10
maggio
IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 10 MAGGIO 2012. FORMIGLI E SANTORO SU GRILLO
Italia Coast2Coast
..:: Prime Time ::..
Rai1, ore 21.10: Nero Wolfe -Parassiti
Il faccendiere Otto Bertola ingaggia Nero Wolfe per dimostrare che la donna che ha circuito e sposato il fragile figlio Lapo, la seducente Susanna, danneggiava i suoi affari insieme a Seta, segretario appena licenziato. Per indagare Archie Goodwin si trasferisce alla villa di Otto sotto copertura, come nuovo assistente; così conosce quelli che Bertola definisce “parassiti”: Lapo e Susanna, che sembrano amarsi davvero; la seconda moglie Trina, dedita all’alcol e agli uomini; il fratello di lei, Ruggero, mantenuto con la passione per il gioco. E poi Zanna, laido “amico di famiglia” che stuzzica Otto, vantandosi di avergli soffiato un appalto. La morte dell’amico-rivale, ucciso con un colpo di pistola, getta ombre sul faccendiere, che possedeva una Beretta da poco tempo trafugata. Ma anche altri componenti della famiglia sono ugualmente sospettabili: Trina era stata usata da Zanna come oggetto sessuale di una notte e lo stesso Ruggero aveva problemi di soldi che l’uomo avrebbe potuto prestargli. Quando anche Seta, l’ex segretario, è ritrovato senza vita, ucciso dalla stessa arma del primo delitto, Wolfe ha ulteriori indizi contro Otto, ma non è per nulla convinto che sia lui il colpevole…
Rai2, ore 21.00: Italia Coast 2 Coast
Al timone delle quattro puntate dello show ci sarà un quartetto inedito che unirà la brillante ironia del Trio Medusa con la carica travolgente della showgirl spagnola Laura Barriales. Con il loro aiuto, per la prima volta in assoluto, la Rai racconterà l’Italia attraverso il mondo delle tv locali, delle radio e del web con un taglio leggero e divertente. I veri protagonisti saranno i personaggi e i programmi tv pescati dalle varie realtà regionali, ma anche quei fenomeni del web che hanno raggiunto una grande notorietà tra i più giovani e non solo. Italia Coast2Coast sarà anche un viaggio attraverso la storia della tv che racconterà uno spaccato dell’Italia televisiva, in un momento di grande cambiamento mediatico. Si racconterà la penisola divertendosi, presentando in ogni puntata i contributi video nella loro versione originale, presi direttamente dagli archivi delle emittenti di provenienza. Si preserverà così il loro sapore originale non intaccando, attraverso uno studio classico, la loro autenticità. Dall’Auditorium Rai di Napoli, con la regia di Riccardo Recchia e la scenografia di Marco Calzavara, gli italiani potranno ritrovare quelle immagini e quei personaggi legati ai ricordi della propria terra e, in ogni puntata, gli stessi ricordi saranno ripercorsi dai protagonisti delle clip, oggi diventati affermati professionisti. Ospiti in studio della prima puntata saranno Diego Abatantuono e Massimo Boldi.
Rai3, ore 21.05: Piedone l’africano
Piedone l’africano (Piedone l’africano ) è un film a colori di genere azione, commedia, poliziesco della durata di 115 min. diretto da Steno e interpretato da Bud Spencer, Enzo Cannavale, Werner Pochath, Joe Stewardson, Carel Trichardt, Desmond Thompson, Baldwyn Dakile, Dagmar Lassander, Antonio Allocca, Giancarlo Bastianoni. Trama: Un poliziotto nero, giunto in Italia per prendere contatti con un commissario napoletano, viene ucciso. La loro inchiesta riguarda il contrabbando di diamanti e droga. Ecco allora il nostro commissario in Sudafrica a continuare le indagini in maniera molto avventurosa e a prendersi cura del figlioletto del collega ucciso a Napoli, un delizioso e astuto bambino di cinque anni, che spesso lo aiuta a districarsi nelle difficili situazioni che dovrà affrontare per scoprire i colpevoli e sventare il losco traffico.
Canale5, ore 21.10: Benvenuti a tavola – Nord vs Sud
Come stupirsi se negli ultimi tempi la cucina ha invaso il piccolo e il grande schermo con prodotti di successo? Noi “siamo” quello che cuciniamo e mangiamo. Parlare di cucina è parlare degli uomini, del loro sostentamento, dei loro piaceri, della loro cultura, della loro creatività. Perciò, benvenuti a tavola! Anzi a due tavole, quella del milanese Carlo Conforti (Fabrizio Bentivoglio) e quella del cilentano d’adozione Paolo Perrone (Giorgio Tirabassi). Cuochi eccelsi, si fronteggiano nella nuova fiction di Canale 5 in una Milano luminosa dai fornelli dei rispettivi ristoranti: il Meneghino di Carlo, raffinato ristorante di tradizione e il Terrone di Paolo, semplice, gustoso e salutista. I due personaggi, con le loro simpatiche famiglie, sono opposti in tutto, nel modo di concepire la cucina, la vita, i rapporti famigliari, il lavoro.
Italia1, ore 21.10: Mistero
In attesa di verificare se il 21 dicembre 2012, come predetto dal calendario Maya, ci sarà o meno la fine del mondo, da giovedì 26 aprile 2012, torna con 9 appuntamenti in prima serata “MISTERO”, il programma di Italia 1 che affronta eventi all’apparenza inspiegabili. Grande novità a Mistero. Paola Barale, al suo rientro in tv dopo un lungo periodo di assenza, andrà ad arricchire la consolidata squadra di investigatori dell’ignoto formata da: Jane Alexander, Daniele Bossari, Marco Berry, Andrea Pinketts e Nicole Pelizzari. Ogni settimana i sei inviati presenteranno alcuni servizi da loro realizzati in Italia e all’estero ed accoglieranno in studio esperti del settore per approfondire le tematiche esaminate. Inoltre, per i misteri d’oltreoceano, la squadra d’investigatori si affiderà a Rachele Restivo, quest’anno corrispondente da New York.
Rete4, ore 21.10: Rizzoli & Isles (1×05: Il denaro non basta, 1×06: Omicidio Gay)
Primo episodio:Un membro della famiglia Brahmin di Boston rimane vittima di quello che sembra un incidente di vela. Maura e Jane indagano, ma tra di loro si crea attrito per via della famiglia della vittima. Intanto Angela cerca di sponsorizzare una bevanda salutista. Secondo episodio: Jane sta lavorando sotto copertura per risolvere il caso di una donna uccisa dopo aver lasciato un bar gay. Maura decide di fare da cupido e presenta a Jane un istruttore di Yoga.
La7, ore 21.10: Piazzapulita – BOOM!
Chi ha fatto boom? Beppe Grillo o i partiti? La crisi ha cambiato volto alla politica francese e a quella greca. Succederà anche in Italia? Ne parlano il Ministro per la Cooperazione internazionale Andrea Riccardi, il sindaco di Firenze Matteo Renzi, la deputata Pdl Mara Carfagna, il direttore de L’Unità Claudio Sardo, Luca Telese, giornalista de Il fatto quotidiano e conduttore di In onda, il giornalista Mario Adinolfi, il politologo Roberto D’Alimonte e l’economista Fabio Scacciavillani. Nel corso della puntata un’intervista al segretario del Pd Pierluigi Bersani.
La5, ore 21.10: Glee (2×05: The Rocky Horror Glee Show, 2×06: Il primo bacio)
Primo episodio: I ragazzi del Glee Club propongono il loro tributo al Rocky Horror Show, mettendolo in scena come musical annuale scolastico.Secondo episodio: E’ il momento del contest annuale con mash-up Ragazzi contro Ragazze, che diventa solo uno dei motivi di scontento per il povero Kurt, già tormentato su base quotidiana da uno dei bulli della squadra di football. Inviato a spiare un altro coro che i New Directions affronteranno ai Sectionals, però, Kurt conosce l’affascinante Blaine. Intanto Sam ha crescenti difficoltà nelle sue effusioni con la virtuosa Quinn, e Finn gli dà un suggerimento che lo induce a includere Coach Beiste nelle sue fantasie erotiche per riuscire a “trattenersi”.
Rai4, ore 21.10: Haven (11×02: Normale amministrazione, 12×02: Le colpe dei padri, 13×02: Canto di Natale)
Primo episodio: Con l’aiuto di Nathan, Audrey scopre dove si trova Lucy Ripley e va ad affrontarle. Duke e Dwight uniscono le forzeper scoprire cosa il padre di Duke ha lasciato in eredità al figlio. Secondo episodio: I morti di Haven si risvegliano per svelare i propri segreti, e quelli di Nathan, Audrey e Duke.Terzo episodio: Audrey comincia a vedere decorazioni natalizie comparire stranamente in Luglio, solo che lei è l’unica che riesce a rendersene conto, nemmeno Nathan si accorge che c’è qualcosa fuori dall’ordinario. Intanto i residenti di Haven cominciano a sparire senza lasciare traccia.
Cielo, SkyTG24 Eventi, Reti locali, ore 21.10: Servizio Pubblico – L’anno del Grillo
L’uragano Grillo si abbatte sulla politica e il voto delle amministrative mostra la crisi dei partiti, travolti dalla sfiducia dei cittadini. Intanto la vittoria di Hollande in Francia e il caos post-elettorale in Grecia sembrano mettere in discussione le politiche di austerità imposte dalla Germania. Ma i singoli Paesi, tanto esposti sui mercati finanziari, hanno ancora la possibilità di prendere decisioni o dipende tutto dall’Europa? Riuscirà Monti a coniugare crescita e rigore? Ospiti di Michele Santoro: l’ex ministro dell’Economia e delle finanze Giulio Tremonti, Sergio Cofferati, europarlamentare del PD e il giornalista di Repubblica Federico Rampini. E un intervento a sorpresa di Simone Cristicchi.
Articoli che potrebbero interessarti
 | |
 | |
 | |
 | |
7 Commenti dei lettori »
Benvenuti a tavola, una delle migliori fiction di canale 5!
2. luke ha scritto:
Un’altro flop per rai2!
3. emage ha scritto:
“la carica travolgente della showgirl spagnola Laura Barriales” …
siamo freschi …. abbiamo visto all’isola quanto fosse travolgente la (inutile) showgirl (per mancanza di prove) Barriales!
4. simonevarese ha scritto:
@ emage: chiaramente ognuno ha le proprie idee. Io vedo la Barriales a “Mezzogiorno in famiglia” ogni weekend e posso dirti che è molto carina, gentile, a modo e anche autoironica. Soprattutto seria.
Preferisco mille volte lei che una insipida Melissa Satta (credo abbiamo tutti ancora impresse nella mente le sue performances a “Insideout” l’anno scorso…) o a una delle tante ragazze volgari la cui unica priorità è far vedere tette e culo…
5. vicky ha scritto:
Mi chiedo come mai questa ultimamente è in ogni angolo della RAI,mi è sfuggito qualche gossip?Io quando la sento parlare mi inverso e così cambio,non la capisco e non perchè sia tonta anzi…ma lei non sa parlare
naturalmente la bellissima benvenuti a tavola!!
7. La Zanzara ha scritto:
Tutto Qua? Viviamo un periodo di transizione in cui la gente ha bisogno di prime serate che gli permettano di misurarsi con la storia e più segnatamente con gli anni che segnarono il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica. Spero che i partiti e le istituzioni possano avvertire l’esigenza di sensibilizzare i media sulla necessità di fare storia non nelle nicchie destinate agli addetti ai lavori: che la storia diventi un patrimonio della massa che confluisce nell’elettorato! Poi la storia è bella quando viene raccontata attraverso i documenti: è tutta gente che ha amato… La storia d’Italia è una grande storia d’amore: ci sono tutti gli ingredienti del caso. Un lungo fidanzamento tra il Popolo e le Istituzioni. Spesso un sentimento contrastato da lotte interne e tradimenti reciproci. Alla fine però il desiderio d’unità trionfa sotto il segno della Costituzione che del sentimento democratico rimane il sugello sacramentale. Forse è chiedere troppo ma è importante che i media ricordino che nel settembre del 1992 la lira, colpita da movimenti speculativi internazionali, si svaluta del 20% ed è costretta ad uscire dallo Sme. Furono anni critici anche quelli post tangentopoli e il socialista Giuliano Amato in qualità di nuovo capo del governo fu costretto ad avviare una politica di risanamento del bilancio statale attraverso il contenimento della spesa pubblica (con tagli alla sanità, blocco delle assunzioni di dipendenti pubblici, privatizzazione di gran parte delle imprese pubbliche) e un aumento delle tasse mantenuto anche dai governi successivi. La gente aveva molta sfiducia anche se io avevo meno di dieci anni e ricordo solo le gag del bagaglino e le trasmissioni che si fermarono la domenica dell’attentato. Parliamo anche della crisi dei partiti, del movimento referendario 1991-93, altrimenti arriviamo impreparati alle urne. Lo diceva anche Vico: corsi e ricorsi storici… cerchiamo di fare in modo che la nostra storia d’amore non viva la crisi del 150esimo anno! La crisi economica va considerata in un’ottica di onesto realismo. Questo clima d’odio e questa sfiducia che si respira nel Paese non dice niente di buono: speriamo nella storia come unica fonte di ottimismo!
RSS feed per i commenti di questo post
Lascia un commento
Se sei registrato fai il login oppure
Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.
PRESTO il nuovo DavideMaggio.it
1. Giulia ha scritto:
10 maggio 2012 alle 14:32