19
marzo

PRESENTABLE: BBC ALLA RICERCA DI PRESENTATORI DISABILI

Cerrie Burnell

Di recente, la BBC, tv pubblica inglese, ha lanciato l’iniziativa “PresentAble”,  per cercare nuovi presentatori disabili.

Angela Chan, Independents and Diversity Executive della BBC, ha cosi descritto l’iniziativa:

“Stiamo cercando persone disabili appassionate di comunicazione ed interessate ad intraprendere una carriera nel mondo televisivo. I prescelti riceveranno uno dei migliori training offerti da BBC e saranno messi in contatto con l’industria dei media. Sara` un grande trampolino di lancio verso una brillante carriera nel mondo televisivo”.

Mentre in Rai vediamo Alex Zanardi condurre “E se domani”, con una disabilità risaputa, tuttavia sempre “coperta” e mai ostentata, Cerrie Burnell, un braccio solo dalla nascita, presenta dal 2009 i programmi “Do and Discover” e “The Bedtime Hour”, sul canale per bambini Cbeebies, esibendo senza pudore il suo moncherino.

La BBC rappresenta una società multirazziale ed è, quindi, tenuta ad attenersi a regole ed indicazioni che rispettino questa realtà. Nel 1996 è stato adottato un codice etico chiamato “Editorial Guidelines“,  secondo il quale, tra le altre cose, le trasmissioni prodotte devono rispecchiare la diversità di gusti, usi, opinioni e punti di vista, di tutti i gruppi etnici del paese.

Ma c’è di più. Per la BBC, infatti, la diversità di sesso, età, razza, abilità, religione, background sociale, orientamento sessuale e affiliamento politico, costituisce un’opportunità per attirare il pubblico inglese nella sua interezza.

Peter White è stato il primo anchor-man della  BBC cieco dalla nascita. Ha iniziato nel 1974 presentando “In touch” un programma di Radio 4 per non udenti, per poi passare alla TV commerciale Channel 4 con “Same Difference”, incentrato sul tema dell’invalidità. Dal 1995, White è il corrispondente per la BBC – Disability Affairs.

Gary O’Donoghue, anch’esso cieco dalla nascita, è un corrispondente politico della BBC con un passato di presentatore di programmi per diversamente abili, ed autore di reportages dall’Africa, Asia e Stati Uniti.

Molto particolare la storia di Frank Gardner: nel 1998 è diventato il primo corrispondente della BBC dal Golfo, specializzandosi poi in Guerre del Terrore dopo gli eventi dell’11 Settembre. Nel 2004 Gardner fu coinvolto in un attacco di Al-Qaeda. Uno dei proiettili raggiunse i nervi della spina dorsale, lasciandolo paralizzato. Dopo 14 operazioni e una degenza di 7 mesi, Gardner riprese il suo lavoro di Corrispondente di Guerra da una sedia a rotelle, ed è tuttora in servizio.

Si parla molto di servizio pubblico e di quanto la RAI sia lo specchio del Paese. Ma a quando una vera apertura verso i diversamente abili?

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3 Commenti dei lettori »

1. MisterGrr ha scritto:

19 marzo 2012 alle 11:17

Perché le altre tv nazionali in certe cose sono anni luce avanti rispetto a noi?



2. Maya ha scritto:

19 marzo 2012 alle 12:43

ciao,
molto interessante. Ma mi pare che il bando per candidarsi sia già chiuso da fine gennaio… Ad ogni modo l’iniziativa è lodevole.



3. Daniele Pasquini ha scritto:

19 marzo 2012 alle 17:08

BBC è sempre stata all’avanguardia (con i suoi errori, ovviamente), e non ha manco bisogno di vantarsi visto che è talmente palese



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