Tra i politici è una gara a chi scopa di più. E i leghisti, al momento, sono scatenati: ci danno dentro di brutto. Da quando una valanga giudiziaria ha investito il loro partito, i Lumbàrd hanno impugnato la ramazza (perché di questo si parla) come segno di un’immediata pulizia tra le loro fila. Via i corrotti e gli infamoni: il mantra padano ha trovato spazio anche nei tanti dibattiti televisivi sull’argomento. In particolare, in tv la riscossa leghista ha preso il volto di Roberto Maroni, il quale ha inaugurato una strategia inedita, non solo per il Carroccio.
Mercoledì sera, ospite a Porta a Porta Primaserata, l’ex Ministro dell’Interno ha ammesso le mancanze del proprio partito. “Non credo sia un complotto della magistratura né dei servizi segreti (…) Solo noi dobbiamo fare mea culpa perché non abbiamo saputo controllare” ha detto Bobo Maroni, col piglio del leader. Le sue parole, pronunciate davanti al pubblico del prime time, hanno segnato un netto cambio di registro nella dialettica da talk show.
Fino a pochi mesi fa, il politico chiamato a motivare le grane giudiziarie del proprio movimento avrebbe agito diversamente. Per lui, l’imperativo sarebbe stato uno solo: negare tutto, negare sempre. L’onorevole di turno avrebbe denunciato una mega cospirazione e tirato in ballo pure la macchina del fango. Maroni, invece, si è mostrato al pubblico come parte lesa e si è dichiarato intenzionato a far pulizia tra i furbetti. Ha lanciato la strategia della ramazza: funzionerà?
Ora, bisogna vedere se e quali effetti sortirà questo cambio di rotta. E’ probabile che, in un futuro prossimo, altri esponenti politici adottino questa tattica durante un confronto televisivo, magari nel tentativo di disinnescare eventuali polemiche. Del resto, con l’avvicinarsi delle elezioni, ogni talk show diventa uno spazio utile per mostrare la presunta integrità del proprio partito, e se un mea culpa può salvare la faccia(ta), ben venga pure quello.
Con il consenso in discesa libera ed i talk show che vacillano negli ascolti, ora i politici ne tentano una nuova. In vista del (tele)voto, non gli resta che scopare.
1. MisterGrr ha scritto:
13 aprile 2012 alle 11:42