“Prima di tutto volevo chiedere scusa a tutti i tifosi della Fiorentina, a tutta la società, ai miei compagni per quello che è successo”.
Riparte dalle scuse il calciatore serbo Adem Ljajic, protagonista una settimana fa dello spiacevole scontro con l’allenatore Delio Rossi (qui il video) durante la partita Fiorentina – Novara di Serie A, che è costato al tecnico viola l’immediato esonero dalla panchina toscana. Lo fa attraverso le telecamere di ViolaChannel, cercando di spiegare cosa è successo dall’istante in cui rivolge al ct l’applauso ironico per la sostituzione alla sfuriata violenta di Rossi:
“E’ successa una cosa brutta, sicuro. Dopo trenta minuti sono uscito e ho fatto un gesto, secondo me, non bello. Ho applaudito e ho detto: ‘Sei un grande mister, bravo così’ [...] Lui m’ha detto delle parole brutte. Prima di tutto che sono stronzo, ‘ti voglio ammazzare’. Poi sicuro io ho detto qualcosa anche in serbo, però dopo che lui ha provato a darmi le botte. Prima io non ho detto niente, niente di brutto”.
Ljajic conferma che lo scontro (verbale, almeno così dice) è poi proseguito anche negli spogliatoi, durante l’intervallo della partita. Ma ci tiene a precisare di non aver rivolto nessuna offesa alla famiglia dell’allenatore, mentre si è molto preoccupato per la sua; i genitori, infatti, alla visione delle immagini, sono subito partiti in macchina dalla Serbia per raggiungere Firenze, preoccupati di tutto ciò che, in poche ore, aveva già fatto il giro del mondo:
“Mi sono calmato ora, sono passati un pò di giorni. Per me è molto difficile questo, per la mia famiglia perchè guardano queste foto, guardano questi video”.
Il calciatore, sospeso dagli allenamenti, ringrazia i compagni di squadra che gli sono stati vicini e spera che Firenze e la Fiorentina siano ancora il suo futuro. Dopo le vacanze se ne discuterà.
1. tania ha scritto:
9 maggio 2012 alle 19:37