Guardando il bicchiere mezzo pieno si potrebbe plaudere al tentativo di sperimentazione. I detrattori insisterebbero invece sulla pochezza di un cast non all’altezza di nobilitare adeguatamente il genere parodistico. Nato da una costola di Colorado, Sto Classico si presenta come una delle novità più interessanti del palinsesto primaverile di Italia1. L’idea è quella di reinterpretare in versione moderna – e con il contributo dei comici del programma affiancati da diverse guest star – le grandi opere della letteratura come Pinocchio, Romeo e Giulietta, Il Signore degli Anelli e l’Odissea.
Si ripropone così, a circa vent’anni di distanza, un genere lanciato all’interno delle Buona Domenica più bella di sempre (quella condotta dalle coppie Columbro/Cuccarini e Scotti/Carlucci) con la partecipazione dei Trettrè dopo il paleozoico ricordo dell’unicum datato dicembre 1991 quando proprio il rifacimento dell’Odissea di Omero – interpretata tra gli altri da Gerry Scotti, Moana Pozzi, Teo Teocoli e Gigi e Andrea – occupò il prime time di Canale5. Altri tempi (e altri comici), verrebbe da dire.
Deus ex machina delle parodie del nuovo millennio è invece Paolo Ruffini (che vestirà rispettivamente i panni del grillo parlante, di Ulisse, Romeo e Legolas) introdotto in ciascuna delle quattro puntate previste dall’improbabile conduttore televisivo Mimmo Quaraquaqua (Digei Angelo) cui spetta il compito di raccontare i classici ripercorrendone la storia e i fatti salienti. Verrà simulato infatti una sorta di talk show in cui saranno ospiti i protagonisti delle succitate opere, che, in un acceso scambio di opinioni, cercheranno di fare luce su aspetti mai presi in considerazione prima d’ora, alla ricerca di risvolti inediti, con incredibili colpi di scena e finali a sorpresa: L’Odissea diventa, così, un’indagine sul tradimento coniugale; il Signore degli Anelli uno scontro elettorale; Pinocchio la storia di un gruppo di educatori incapaci e Romeo e Giulietta una faida tra intellettuali e “buzzurri”.
A nobilitare il format va registrata la presenza di guest star come Gerry Scotti, Nicoletta Romanoff, Francesco Pannofino, Max Pezzali e Selvaggia Lucarelli, Enzo Salvi, Juliana Moreira. Riuscirà Sto Classico a strappare un sorriso ai telespettatori più esigenti e disabituati alla comicità da tormentone che ha imperversato in tv negli ultimi anni?
1. Pippo76 ha scritto:
10 aprile 2012 alle 16:40