Speriamo davvero che torni Minzolini col suo tg accattivante e ricco di notizie imparziali ed interessanti…

In concomitanza con l’approvazione dei palinsesti estivi Rai 2012, il CdA Rai ha fissato anche le puntate di fine stagione dei programmi d’informazione fra i quali Ballarò il 26 giugno, Agorà il 29 giugno, mentre Porta a Porta chiuderà il 7 giugno. (fonte Lettera43.it)

Emilio Fede racconta, quasi in diretta, come ha vissuto il suo dimissionamento, in un’intervista rilasciata in tarda serata a Repubblica.

Emilio Fede lascia la direzione del Tg4.
“Non ci credo. Vuoi farmi morire?”.
Trema anche la mia voce. L’incredibile è accaduto.
“Non so niente”.
E se fosse un tardivo scherzo carnevalesco?
“Posso dirti che la trattativa per la risoluzione consensuale non è andata bene e così…”.
Questo dimissionamento ha tutte le caratteristiche di un golpe ordito ai suoi danni.
“C’è la mano di Confalonieri, è lui che l’ha architettato e portato a segno”.
L’ha fatta fuori Confalonieri insieme ai figli del presidente.
“Silvio è alla partita”.
Diavolo, c’è Messi a San Siro! Hanno fatto le cose per bene, il presidente sarà irraggiungibile.
“Adesso mi attivo”.
Chiami Berlusconi subito, o anche la scorta se non le riesce.
“Lo devo chiamare e farmi spiegare”.
La mandano via senza neanche l’editoriale di commiato.
“Non l’ho fatto l’editoriale, no”.
Senza il Tg4 Emilio Fede semplicemente non è. Questa è la mia opinione.
“E’ la mia vita, ce lo siamo detti”.
Come fa a vivere senza la sua vita?
“Adesso chiamo Berlusconi, mi metto in contatto con lui, porcaccia la miseria c’è la partita!”.
Fede, avverto questa suo improvviso disorientamento, ma è l’ora della battaglia!
“Poi ti chiamo, fammi telefonare a Silvio”.
(fonte la Repubblica.it)

Direi poco accattivante il TG1, con scenografia orrenda e poco moderna, grafica che lascia molto a desiderare e conduttori che ormai sono obsoleti come il mondo.
Un po’ di rinnovamento in tutti i sensi non sarebbe una cattiva idea

Eravamo rimasti a Sandro Ruotolo che sfrecciava in mezzo al mare, col suo potente gommone, in compagnia del pm Henry John Woodcock e della giornalista Federica Sciarelli. Ora, Massimo Ciancimino, figlio di Vito ex sindaco mafioso di Palermo e noto testimone di giustizia, rivela in una puntata della trasmissione la Zanzara : “Sì, ho fatto una vacanza con Sandro Ruotolo di Annozero. Un anno siamo stati insieme a Panarea. Sapevamo che andavamo entrambi lì, e abbiamo scelto di stare insieme. Con Ruotolo abbiamo le stesse passioni, la pesca, i gommoni e i labrador. Che male c’è?». Già, che male c’è visto che lo stesso Ruotolo, ai bei tempi, ebbe a definire così Massimuccio nostro: «Io Massimo Ciancimino ormai lo conosco abbastanza bene. Ci sono entrato in contatto all’indomani della sua prima intervista, l’ho visto parecchie volte, l’ho intervistato, è già venuto due volte ad Annozero”. (fonte il Giornale.it)

Minoli scelto dalla Rai per sostituire Santoro. A settembre, il giovedì sera su Rai2 lo spazio che fu di Annozero sarà preso da Gianni Minoli con un talk show d’informazione inedito, già in fase di studio.
L’idea e la scelta è del direttore di rete Pasquale D’Alessandro, convinto che Minoli possa dare garanzie in termini di qualità e ascolti. (fonte Leggo.it)

Ussignur! Mi ero appena ripresa dallo shock per la fine della relazione con Clooney che ora apprendo la nuova, ferale notizia: la Canalis si è lasciata con l’ennesimo trombamico!!!!!

C’è uno psicologo, per favore?

Bella questa di Ruotolo, sarà vero? Boh, comunque Ciancimino lo hanno tanto usato per i loro scopi e ora lui rende il favore.

Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, in un’audizione alla Camera svoltasi stamane davanti la commissione Bilancio, in merito al beauty contest (l’assegnazione delle frequenze tv) ha affermato: ”Ho espresso piu’ volte la mia opinione” e cioe’ che ”non e’ una cosa buona cedere gratuitamente beni dello Stato. Ho chiesto tempo per interloquire con tutti, ci siamo dati un mese di tempo per formulare la proposta. La proposta sara’ in linea con quello che ho detto fin dall’inizio”.

* (fonte ASCA)

Da Tgcom24

Molti se lo ricordano come il simpatico fustacchione di borgata dell’edizione 7 de “L’Isola dei Famosi”. Adesso David Di Porto ha trovato un altro modo per mettere in mostra le sue doti fisiche: darsi al porno. Infatti, grazie alla sua amicizia con Fernando Vitale, Di Porto ha partecipato al suo primo film hard, senza risparmiarsi. E qualcuno lo ha già ribattezzato Davide… Di Porno!
La notizia della svolta artistica dell’ex naufrago tutto muscoli era già circolata l’autunno scorso, ma non c’erano ancora le immagini che provavano che Davide il grande salto lo aveva compiuto davvero.
Tra l’altro, parlando a “Di Più” Di Porto aveva rivelato di essere stato cacciato di casa dalla moglie che non aveva capito questa sua scelta, né tanto meno accettata. E dire che lui spiegava di aver accettato di “lavorare in un film a luci rosse per dare un futuro alla famiglia”. Il “sacrificio” non era stato compreso. Non sappiamo se in questi mesi le cose si sono ricomposte, ma intanto Di Porto è ufficialmente entrato nel panorama delle stelle hard nostrane.

Vuoi vedere che silurano Maccari e nominano Emilio Fede direttore del Tg1, Toti del Tg4 e Minzolini di Studio Aperto????? Ihihihihhihihih…

Principessa Vespa: è ora di pranzo!

(TMNews) – Lele Mora, che si trova in carcere dal giugno scorso per bancarotta, ha raggiunto un accordo con la Procura diBergamoper patteggiare 7 mesi per frode fiscale e omesso versamento di imposte. Gli atti del procedimento, nell’aprile 2011, erano stati trasmessi dal Tribunale diMilanoa quello diBergamoper competenza territoriale e il gup ora dovra decidere, il prossimo 26 settembre, se ratificare o meno la pena concordata dall’agente dei vip con il pm.

Sembra che non sia solo causa dei numerosi impegni professionali se Claudio Amendola ha lasciato “Le Iene” dopo una sola puntata. A raccontare i presunti “altarini” nascosti la rubrica “Pillole di gossiP” di “Novella2000″: “Claudio Amendola – si legge sulla rivista – presente per una sola puntata a Le iene accanto a lIary Blasi ed Enrico Brignano, aveva fatto inserire nel suo contratto vitto e alloggio in una suite del Principe di Savoia. Prezzo, 2.500 euro al giorno. Una iena a caro prezzo, dunque. Questo infatti è stato anche uno dei motivi per i quali la collaborazione tra l’attore e il team di Parenti si è interrotta.

(Fonte Leggo.it)

meritato il calo del tg1, si è passato di male in peggio, le notizie sono sempre pro berlusconi specialmente quella della nuova villa acquistata da lui; mentre degli italiani che sono al limite della povertá non si sente mai nulla!!!!!!!!!!!

Amendola, il solito falso.
wilma: ma a te, che importa della villa di Berlusconi, che se la compri o no sappiamo tutti quanto è sfacciatamente ricco.

MILANO – «Sono al mio posto qui in ufficio, ma non so ancora se andrò in onda con la prima edizione del mio Tg». In mattinata Emilio Fede non nasconde la sua amarezza e il suo sconforto per essere stato licenziato dal Biscione. Ma allo stesso tempo dice di non sapere ancora «se lascerò Mediaset».

Alla fine la prima edizione del suo telegiornale, da ieri passato sotto la direzione di Giovanni Toti, già alla guida di Studio Aperto, va in onda senza di lui. «Sto aspettando che il capo del personale o chi per lui mi dica cosa devo fare. La mia situazione non è chiara al momento neppure a me in realtà è già stato designato un nuovo direttore quindi io non so cosa posso o cosa devo fare oggi», ha detto Fede in mattinata, arrivato negli studi televisivi del Tg4 verso le 10.15. «I miei collaboratori sono tutti sorpresi, disperati, anzi di più. Nessuno si aspettava una cosa del genere».

«Non credo che lascerò Mediaset». «Che bella giornata di primavera, è tutto fiorito, è una giornata splendida: non c’è un’era che finisce ma solo situazioni che cambiano». Così, con esibita indifferenza Emilio Fede interviene al telefono a Skytg24 per parlare del suo divorzio per niente consensuale da Mediaset. «Non ho nulla da dire – ha aggiunto – lascio la direzione anticipata si; lascio Mediaset credo di no. Mi era stato chiesto di lasciare il primo luglio ma io chiedevo una proroga, mi ero intestardito più del necessario e loro si sono seccati. Allora vai via adesso hanno risposto, è una loro decisione di fronte alla mia eccessiva testardaggine». «Io dico che non lascio l’azienda, ma non vengo certo a dire a voi quello che faccio, non anticipo situazioni in evoluzione arriva un ragazzo per bene come Giovanni Toti, che ha la fortuna di avere due direzioni». Ho sentito Berlusconi? «Si, abbiamo detto “che bella giornata di primavera”».

Ma per Fede il problema è che «le cose vengono deformate, nella vicenda Lugano poi l’azienda si è sentita tirata in causa. Anche Fede con la valigia… più che sapere quale sia il mio futuro aziendale mi interessa sapere chi sono i due con la valigia che sono andati in Svizzera spacciandosi per me». Ma poi alla domanda dei conduttori di Skytg24 Fede ha replicato: «chi sono? Volete fare i furbi”, ed ha attaccato.

(Fonte Il Messaggero.it)

Come ho detto la settimana scorsa su le Iene… non capisco perchè in periodo di crisi dover prendere per forza un terzo… Brignano lo trovo abbastanza valido, pur non piacendomi del tutto, ma lo trovo bene nel ruolo, trovo lui abbastanza convinto di farlo…poi un conto era avere un duo comico, altro conto e avere due persone…. che si trovano a duettare… la Blasi è una buona spalla, stiano così che sono ben omegenei.

Grazie a Giuseppe e a tutti gli utenti del blog per i vostri aggiornamenti… ultimamente dal Diario, grazie a voi, apprendo sempre qualche cosa che altrimenti mi sfuggirebbe perchè l’informazione è diventata la passione di uno sparuto gruppo di curiosi. Le notizie tante volte si accavallano e ci vorrebbe qualche uomo di buona volontà per non dimenticare l’evoluzione di ogni singola vicenda: tra smentite e rinvii in giudizio andiamo avanti di giorno in giorno ( e passano anni preziosi!!!)…e alla fine tutto passa in sordina. L’opinione pubblica è una cosa seria. Non diciamo sempre che la gente è stupida e non ha coscienza di quello che accade… le persone hanno una vita e l’informazione dovrebbe essere più fruibile, più coerente e trasparente! Mi dispiace molto osservare che il livellamento sociale- economico e culturale è un fatto solo apparente, ma le differenze permangono in maniera latente e ipocrita… la crisi che viviamo ne è la prova! Infatti noi osserviamo questo fenomeno e infondo sentiamo che non ci riguarda perchè la colpa è della gente: la gente chi è? Penso che il comune denominatore dell’italiano medio sia proprio lo snobbismo a tutti i livelli e che vinca la legge del più forte sul più debole in quel contesto e in quel preciso momento. Giustizia sociale? Questa sconusciuta! – mi verrebbe da dire! Per capire le cause del disagio bisogna entrare nelle dinamiche che influenzano la società e per fare questo ci vuole tolleranza e molta compassione nello sguardo del cronista che tutto può e tutto può eclissare. Non vorrei più sentir parlare di popolino. Conosciamo questo popolino e magari ci riconosceremo in questo senza troppi giri di parole! Spero che un giorno i giovani possano progredire con dignità e che la scala sociale si arrivi a scalare per meriti e non per altro. L’unica cosa certa è la televisione che unisce tutti a torto o a ragione: la storia lo dirà!

Dalla tv alle app, dai progetti per i tablet agli smartphone, ”Rai Scuola non e’ solo una televisione, ma app e contenuti web”. Lo ha evidenziato Silvia Calandrelli, direttore di Rai Educational, in occasione della firma tra il il ministro dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca, Francesco Profumo e il dg Lorenza Lei, di una convenzione tra Miur e Rai Scuola per un nuovo progetto crossmediale. Tra i programmi messi in campo da Rai Scuola c’e’ ”Nautilus” dedicato all’arte, la filosofia e la letteratura; ”Zettel”, nuovo programma di filosofia; ”Gate C”, su scuola.rai.it, che fa arrivare in Italia il meglio del mercato internazionale dalla politica alle minoranze etniche. E ancora ”Legalita”’, otto puntate tematiche dedicate alla Costituzione con un concorso Rai-Miur per ricordare Giovanni Falcone la cui premiazione avverra’ il 23 maggio a Palermo. Infine, ”Scuola.eco”, 20 puntate dedicate all’ambiente, il green e l’educazione ambientale, ”Divertinglese” con quiz, giochi rigorosamente in inglese per finire con ”A ruota libera”, dieci puntate dedicate all’educazione stradale. (fonte ASCA)

L’Olimpiade di Londra sarà la prima dove la Rai dovrà misurarsi con un rivale, Sky, che ha i primi diritti (2000 ore fra dirette e sintesi e uno stuolo di opinionisti di altissimo livello) mentre la tv pubblica dovrà accontentarsi di un massimo di duecento ore. Il direttore di Rai Sport, Eugenio De Paoli, è sicuro che siano più che sufficienti per garantire la copertura totale delle gare azzurre. La tv olimpica sarà ancora Rai Due, per una decina di ore al giorno di trasmissioni da Londra. (fonte la Repubblica.it)

Orientamento scolastico e universitario, ecologia, salute, educazione stradale, arte e letteratura, lingue. Questo e altro ancora contempla l’offerta multimediale di Rai Scuola, rivolta ai giovani per prepararli ad affrontare i cambiamenti, ma anche a docenti e famiglie. Il nuovo portale http://www.scuola.rai.it si propone come aggregatore in rete, collegato a una serie di portali tematici, aperto all’integrazione con contenuti generati dagli utenti, e agganci immediati al mondo di Facebook, Twitter, YouTube. (fonte Televideo)

Ennesime dichiarazioni di Emilio Fede, che si è intrattenuto a parlare stasera con i giornalisti davanti al Palazzo dei Cigni, sede dei tg Mediaset: «Oggi ho firmato le dimissioni, ora si riparlerà di quei nuovi programmi e del mio ruolo nell’azienda di cui si discute da tempo». «Io sono stato testardo, l’azienda aveva ragione – ha aggiunto – ma ora ci siamo capiti». «Tutto questo era in ballo da mesi ma io sono stato un capoccione, ho continuato a rinviare perchè volevo tirare fine anno – ha spiegato Fede – avevo anche pensato di chiedere a Berlusconi di farmi candidare alle prossime elezioni ma l’azienda ha i suoi tempi e a un certo punto non ha più potuto aspettare e ha deciso di mettere in atto quello di cui si parlava da tempo, cioè il mio licenziamento e la nomina del nuovo direttore». L’ex direttore del Tg4 ha poi spiegato anche di essersi chiarito con Fedele Confalonieri dopo un articolo comparso oggi. «Gli ho scritto una lettera di scuse e ci siamo sentiti – ha detto Fede – ma io non ho mai detto che Confalonieri faceva parte di un complotto per farmi fuori». (fonte il Sole 24 Ore)