Ultimo appuntamento questa sera alle 21.10 su Rai1 con Il Giovane Montalbano, la serie con protagonista Michele Riondino nei panni del celebre commissario nato dalla penna di Andrea Camilleri. Il prequel, ambientato negli anni della giovinezza di Salvo Montalbano, può definirsi a tutti gli effetti una scommessa vinta per la Rai e per la Palomar di Carlo Degli Esposti.
Il pubblico, da sempre affascinato dal commissario interpretato da Luca Zingaretti, è rimasto incuriosito dall’idea di conoscere la sua vita da ragazzo nei primi anni 90, regalando alla serie una media di circa 7 milioni di telespettatori e quasi il 27% di share. Esame superato anche per Michele Riondino, il riccioluto attore che con Zingaretti non ha nulla in comune fisicamente, ma che, grazie ad una recitazione decisa e precisa, non ha fatto assolutamente rimpiangere il suo collega.
Ottime anche le interpretazioni di contorno, da Alessio Vassallo nel ruolo di Mimì Augello a Sarah Felberbaum nei panni di Livia, e Andrea Tidona in quelli di Carmine Fazio, tutti perfettamente calati nella parte. Difficile sapere sin d’ora se, visto il successo, si procederà alla realizzazione di una nuova stagione che possa proseguire in maniera indipendente dalla serie madre, o se invece il prequel rappresenterà un unico fortunato esperimento.
Intervistato a proposito da Il Giornale di Brescia, Riondino dichiara:
Ci penserei. E’ un personaggio di enorme fascino: è raro interpretarne uno così, perché continua ad evolversi anche grazie a Camilleri che continua a scriverne: è un po’ come se Shakespeare continuasse a scrivere su Amleto.
In attesa di sapere quale decisione verrà presa, l’appuntamento è per questa sera con l’ultimo episodio dal titolo Sette Lunedì. Il giovane Salvo e la fidanzata Livia hanno deciso di regalarsi la prima vacanza insieme, partendo per la Provenza. Prima di affrontare il viaggio, Livia spera che il commissario possa finalmente riallacciare un minimo di rapporto con il padre (Adriano Chiaramida) e spinge affinché vada a trovarlo. Una volta avvenuto l’incontro, il commissario sente però di non riuscire a provare alcun sentimento per il genitore.
Prima di poter andare in vacanza, Montalbano indaga su uno strano caso: per sette settimane di seguito, ogni lunedì, si compie un sacrificio di animali, ma sotto questo gesto sembrerebbe esserci qualcosa di ancora più inquietante, un caso che conduce direttamente al mondo del fanatismo religioso. La risoluzione del caso prende più tempo del previsto, così Livia decide di partire lo stesso e si fa accompagnare da un altro uomo.
1. zack71 ha scritto:
29 marzo 2012 alle 11:33