Dopo il capitolo dedicato ai tormentoni estivi, prosegue il nostro viaggio nei meandri del mondo dei “Prestati alla Musica“, quei “divi” del piccolo schermo che hanno tentato la carriera discografica con risultati più o meno disastrosi. Per questo terzo appuntamento abbiamo pensato di dedicarci a tre ex-protagonisti dell’universo “De Filippico“, in particolare della scuola di Amici (prima maniera) e dell’arena tutta troni e sgabelli di Uomini e Donne.
“Su dai provaci un pò, che gusto ho? Giuro, di cioccolato! Su dai provaci un pò, non dico no! Ti sentirai più amato!“. Con questa perla di rara profondità si apre il ritornello di “Cioccolata“, primo ed ultimo singolo della seconda classifica della prima edizione di Amici (ex-Saranno Famosi) Marianna Scarci. Ballerina, un volto in grado di bucare lo schermo ed una voce tutto sommato gradevole. Qualcuno, agli albori della nascita del talent di Canale 5, aveva azzardato che Marianna potesse essere la degna erede di Heather Parisi. Peccato che “Cicale” abbia fatto la storia della tv e “Cioccolata” non sia stato altro che l’inizio della fine della carriera discografica della Scarci, per nostra fortuna. Il motivetto c’è, la voce non è quella di Whitney Houston ma è comunque accettabile; ciò che spaventa è il testo della canzone in cui Marianna dice di essersi assaggiata solo una volta (scoprendo di essere una crostata…) e invita un uomo a fare altrettanto, per scoprire il suo gusto di cioccolata. “Non si rinuncia mai, Come fai? Come fai?“. Si appunto, Marianna, come fai?
Dopo il salto guarda i video e ascolta le canzoni:
Anche Valerio Pino arriva da Amici, ma come ballerino professionista, impegnato ad aiutare gli allievi nella preparazione e nella esecuzione delle coreografie. Un ruolo adatto ad un ballerino? Non per il nostro Valerio, che si è trasferito in Spagna per ricoprire l’ambita carica di “Professore di Passerella” nel reality spagnolo “Supermodelo“. Dopo aver tartassato le sue allieve con urla fastidiose e ripetute che invitavano a tenere saldo un passo dopo l’altro (guarda il video ad alto contenuto di isteria), il caro Amico ha pensato bene di allietare l’estate 2008 dei poveri spagnoli con un tormentone di indubbia bruttezza: “Style”. Ritmo ipnotico, la canzone ti prende, ti traumatizza e con il solo ascolto ti rende complice di uno dei maggiori crimini commessi nei confronti della musica. “Pose, pose, pose, pose“. Cliccate Play solo se siete dotati di molto coraggio.
Infine, per i più temerari, abbiamo in serbo ancora un’ultima chicca, una canzone a metà fra l’horror e lo sconcertante. L’interprete, nostra Lady Chioccia da Cinecittà, è stata fra i beniamini di “Uomini & Donne“, ricoprendo all’interno del pubblico l’ambito ruolo di antagonista della Vamp Tina; di lei vi abbiamo anche svelato l’identità in un nostro post dedicato ai soggetti televisivi non meglio identificati. L’intro del pezzo, un omaggio (leggi palese plagio) della storica “Never Can Say Goodbye” di Gloria Gaynor, ci introduce in un viaggio mistico in quella che è una delle canzoni più assurde dell’ultimo secolo. “Sono la regina delle gallinelle, ce se nasce, nun ce se pò diventà, ve dovete rassegnà“. Si narra che i coristi deputati alla ripetizione ossessiva delle parole “Lady Lady Chioccia” siano ancora sotto cure psichiatriche. Voi, cari lettori, dovete rischiare ed ascoltarla. Ne vale assolutamente la pena.
1. Gordon Gekko ha scritto:
14 giugno 2009 alle 15:20