19
aprile

ENZO MICCIO A DM: “NELLA NUOVA STAGIONE DI ‘MA COME TI VESTI?’ CASI ANCORA PIU’ ESTREMI. OGGI IL NUMERO DEI MATRIMONI DIPENDE DALLO SPREAD”

Enzo Miccio

Sposine di tutto il mondo, in procinto di acquistare l’abito per il “giorno più bello” o di prenotare il catering per il pranzo nuziale, ferme tutte! Per non incappare in qualche ridicolo “vestito bomboniera” e per non sbagliare il look dei vostri parenti date ascolto ai consigli di Enzo Miccio, l’organizzatore di matrimoni più famoso del piccolo schermo e volto di punta di Real Time, il canale in cui imperversa con “Ma come ti vesti?”, “Shopping Night” e appunto “Wedding Planner”. Proprio in questi giorni Enzo sta ultimando le riprese della nuova edizione di “Ma come ti vesti?”, in cui con la socia Carla Gozzi cercherà di rifare il look a casi disperati, persone che non hanno mai imboccato la strada del buongusto deviando invece in percorsi impervi all’insegna del kitsch e della trasandatezza. Ultimi giorni di registrazione del programma e poi Enzo sarà assorbito dalla lunga stagione dei matrimoni. Da maggio infatti lo aspettano decine e decine di romantiche sposine, smaniose di pronunciare il fatidico sì.

Prima di fiondarti di nuovo nel mondo dei matrimoni dovrai completare l’opera di “redenzione” dei protagonisti di “Ma come ti vesti?”, che edizione dobbiamo aspettarci?

Carla ed io torneremo in onda su Real Time con i nuovi episodi dal 9 maggio in prima serata. Posso solo dirti che ci saranno dei casi esilaranti. Il format, nella sostanza, rimane sempre lo stesso visto che è stato abbastanza vincente nel corso degli anni, ma ci saranno anche delle piccole novità.

Aumenteranno ulteriormente i bidoni nei quali salvate, riciclate o fate sparire gli orribili capi dei protagonisti del programma?

I bidoni saranno sempre tre ma posso anticipare che in questa edizione saranno ancora più gettonati e frequentati. Abbiamo trovato dei “casi” ancora più estremi degli anni passati.

E mentre andrà in onda il programma avrai da fare con la tua professione di Wedding Planner. Quella del 2012 è la prima stagione dei matrimoni in epoca “Montiana”. Rigore, sobrietà ed austerità saranno d’obbligo oppure nel giorno più bello è ancora concesso esagerare? 

Sicuramente la crisi economica che stiamo vivendo influenza le persone, soprattutto i giovani che devono sposarsi e che quindi considerano l’ipotesi di un matrimonio con più consapevolezza e responsabilità. Diciamo che oggi tutto ruota intorno all’identificazione del budget che una coppia può investire. Il matrimonio infatti è diventato una sorta di investimento in tutti i sensi, le persone vi ripongono delle aspettative, è il sogno che si attende da una vita e quindi si decide se affrontarlo con i mezzi che si hanno a disposizione o se addirittura rimandarlo. Molte coppie ad esempio mi hanno contattato per farsi un’idea di un’eventuale cerimonia e poi hanno liberamente deciso di aspettare e rimandare le nozze a periodi migliori.

Insomma si aspetta a seconda dello spread?

Potremmo dire  che oggi anche l’andamento dello spread aiuta ad indicizzare il numero dei matrimoni…

Questione abito da sposa. Aumentano sempre più i matrimoni civili e diminuiscono le funzioni religiose. Diamo dei consigli alle spose per non sbagliare. “Mai con…?”

In Comune assolutamente mai con… il velo.  Si tratta di un accessorio che io apprezzo molto, ha un suo valore simbolico, quasi spirituale e in una cerimonia in Comune non ha senso. In Chiesa invece no più assoluto a troppe scollature, a  trasparenze, a spacchi e a troppa esibizione in generale.

Veniamo al colore, ce n’è uno oltre al bianco che andrà di moda in questa stagione 2012?

Assolutamente no, considera che più del 90% delle spose sceglie un abito bianco. L’eccezione dell’abito colorato nelle varianti del cipria o del verde acqua è davvero una rarità. In ogni caso la tendenza è per un ritorno all’off-white, non è né il burro né lo champagne né il bianco ottico, è un bianco seta molto delicato, un grande ritorno al romanticismo.

Operazione suocera. Le mamme degli sposi, in quest’epoca “Montiana”, saranno costrette ad optare per un austero tailleur grigio in stile Fornero?

Per carità, lo stile Fornero va benissimo, ma sul lavoro. Ecco, per il lavoro lei è perfetta, con i suoi tailleur, i suoi cerchi dorati e le sue spilline, ma per i matrimoni ci vuole più allegria. Per le madri degli sposi il tailleur va bene se si tratta di una cerimonia mattutina, è l’abito perfetto soprattutto in estate nelle varianti colorate. Mai utilizzare colori fluo o troppo sgargianti, ma potete tranquillamente virare sul turquoise, sul verde smeraldo, sul rosa. Un consiglio poi per parenti ed amici, che non finirò mai di ripetere, è: mai presentarsi  vestiti di bianco o di nero a un matrimonio, soprattutto nelle cerimonie estive.

Sarà forse il successo del tuo collega di Real Time Buddy Valastro, “Il Boss delle Torte”, ma oggi si da una grande importanza alla torta nuziale. Confermi questo trend?

Assolutamente sì, la torta oggi è il vero coup de théatre, deve essere spettacolare, deve meravigliare senza essere eccessiva, è l’oggetto su cui il cake designer può riversare tutta la sua fantasia.

Spesso le spose si impuntano su un abito e in quel caso non c’è wedding planner o amica che tenga. Ti è mai capitato di dover lavorare per una sposa con un look a tuo avviso pessimo?

Nonostante le consulenze, nonostante i vari “lavaggi del cervello” a volte mi è capitato. Fortunatamente sono stati episodi rari, ma mi è capitato che la cliente si fissasse per un modello, o per un semplice dettaglio o addirittura per un’acconciatura improbabile. Un esempio? La coroncina, tante spose impazziscono e fanno di tutto per potersi mettere questa “benedetta coroncina” in testa. Ma voglio dire, ragazze mie, evitate questa cerchio di strass che fa molto Circo Orfei e optate per qualsiasi altra cosa, un nastro, un fiore fresco, una piuma, un’organza, quello che vi pare ma non la coroncina finta in testa. Questo è solo un esempio per dire che a volte mi trovo costretto a chinare il capo di fronte ad una forte richiesta. In fin dei conti però ho sempre sostenuto che in quel giorno le spose devono poter esaudire ogni loro desiderio, devono sentirsi belle ed essere felici delle loro scelte.

Ora “Ma come ti vesti?” e poi l’estate all’insegna dei matrimoni…e quando  andrà in ferie Enzo Miccio?

Hai toccato un tasto davvero dolente, io non vado mai in vacanza. Terminata la stagione dei matrimoni mi attendono le registrazioni della seconda edizione di “Shopping Night”. La prima serie è andata molto bene e quindi con Carla torneremo su Real Time per condurre questo game che si registra di notte alla Rinascente di Milano, in orari assurdi. Forse appena terminerà questo impegno mi rifugerò in qualche posto solitario, staccando telefono e computer..ma fino a quel momento lavorerò sodo!

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2 Commenti dei lettori »

1. La Zanzara ha scritto:

19 aprile 2012 alle 18:06

Che tristezza ’sti programmi! Una botta di vita!
Quando si dice: fantasia al potere… spero che qualcuno arrivi a comprendere che è bello sperimentare nella vita… e poi il guardaroba e il matrimonio parlano di noi, di quello che siamo e quello che ci aspettiamo. Io non vorrei condividere i preparativi con nessuno, solo con il mio fidanzato e l’abito lo sceglierei con mia madre!
Mi fido solo di mia madre… conoscete la cattiveria della sciampista che sbaglia il tempo di posa della tinta? l’invidia della commessa che inverte la tua XS con una XXL? la perfidia dell’estetista che ti ustiona con la ceretta? Affidate il giorno del vostro matrimonio a questa gente e prenotate il tendone del circo mi raccomando! Adesso la ricrescita è in voga! Risultato: sembri sciatta!
Non vi fidate dei consigli di nessuno!… e se come me avete ceduto alla moda della ricrescita: prendete appuntamento dal parrucchiere, non fatevi corrompere dal sistema dei “cafoni alla moda”! Scegliete con la vostra testa e sicuramente starete bene con voi stessi e vestirete con personalità!
Odio i consigli e la gente che mette becco in amicizia… figuriamoci se pago per avere un’ opinione sui miei gusti e quindi per mettere in discussione quello che voglio… ma davvero esiste gente che paga qualcuno per organizzare una festa e addirittura la festa del proprio matrimonio? Questo è il sintomo di un divorzio annunciato: se non hai entusiasmo e progetti da sviluppare perchè ti sposi? Per andare ad una festa che neanche hai voglia di organizzare? Altro che crisi economica…



2. awee ha scritto:

20 aprile 2012 alle 10:08

che bello, la seconda stagione di “shopping night”. A casa lo guardiamo spesso perchè è dinamico e divertente, e ci piace anche commentare le scelte delle concorrenti e dire “ehi, ma cosa stai prendendo? va meglio quell’altro abito”



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