta con queste lamentele ipocrite e false , cazzarola fanno milioni e milioni di spettatori e voi ogni santa volta rompete le scatole chiedendo che tutto cambi , ma cosa pensate che se un azienda va bene decide di cambiare tutto per puntare al fallimento??



4. Galaxy ha scritto:

17 giugno 2012 alle 13:54

Nel 2012 ancora fiction del 1500!!! Con sempre i soliti personaggi poi!!! Ma fiction ambientate ai tempi nostri maiiIII???



5. matteo ha scritto:

17 giugno 2012 alle 15:01

poi quando le fiction fanno 6-7-8 milioni dove sono tutti?? dover sono?? a guardarle , oppure fanno finta di non vedere i successi , basta mentire



6. matteo ha scritto:

17 giugno 2012 alle 15:03

ogni anno la solita recita , eh ma che schifo ancora la cronaca bleah e poi va benissimo , eh ma che schifo ancora i santi bleah e poi va benissimo , eh ma che schifo ancora gli stessi quiz gli stessi conduttori gli stessi show bleah , e poi vanno benissimo , onestamente , cambiate disco



7. Gabriele90 ha scritto:

17 giugno 2012 alle 16:07

Ormai fanno solo fiction che vanno sul sicuro… È tutto un introito finanziario.. Così facendo si sperimenterà sempre meno.



8. Giuseppe ha scritto:

17 giugno 2012 alle 16:20

Il soggetto de I martiri di Fiesole è interessante.



9. matteo ha scritto:

17 giugno 2012 alle 16:54

per forza non sperimentano , ogni volta che fanno qualcosa di nuovo i commenti sono sempre prima della visione : che schifo , che schifezza , che schifo , che schifezza , prima della trasmissione di tale e quale conti e il programma sono stati fatti a pezzi senza alcun motivo , poi cosa devono sperimantare se hanno mille cose che vanno bene



10. matteo ha scritto:

17 giugno 2012 alle 16:56

poi se un programma di una qualsiasi rete scende per un giorno viene subito fatto a pezzi dalle critiche eh programma finito conduttori al capolinea chiudete il programma e le reti dovrebbero rinunciare ai loro programmi di punta ai loro grandi ascolti per gente cosi ingrata e fanatica?? ma per favore….



11. metro Six ha scritto:

17 giugno 2012 alle 17:47

Matteo
Calmati prenditi na camomilla che ti fa bene !!
Se queste le chiami fiction tutte ambientate in passato con stessi attori andiamo davvero bene
Vediti un po la bbc oppure le grandi tv statunitensi poi parla !!
Taciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Cit paula gimberto domar: )



12. matteo ha scritto:

17 giugno 2012 alle 18:04

io non taccio e non mi devo guardare un cavolo di niente perche’ tutto sta sotto gli occhi , le fiction sui santi sono andate benissimo maria di nazareth ha fatto 8 milioni no dico 8 milioni non 2 o 3 ma 8 le mini sui personaggi della storia quelle sulle storie d’ amore hanno fatto quasi sempre 6 o 7 milioni una grande famiglia pure , i programmi sulla cronaca vanno benissimo sia in rai e mediaset e per caso c’e’ gente che si congratula?? che dice che la gente e’ interessata a questi argomenti?? che gli piacciono?? che le reti danno quello che vuole il pubblico?? nossignore si fanno solo patetiche lamentele del programma per vecchi di qua programma per vecchi di la i santi hanno stufato conti ha stufato quello ha stufato la cronaca ha stufato il programma nuovo che schifezza la rai sta fallendo con queste fiction per favorire mediaset , ogni anno le stesse favole , dateci un taglio e ammettete la realta’ perche’ ormai la misura e’ coma



13. sboy ha scritto:

17 giugno 2012 alle 18:56

Concordo completamente con Matteo. Però datti nà calmata :)



14. Michele ha scritto:

17 giugno 2012 alle 19:07

Anche io non posso che dare ragione a matteo: PURTROPPO finchè le orribili, ripetitive e scontatissime agiografie all’italiana continueranno a macinare grandi ascolti è logico che la Rai continuerà a produrre queste fiction: la colpa in questo caso è SOLO DEL PUBBLICO che continua a premiare tali obbrobri: il fatto è che il pubblico italiano è un pubblico poco istruito in materia di serialità televisiva e credo che se la Rai per miracolo proponesse una serie come ”Lost” o ”Desperate Housewives” è probabile che questa non avrebbe molto successo; ma sopratutto il problema è che il pubblico italiano è DI BOCCA BUONISSIMA quindi basta un attore e un attrice famosi a fare da protagonisti, il richiamo ad eventi o personaggi storici importanti ed il successo è servito e così facendo la fiction italiana continuerà a rimanere al livello misero in cui si trova………..



15. MisterGrr ha scritto:

17 giugno 2012 alle 19:25

Quindi riesumano dalla cella frigorifera Beppe Fiorello, ok.



16. PierVivaCanale5 ha scritto:

17 giugno 2012 alle 20:12

io la penso come ho scritto nel commento di prima, non si può propinare solo 2-3 generi (per vecchi) in un azienda pubblica…io esigo una ampia scelta,non monocolore…
detto questo non spendessero molti soldi in flop clamorosi come titanic e barbarossa,il maratoneta oppure quella con scamarcio…………..



17. matteo ha scritto:

17 giugno 2012 alle 20:58

eh no non si possono propinare solo generi che ti fanno milioni , eh no e’ peccato , andando avanti cosi non andiamo da nessuna parte



18. Giuseppe ha scritto:

17 giugno 2012 alle 21:40

Bisogna avere pazienza. Da tempo immemorabile evito di seguire gran parte delle fiction perchè le trovo noiose e banali. Se agli altri piacciono niente da ridire perchè c’è possibilità di cambiare canale.
Quando invece i canali erano solo due, i cosiddetti sceneggiati o originali televisivi erano in genere interessanti ma non erano tutti dei grandi capolavori.
Ogni tanto li rivedo e faccio dei confronti: le differenze qualitativa sostanziali rispetto alla produzione odierna, secondo me, consiste nella recitazione, nella sceneggiatura e nella regia molto più curate.

Sarebbe necessario che oltre alla produzione seriale fossero sempre proposte alternative e sperimentazioni. Ma con la crisi attuale non credo che sia aria.



19. Pippo76 ha scritto:

18 giugno 2012 alle 00:01

Matteo scatenato.. :-D
Adesso critico la Rai ( cosa che ho fatto nonostante i pensieri di taluni, basti pensare ai flop di Magalli, di Lippi, a Ferrara, al programma della Perego che poteva esser fatto molto meglio, al flop di Titanic, ad Uno Mattina che ora sta andando in maniera mediocre ecc ecc)
Veniamo a noi.
Ovviamente la Rai va sul sicuro proponendo Fiction di un certo tipo, però sarebbe cosa buona e giusta affiancare a queste Fiction “solite” qualcosa di diverso.
E non è detto che debbano andare male anche perchè Una Grande Famiglia era un qualcosa di leggermente diverso da ciò che di solito propongono ed ha avuto grande successo. Poi non capisco perchè chiudere Tutti pazzi per Amore. Al limite avrebbero potuto proporre un qualcosa di ironico, leggere e fatto bene in alternativa invece di cassare quel genere



20. matteo ha scritto:

18 giugno 2012 alle 08:54

pippo ti ricordo che la perfezione non esiste , anche in una stagione ottima una rete avra’ sempre qualcosa che floppa o che non funziona



21. matteo ha scritto:

18 giugno 2012 alle 08:58

poi non cercare scuse tu sulla rai ci marci a trovare mille giustificazioni mentre su mediaset dici che sara’ tutto flop che sono finiti , anche il piu’ fazioso non avrebbe potuto trovare alcun appiglio per poter difendere il 10% dei flop di raiuno di questa stagione per cui le chicchiere stanno a zero



22. GianCarlo ha scritto:

18 giugno 2012 alle 09:48

Allora, non è che se uno critica stè fiction poi debbano andare male per forza: a criticarle siamo noi giovane target dimenticato da Mamma Rai, mentre a guardarle è l’over 60 target tanto inseguito dall’over Mamma Rai, che certamente non va in Rete a commentare o a lamentarsi, ma siccome conoscono solo il numero 1 del telecomando . . . il dado è tratto!



23. vicky ha scritto:

18 giugno 2012 alle 10:12

E’ una visione un pò triste dell’over 60….La maggior parte oggi degli”anziani”non sono anziani ma persone colte e istruite,usano internet,viaggiano,vanno in discoteca,si incontrano al bar per l’aperitivo e la sera si rilassano davanti alla Tv.In poche parole vivono
meglio di noi,fidatevi.Il ritratto vostro può essere riferito a individui oltre gli 80 anni,oggi essere anziani è solo un fattore anagrafico



24. matteo ha scritto:

18 giugno 2012 alle 10:33

si leggono solo lamentele , solo lamentele anche quando vanno benissimo , si fa passare il messaggio che la rai abbia fatto male a farle e a fare record di ascolti



25. Pippo76 ha scritto:

18 giugno 2012 alle 12:00

Matteo, le quattro Fiction flop ( Titanic, Barbarossa, Il segreto dell’acqua e un’altra) erano flop, le ho definite flop e non ho difeso nulla.
Magalli, Lippi ecc erano flop e l’ho detto.
Quindi non inventare le cose tanto per dire qualcosa..



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.