Nella prima puntata sarà legato alle montagne russe e dovrà liberarsi prima che un treno che viaggia ad alta velocità lo travolga. Poi lo vedremo volare sul pubblico o tentare di sfuggire ad una pericolosa carica esplosiva. Sono solo alcuni dei numeri mozzafiato che Antonio Casanova proporrà in “Magicland”, il programma dedicato alla magia che andrà in onda su Italia1 in seconda serata a partire da giovedì 19 aprile. Ambientato nel parco giochi “Rainbow Magicland” di Valmontone (Roma) lo show coniuga suspence, creatività e divertimento, con le incursioni comiche dei Fichi d’India e il commento tecnico di Davide De Zan. Indubbiamente è la prima vera prova da conduttore unico per Casanova, che pur mantenendo il suo ruolo di inviato magico con scopi sociali a “Striscia”, torna a dedicarsi interamente all’illusionismo, il suo grande amore.
E’ vero che il programma, pur essendo una trasmissione nuova ed originale, si ispira ad uno show del passato?
Magicland è un format originale, che rifà il verso ad un programma americano degli anni ’60 con Mark Wilson, ambientato in un universo magico. Noi abbiamo scelto invece questo parco divertimenti per inventarci una storia ai confini della realtà. Ogni sera chiudiamo le porte del parco e “sequestriamo” delle persone che prima vedono un mio spettacolo e poi vengono catapultate all’interno di tutto il parco per vivere le più disparate esperienze di illusionismo.
Insieme a te ci saranno dei personaggi apparentemente agli antipodi della magia. Che ruolo avranno Davide De Zan e i Fichi d’India?
De Zan è un giornalista capace di fare delle telecronache molto emozionanti che darà un tono di verità a tutti gli esperimenti che eseguirò. Camminerò su un muro o sui carboni ardenti, fuggirò dalla pagoda di Houdini e mi farò colpire al petto da alcune frecce. Il commento tecnico di Davide sarà quello di un cronista chiamato a raccontare un fatto reale mentre i Fichi d’India saranno la “variabile impazzita” del programma. Vestiranno i panni di due malcapitati che entreranno nel parco giochi tentando di compiere un piccolo furto e che incapperanno nei miei numeri di magia. Sarà proprio con loro che cercherò di svelare dei giochi di prestigio che i telespettatori potranno ripetere a casa.
Ma alla fine, i Fichi, riusciranno a riprodurre i tuoi numeri?
Sarà il disastro più incredibile. Ho dato alcune mie grandi illusioni, come la donna divisa in tre, la donna segata a metà o la levitazione in mano a loro e ti assicuro che il risultato seppur catastrofico è molto divertente.
Voliamo alti, il sogno sarebbe poterlo esportare anche all’estero?
Beh io volo normalmente per mestiere (ride, ndr), ma prima di pensare ad un’esportazione vorrei sottolineare che trovo che sia una grande responsabilità per me e un grande onere e onore per la rete offrire al pubblico un prodotto del genere. C’è anche la possibilità che dopo queste nove puntate lo show possa approdare in prima serata, sempre se ce lo meriteremo. Di certo Italia Uno ha in mano un format unico, che in altri paesi non c’è.
Intanto Mediaset sta preparando anche un talent di magia per Canale 5 che sarà condotto da Alessia Marcuzzi. Come ti spieghi questo rinnovato interesse nei confronti della magia?
So che a Canale Cinque stanno preparando questo nuovo show e di certo si stanno avvalendo di noi di “Magicland” come pionieri. Noi apriamo un filone e loro ne faranno una prosecuzione, di certo tutto questo interesse non può che far bene alla magia. Ci sono stati dei momenti in cui questo tema ha avuto degli apici, penso ad esempio al 1996 con il tour di David Copperfield in Italia. Poi diciamo che fino al 2006 questo interesse si è stabilizzato forse a causa di una ricchezza sparsa che ci ha distratto dal senso della meraviglia e dell’incanto. Poi sono arrivati questi periodi di crisi, anche economica, dove le persone hanno dovuto stringere la cinghia e lottare per quello che desiderano. E’ allora che il mondo dei sogni, dell’incanto, diviene una necessità, una voglia di evadere, per guardare la realtà in maniera diversa.
In effetti, in tempi di crisi, in un primo momento gli italiani avevano scambiato Monti per un mago…
Diciamo che abbiamo sempre bisogno di trovare negli altri qualcosa di incredibile. Forse perché non la vogliamo trovare in noi stessi!
Il sodalizio artistico con Baglioni proseguirà?
Si parla da tempo di un musical, è un progetto top secret, vedremo se quest’anno sarà il momento giusto.
1. Master ha scritto:
17 aprile 2012 alle 17:02