>>> Dal Diario di ieri…
- Ah, queste denunce!
Giuseppe ha scritto alle 16:59
Pupo invita Barbara D’Urso a fare pace nel programma di Antonella Clerici. “Propongo a Barbara D’Urso di andare da Antonella Clerici ad ‘E’ stato solo un flirt?’”. Approfittando della super ospite della puntata di ‘Attenti a Pupo’ di giovedì 19 aprile, in onda su Radio 1, Pupo lancia un appello a Barbara D’Urso di lasciar perdere gli avvocati e di andare davanti all’unico giudice dell’amore ovvero Antonella Clerici che, da sabato 21 aprile, debutta su Rai Uno con il suo nuovo programma. Il conduttore di Radio Uno ha infatti ricordato nel corso della diretta, di aver avuto un flirt da ragazzino con Barbara D’Urso, che gli e’ costato pero’ una denuncia da parte della conduttrice. (fonte Adnkronos)
- Nessma Tv denunciata
Giuseppe ha scritto alle 17:33
Denunciata l’emittente tunisina Nessma Tv per aver trasmesso il film Persepolis. In una scena la protagonista parla con Maometto, ma secondo chi ha sporto denuncia, Maometto non può essere rappresentato senza commettere blasfemia. Il caso costituisce un rompicapo per tutti i tunisini che si trovano a difendere la libertà d’espressione nel paese arabo recentemente attraversato dalla “rivoluzione di primavera”. Da notare che dal 21 maggio 2008, il gruppo italiano Mediaset fa parte della società Nessma Entertainment. (fonte Giornalettismo – Wikipedia)
- Paolini condannato
Giuseppe ha scritto alle 18:06
Il disturbatore tv Gabriele Paolini è stato condannato a 4 mesi e quindici giorni di reclusione per interruzione di pubblico servizio. La pena, convertita a 9 mesi di libertà controllata, è relativa all’essersi “inserito nel campo di una ripresa del Tg3 durante un collegamento” effettuato dalla giornalista Francesca Lagorio il 20 aprile del 2010 da piazza San Giovanni. Il giudice ha invece assolto Paolini dall’accusa di violenza privata consistita per la procura nell’aver “spintonato i tecnici della Rai Tg3″ e nell’aver urlato al microfono “ingiurie e calunnie” nei confronti del Papa e di esponenti politici. Per questa vicenda, il gip Giovanni Ariolli, il 19 maggio 2010, aveva disposto per Paolini la misura del divieto di dimora nella Capitale, provvedimento poi confermato dal tribunale del riesame. (fonte Giornalettismo)
1. Francesco Amico ha scritto:
20 aprile 2012 alle 03:35