A Baku, nella mastodontica Crystal Hall costruita per l’occasione, è tutto pronto. Nina Zilli ha provato, è fiduciosa e spera nel colpaccio. Stasera alle 21 (in onda su Rai2) prenderà il via la finalissima dell’Eurovision Song Contest 2012 (ex Eurofestival), la più grande manifestazione musicale in Europa organizzata dall’EBU con i servizi pubblici di tutti i paesi partecipanti. Nelle due semifinali sono stati selezionati i 20 paesi che avranno accesso all’ultima sfida, a cui si aggiungeranno i Big5 – Francia, Spagna, Inghilterra, Germania e Italia – più il paese ospitante, l’Azerbaigian.
Dopo Raphael Gualazzi, arrivato secondo a sorpresa nel 2011, la Rai e l’Italia scendono in campo con la più commerciale Nina Zilli, che porta a Baku L’amore è femmina, in versione mista italiano-inglese. Possibilità di vincere? Tante, anzi troppe. A Viale Mazzini il clima è probabilmente molto teso: Giancarlo Leone giorni fa ha ammesso di tifare per la Zilli, ma ha anche rivelato che in Rai più di qualcuno rema contro. Poi un deciso dietrofront, forse per dovere istituzionale. Oggi un’altra doccia fredda: “Nina Zilli tra i favoriti. Il Paese che vince ospita l’edizione successiva. È nel regolamento. Ma non è obbligo.”
Non è un obbligo è vero, ma per la Rai sarebbe una figuraccia a livello europeo difficile da digerire. Anche la Spagna ha messo le mani avanti e spera che il suo rappresentate non vinca. E’ comunque il segreto di Pulcinella: l’azienda pubblica non vuole vincere perché non vuole accollarsi la prossima edizione. L’organizzazione dell’Eurovision non costa poco, anche se in passato la Norvegia ha dimostrato che si può “spendere il giusto” (tra i 15 e i 20 milioni di euro, quanto Sanremo) e confezionare comunque un’edizione con i fiocchi. Poi c’è anche chi ha voluto strafare, come la Russia e l’Azerbaigian, ma non è e non deve affatto essere una consuetudine.
Come accennato, la Zilli secondo i bookmakers è favorita per la vittoria con Loreen della Svezia e le nonnine russe, le Buranovskiye Babushki. Per dovere di cronaca, le giurie hanno già espresso la loro preferenza e i lori voti si andranno a sommare stasera con quelli dei telespettatori di tutta Europa (tramite televoto). Per quanto riguarda il commento invece, dopo l’ingaggio di Raffaella Carrà, quest’anno la Rai ha deciso di affidarsi ai conduttori di Caterpillar AM Filippo Solibello e Marco Ardemagni dopo il dietrofront della Gialappa’s Band, che aveva pensato ad alcuni interventi che però avrebbero violato il rigido regolamento dell’EBU.
Di seguito i 26 paesi partecipanti, in ordine di apparizione:
1 REGNO UNITO – Engelbert Humperdinck – Love will set you free
2 UNGHERIA – Compact Disco – Sound of our hearts
3 ALBANIA – Rona Nishliu – Suus
4 LITUANIA – Donny Montell – Love is blind
5 BOSNIA ERZEGOVINA – Maya Sar – Korake ti znam
6 RUSSIA – Buranovskiye Babushki – Party for everybody
7 ISLANDA – Greta Salòme & Jonsi – Never forget
8 CIPRO – Ivi Adamou – La La Love
9 FRANCIA – Anggun – Echo (You and I)
10 ITALIA – Nina Zilli – L’amore è femmina
11 ESTONIA – Ott Lepland – Kuula
12 NORVEGIA – Tooji – Stay
13 AZERBAIGIAN – Sabina Babayeva – When the music dies
14 ROMANIA – Mandinga – Zaleilah
15 DANIMARCA – Soluna Samay – Should’ve known better
16 GRECIA – Eleftheria Eleftheriou – Aphrodisiac
17 SVEZIA – Loreen – Euphoria
18 TURCHIA – Can Bonomo – Love me back
19 SPAGNA – Pastora Soler – Quédate conmigo
20 GERMANIA – Roman Lob – Standing Still
21 MALTA – Kurt Calleja – This is the night
22 MACEDONIA – Kaliopi – Crno I Belo
23 IRLANDA – Jedward – Waterline
24 SERBIA – Zeljko Joksimovic – Nije ljubav stvar
25 UCRAINA – Gaitana – Be my guest
26 MOLDAVIA – Pasha Parfeny – Lautar
1. MisterGrr ha scritto:
26 maggio 2012 alle 20:21