E’ incredibile come i conduttori di Un Giorno da Pecora, Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro, riescano puntualmente nell’impresa di strappare dichiarazioni di peso ai personaggi più importanti del panorama televisivo italiano. E’ successo quest’oggi anche con Giancarlo Leone, gran capo della neonata struttura Intrattenimento dell’azienda pubblica, che non è riuscito a sfuggire alle “grinfie” del duo di Radio 2.
La Rai cambierà volto, assicura a tutti Leone, e lo farà investendo pesantemente in nuove produzioni che siano il più possibile “al passo coi tempi” – e quindi declinate anche per un pubblico più giovane -, ma soprattutto sui volti più in voga del momento, strappandoli se possibile alla concorrenza. La direzione è chiara, e Leone ha già puntato gli occhi su tre personaggi che vorrebbe nella sua corposa e variegata squadra.
Il primo è Paolo Bonolis, attualmente in forze a Mediaset alla guida del preserale rivelazione della scorsa stagione televisiva Avanti un altro, a cui la Rai in passato ha dato tanto. Il conduttore romano a dire il vero piace molto anche al Direttore di Rai1 Mauro Mazza, che non ha nascosto di sognarlo in futuro sulla sua rete. Che Bonolis sia un fuoriclasse non c’è dubbio, ed è inevitabile che faccia gola ai piani alti di Viale Mazzini, anche perchè è stato il fautore della rinascita del Festival di Sanremo nel lontano 2005, ma anche dell’access prime time della prima rete.
Ma se il nome di Bonolis è tutto sommato scontato, sono gli altri due che fanno invece “scalpore”.
Durante l’assemblea degli azionisti Giovanni Stella ha rivelato di voler chiudere G’ Day di Geppi Cucciari per sostituirlo con il “Verissimo” di Cristina Parodi, che da settembre abbandonerà il Biscione e traslocherà sul terzo polo targato Telecom Italia Media proprio nella fascia preserale. Il “Canaro” ha però assicurato che per Geppi si stanno già studiando nuovi format per la prossima stagione ma non ha nascosto di avere dei dubbi sulla sua permanenza in quel di La7, soprattutto se i competitor scenderanno in campo. Mai profezia fu più azzeccata: Leone ha infatti confermato durante la trasmissione radiofonica che la Rai è interessata a Geppi Cucciari, se la comica sarda è intenzionata a chiudere con Ti Media. Geppi, che si è fatta apprezzare dal grande pubblico con la partecipazione al Festival di Sanremo, potrebbe quindi fare – come la sua compare di seconda serata Victoria Cabello – il “grande salto” e stazionare a viale Mazzini.
“Chissà che non possa diventare una conduttrice Rai. La7 potrebbe non riconfermarla? Ho letto con grande attenzione questa notizia, perché ci interessa molto, lei è un personaggio molto interessante. In questo momento ha un profilo da Rai2, per il lavoro che sta cercando di fare D’Alessandro su questo canale. Però dipende dal progetto”
Ma la Cucciari potrebbe non essere l’unica sorpresa: Leone infatti non ha nascosto di voler riaprire le porte anche a Daniele Luttazzi, ma solo a patto che non ecceda come successo in passato. Luttazzi manca dalla Rai da più di 10 anni, quando Freccero lo ingaggiò a Rai2 alla guida di Satyricon, che però non piacque particolarmente ai politici, tanto che assieme a Michele Santoro e Enzo Biagi fu defenestrato. Parliamo del famoso “editto bulgaro“. Santoro e Biagi poi tornarono sugli schermi dell’azienda, mentre Daniele continuò ad intrattenere liberamente a teatro fintantoché La7 non decise di portarlo sotto la sua ala. Ma – come la Rai – lo censurò alla sesta puntata di Decameron, ufficialmente per una battuta su Giuliano Ferrara. L’ultima apparizione televisiva di Luttazzi risale a Raiperunanotte di Michele Santoro, dove fu protagonista di un breve, ma come sempre graffiante, intervento comico. E il futuro potrebbe essere – chissà - ancora sull’azienda di Stato, anche se visto il personaggio potrebbe non essere così facile.
“Se non eccedesse dal mio punto di vista sì. Forse qualche volta da noi, come a La7, ha ecceduto. La satira è bella se riesce a confinarsi entro un limite soggettivo che ognuno ha. Lui è bravissimo, ma qualche volta gli scappa qualcosa di troppo. A me piace molto”
1. Nina ha scritto:
26 aprile 2012 alle 19:02